Mutui prima casa: confronta e risparmia
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Il mutuo prima casa ti permette di ottenere la liquidità necessaria per acquistare un immobile da utilizzare come abitazione principale. Questa soluzione di mutuo non è dedicata soltanto a chi acquista un immobile per la prima volta, ma a chi lo acquista per utilizzarlo come immobile principale di residenza, a patto che venda qualsiasi altro immobile precedentemente acquistato entro un anno.
In generale il mutuo sulla prima casa copre fino all'80% del valore dell'immobile, anche se esistono soluzioni che arrivano fino al 100%.
I migliori mutui prima casa di oggi
Con Mutui.it puoi confrontare le migliori offerte di mutui prima casa proposte dalle nostre banche partner, tra le principali operanti sul mercato. Il servizio è totalmente gratuito e mettiamo a tua disposizione un consulente personale a supporto in tutte le fasi della richiesta.
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Prodotto: Mutuo MPS Mio Acquisto Abitazione Con Garanzia ConsapFinalità: Acquisto prima casa
- Importo: 50.000 €
- Tasso: 4,11% (Euribor 1M + 0,75%)
- Tipo di tasso: Variabile
- Taeg: 4,51%
- Durata: 30 anni
- Costo totale: 88.389 €
- Rata Mensile €241,83
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Prodotto: Mutuo MPS Mio Acquisto Abitazione Per Immobili GreenFinalità: Acquisto prima casa
- Importo: 50.000 €
- Tasso: 4,11% (Euribor 1M + 0,75%)
- Tipo di tasso: Variabile
- Taeg: 4,51%
- Durata: 30 anni
- Costo totale: 88.389 €
- Rata Mensile €241,83
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Prodotto: Mutuo D- Evolution Tasso VariabileFinalità: Acquisto prima casa
- Importo: 50.000 €
- Tasso: 4,18% (Euribor 1M + 0,75%)
- Tipo di tasso: Variabile
- Taeg: 4,52%
- Durata: 30 anni
- Costo totale: 89.260 €
- Rata Mensile €243,78
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*Annuncio Promozionale, per tutte le informazioni relative a ciascun prodotto si prega di prendere visione di Informativa Trasparenza Mutui. Tutti i prodotti presenti sul comparatore sono da considerarsi assistiti da garanzia di ipoteca sull'immobile. Ti ricordiamo sempre di prendere visione delle Informazioni Generali sul Credito Immobiliare offerto ai consumatori nonché agli altri documenti di Trasparenza. Per verificare la soluzione adatta alle tue esigenze clicca su verifica fattibilità
I requisiti
Per accendere un mutuo prima casa, i requisiti sono i medesimi di qualsiasi altra tipologia di mutuo, ossia:
- essere cittadini italiani;
- essere maggiorenni;
- avere la residenza o il domicilio fiscale in Italia.
Per usufruire delle agevolazioni fiscali sulla prima casa, è invece necessario:
- non esercitare alcun diritto di proprietà, uso, usufrutto, abitazione o nuda proprietà, in tutto il territorio nazionale, su un altro immobile acquistato ricorrendo alle agevolazioni prima casa (anche se dal coniuge) e non venduto entro 12 mesi dal nuovo acquisto;
- avere la residenza nel Comune in cui è situato l'immobile oppure spostarvela entro i 18 mesi successivi al rogito;
- acquistare un immobile che non rientri nella categoria degli immobili di lusso (le categorie catastali ammesse sono A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7 e A/11).
Le caratteristiche del mutuo prima casa
Quando si decide di accendere un mutuo prima casa, bisogna valutare a fondo una serie di fattori, tra cui:
- il tasso di interesse;
- la tipologia di tasso;
- la durata del mutuo;
- l'importo finanziabile.
Il tasso di interesse è il compenso da restituire all’istituto di credito per la somma prestata. È compreso all'interno del TAEG, l'indicatore più utile per valutare la convenienza di un mutuo rispetto ad un altro, perché include anche tutti i costi accessori.
Come tipologie di tasso, le più diffuse sono il tasso fisso e il tasso variabile. I mutui prima casa a tasso fisso sono "mutui sicuri" in quanto il tasso è stabilito al momento della stipula del contratto e rimane invariato per tutta la durata dello stesso. Al contrario, i mutui con tasso di interesse variabile sono soggetti alle fluttuazioni periodiche del tasso di riferimento. Proprio a causa di questo "rischio" hanno generalmente dei vantaggi economici iniziali rispetto ai tassi fissi e sono l'ideale nel caso di contratti di breve durata.
La durata del mutuo è il periodo di tempo entro il quale il debitore si impegna a restituire il mutuo concesso dalla banca e viene stabilita al momento della stipula del contratto. I mutui prima casa possono avere una durata variabile, tra i 5 e i 40 anni, anche se solitamente si opta per mutui di media durata, pari a 20, 25 o 30 anni. La durata del mutuo ha impatti sulle condizioni economiche del finanziamento e quindi sulla entità della rata mensile.
Per quanto riguarda l'importo massimo finanziabile con un mutuo prima casa, iniziamo con lo sfatare un mito: non esiste un tetto massimo. Nella maggior parte dei casi, gli istituti di credito erogano dei mutui parziali che arrivano a coprire fino all’80% dell’immobile. Tuttavia, soprattutto per agevolare le giovani coppie di mutuatari che non hanno ancora compiuto 36 anni di età e hanno un ISEE non superiore ai 40.000 euro annui, esistono dei mutui che prevedono un finanziamento fino al 100% del valore dell’abitazione (i cosiddetti mutui 100 per cento) all'atto di acquisto. In questo caso le banche chiedono maggiori garanzie e i tassi di interesse da restituire sono più elevati.
