Surroga mutuo: tassi aggiornati e offerte da considerare a dicembre 2025

Il contesto di mercato: perché dicembre sembra un mese interessante

I dati raccolti negli ultimi mesi confermano una ritrovata vivacità del credito immobiliare. Il rapporto di Experian Italia, ad esempio, indica che a giugno 2025 le richieste di mutuo sono cresciute del 43,22% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un incremento di questo tipo suggerisce una rinnovata fiducia, soprattutto da parte delle famiglie più giovani. 

In un panorama dove la domanda cresce e i tassi rimangono tutto sommato contenuti, molte persone stanno valutando di riequilibrare le proprie condizioni tramite una surroga, soprattutto quando il mutuo è stato acceso in periodi più instabili.

Offerte per la surroga mutuo a dicembre 2025

Le opportunità presenti oggi sul mercato parlano a esigenze diverse: da chi preferisce la tranquillità del fisso a chi vuole un variabile capace di seguire i movimenti del mercato. La simulazione di riferimento, capitale residuo di 131.000 euro, durata 20 anni, immobile dal valore di 175.000 euro, mette in luce due proposte che si distinguono per condizioni trasparenti e costi accessori alleggeriti, soprattutto per immobili con alta efficienza energetica.

Crédit Agricole – Mutuo CA Greenback Surroga Green

Questa formula punta a offrire una rata costante e condizioni pensate per chi cerca stabilità nel tempo. La presenza di spese azzerate, sia per l’istruttoria sia per la perizia, purché l’immobile rientri nelle classi energetiche A o B, rappresenta un vantaggio concreto nel percorso di surroga. Il tasso fisso al 2,80% e il TAEG del 2,91% rendono l’operazione particolarmente lineare nella gestione. Resta però l’obbligo della polizza vita, elemento che va valutato attentamente, così come la validità temporale dell’offerta (fino al 15 gennaio 2026).

Banca Monte dei Paschi di Siena – Mutuo MPS Mio Surroga Green

Chi preferisce un’impostazione più dinamica può orientarsi verso questa proposta a tasso variabile, costruita su un Euribor 1M con spread contenuto. Il TAN di 2,23% permette di partire con una rata più bassa, mentre l’assenza di spese di istruttoria e la perizia totalmente a carico della banca contribuiscono ad alleggerire l’impatto iniziale della surroga. Una soluzione pensata soprattutto per chi dispone di un immobile in classe energetica elevata e vuole approfittare dell’attuale andamento del variabile, oggi ancora su livelli gestibili.