Valle d'Aosta, mutui agevolati contro le mafie
Pubblicato il 13 January 2012
La Valle d'Aosta si schiera apertamente contro tutte le mafie e lo fa scendendo sul terreno nel quale la criminalità si dimostra maggiormente sensibile, quello del business immobiliare. La Regione ha pubblicato il bando in base al quale è possibile concedere dei mutui agevolati a coloro che intendano farsi carico di un bene confiscato alla mafia restituendolo alla collettività. In che modo? Sotto forma, per esempio, di strutture che abbiano delle finalità sociali, centri per disabili soprattutto, centri per minori, centri d'educazione alla legalità o di supporto alle vittime di reati.
Le domande per accedere al bando vanno presentate entro le ore 12 del 15 marzo 2012 a Finaosta, la società finanziaria della Regione. Il mutuo agevolato può essere assegnato al massimo per il 100% della spesa, dura quindici anni e comprende un preammortamento fino a 48 mesi. Possono partecipare al bando gli enti territoriali valdostani o quelli non valdostani.
Per quanto riguarda gli enti territoriali della regione Valle d'Aosta, è necessario che questi siano assegnatari di un bene che sia stato sequestrato alla mafia ai sensi dell’art. 48, comma 3, lettera c) del decreto legislativo n.159 del 6 settembre 2011 per progetti che contemplino il recupero dei beni confiscati a fini istituzionali o sociali. Gli enti territoriali che non appartengono alla regione Valle d’Aosta possono partecipare al bando se sono anche loro assegnatari di beni che siano stati confiscati alla criminalità organizzata (ex art. 48, comma 3, lettera c del decreto legislativo n. 159 del 6 settembre 2011) e se partecipano per progetti che prevedano il recupero dei beni per fini sociali: l'unica condizione è che questi enti s'impegnino a garantire l'utilizzo della struttura agli utenti che provengono dalla Valle d’Aosta.
Per quanto concerne le strutture sottratte alla mafia, la priorità va a quelle che siano ubicate nella regione e che saranno confiscate in futuro, visto che al momento in Valle d'Aosta non esistono immobili confiscati alla mafia. Da questo punto di vista la situazione potrebbe cambiare in fretta soprattutto se venisse accolta la sollecitazione di Don Ciotti e della sua associazione Libera e di Avviso Pubblico, rete di enti locali contro le mafie: le due associazioni hanno raccolto 1.500.000 firme in modo che diventi operativa la norma che consente la confisca per beni dei mafiosi ma anche per quelli dei corrotti, che costano circa 60 miliardi di euro l’anno.
di Franco Canevesio
Scrivi un commento
Preventivo Mutuo
Calcola un preventivo e scegli il mutuo più adatto a te tra le alternative proposte dalle banche partner di Mutui.it. Bastano 2 minuti!
MUTUO CASA
Confronta i mutui casa
SURROGA MUTUO
Abbassa la rata del mutuo
Il profilo dell'autore
Franco Canevesio Franco Canevesio, genovese, è giornalista professionista specializzato in economia e Borsa.
Le ultime news dal mondo mutui
- Calano i tassi sui mutui per le famiglie 29 March 2024
- Comprare casa: le nuove tendenze emerse nel 2023 21 March 2024
- Immobiliare giù: i tassi fanno precipitare i mutui 19 March 2024
- Compravendite giù, ma il nuovo regge 14 March 2024
- Prezzi e canoni in salita: il mercato si conferma in... 12 March 2024
- La Bce lascia invariati i tassi in attesa di giugno... 7 March 2024
- Mutui: tassi triplicati in due anni 5 March 2024
- Smart building: molta la confusione su significato e... 29 February 2024
- Tassi dei mutui, è iniziata la discesa? 27 February 2024
- Italiani di nuovo a caccia dell'acquisto di una casa 23 February 2024
- Casa in montagna: dove costa di più (e dove meno)... 22 February 2024
Commenti