Le agevolazioni fiscali sulla prima casa
Chi decide di richiedere un mutuo prima casa deve sapere che esistono numerose agevolazioni e detrazioni volte a incentivare l'acquisto della prima abitazione. Nello specifico, le detrazioni sul mutuo si concretizzano in un rimborso Irpef pari al 19% degli interessi passivi e degli oneri pagati all'istituto di credito, con un tetto annuo di 4.000 euro. Ogni anno, l’istituto di credito che ha erogato il mutuo provvederà a fornire ai suoi clienti un foglio di dettaglio degli interessi passivi, che andranno inseriti nella dichiarazione dei redditi.
Per chi acquista da privato o da impresa non soggetta a IVA, sono inoltre previste agevolazioni che riguardano l'imposta di registro (ridotta dal 9% al 2%) e le imposte ipotecarie e catastali (fisse, ciascuna pari a 50 euro). Per chi invece acquista da un'impresa soggetta a IVA, le imposte di registro, ipotecarie e catastali saranno ciascuna pari a 200 euro, e sarà prevista una riduzione sull'IVA dal 10% al 4%.
Ricordiamo inoltre che sono presenti ulteriori agevolazioni specifiche per chi fosse interessato a mutui per giovani under 36 o a chi acquista un immobile green, in classe energetica A o B. Le agevolazioni non sono invece previste per chi sceglie di accendere un mutuo per la seconda casa.
Riepilogo offerte mutuo prima casa
BANCA | TIPOLOGIA | TASSO | TAEG | RATA MENSILE |
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Banca Monte dei Paschi di Siena | Acquisto prima casa | 4,11% | 4,51% | 241,83 |
Banca Monte dei Paschi di Siena | Acquisto prima casa | 4,11% | 4,51% | 241,83 |
Banco Desio | Acquisto prima casa | 4,18% | 4,52% | 243,78 |
*Simulazione di richiesta mutuo effettuata il 04-10-2024. Importo richiesto di 50000 euro per una durata di 30 anni per una persona di 35 anni residente in provincia di Milano: si consiglia di verificare sempre i tassi e i costi aggiornati effettuando una simulazione e indicando i corretti dati.
Agevolazioni prima casa
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Agevolazioni giovani coppieLe giovani coppie italiane che intendono richiedere un mutuo prima casa devono soddisfare i seguenti requisiti: età inferiore ai 35 anni; reddito complessivo ISEE non superiore a 35.000€, dove al massimo il 50% dell’imponibile ai fini Irpef dovrà derivare da contratti a tempo indeterminato; nessun diritto di proprietà su altri immobili, fatta eccezione per quelli acquisiti per successione a causa di morte e in uso a fratelli o genitori. L’abitazione da acquistare, inoltre, non deve superare i 90 mq e deve appartenere ad una categoria catastale diversa da A1, A8 e A9. Se queste condizioni sono soddisfatte, il mutuatario può beneficiare delle agevolazioni sulla prima casa e ridurre l’Irpef sugli interessi passivi del 19%, percentuale calcolata sull’importo annuo massimo di 4.000€.
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Agevolazioni lavoratori precariAnche i lavoratori precari possono accedere a determinate offerte di mutuo, sfruttando eventuali iniziative finanziarie locali o richiedendo alle banche polizze aggiuntive che prevedano la sospensione delle rate per un periodo prestabilito. Tuttavia, a fronte di un finanziamento così “rischioso”, le banche potrebbero chiedere garanzie aggiuntive quali la presenza , nel contratto, di un genitore del richiedente a fare da garante. Inoltre, per aumentare le possibilità di concessione del mutuo prima casa se si è in possesso di un contratto di lavoro atipico, è bene richiedere importi non troppo elevati e solitamente inferiori al tipico 80% del valore dell’immobile.
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Guide e consigli utili
- 10 consigli per la scelta del mutuo idealeCome scegliere il mutuo prima casa più adatto alle proprie necessità? Ecco 10 consigli utili per non prendere la decisione sbagliata.
- Mutui seconda casaCosa cambia se il finanziamento è finalizzato all’acquisto di una seconda abitazione? Quali agevolazioni persistono e quali vengono meno?
- Finanziamenti InpdapEcco in che modo è possibile richiedere all’Inpdap un mutuo per l’acquisto della prima casa se si è dipendenti pubblici o pensionati.
Le guide sul mondo dei mutui prima casa ti aiutano nella richiesta del finanziamento e ti forniscono le conoscenze necessarie ad orientarti in questo settore.
Se hai ancora dei dubbi sui mutui prima casa chiama i nostri consulenti allo 02 55 55 222
Tassi d'interesse
- Tasso fisso La rata del mutuo rimane costante per tutta la durata del finanziamento.
- Tasso variabile Il tasso varia in base alle oscillazioni degli indici di riferimento Euribor o BCE.
- Tasso misto Consente di cambiare il tasso, passando dal variabile al fisso (e viceversa).
- Rata costante Il tasso è variabile ma la rata è costante e cambia solo la durata del mutuo.
- Tasso variabile con CAP La rata del mutuo varia ma non può mai superare una soglia massima prestabilita.