Vanno meglio soprattutto le surroghe
23 mar 2015 | 2 min di lettura | Pubblicato da Francesca L.

Un nuovo anno che si apre con dati positivi per ciò che riguarda le richieste di mutuo: secondo l’Abi nel 2014 si è assistito ad un aumento del +32,5% di erogazioni rispetto al 2013.
In questo contesto c’è però da fare un’importante distinzione: a registrare una crescita sostanziosa non è infatti la totalità dei mutui ma in particolar modo le surroghe e le sostituzioni, a scapito delle compravendite. Complici di questa circostanza sembrano essere le condizioni migliori di accesso al credito quali, ad esempio, il tasso applicato sui prodotti offerto dalle varie banche che spinge così molti italiani a rinegoziare il proprio mutuo, che era stato acceso in periodi meno propizi e vantaggiosi, sia con il proprio istituto che rivolgendosi ad uno nuovo.
Una serie di contingenze favorevoli perciò per tutti coloro che richiedono un mutuo, o intendono rinegoziarlo, e possono quindi contare su tassi che si aggirano intorno ai minimi storici grazie anche all’ultima manovra della Banca Centrale Europea (BCE) che ha messo a punto una grande iniezione di liquidità.
Tutto ciò non sta comunque a significare che, ad oggi, chi si trova a voler accendere un mutuo casa lo riesca a fare con la stessa semplicità degli anni del florido e ricco mercato immobiliare.
Gli istituti bancari infatti sono sempre molto scettici e cercano di tutelarsi in ogni modo dal rischio di insolvenza; proprio per questa ragione, se si analizza meglio il campione di coloro che sono riusciti ad ottenere un finanziamento, si possono individuare delle caratteristiche comuni. Prima tra tutte è la presenza di un lavoro fisso che, in coppia con un buon reddito, come sappiamo rappresenta un criterio quasi del tutto essenziale per ogni banca; secondariamente troviamo l’eventuale presenza di un garante (spesso i genitori) cosa non obbligatoria ma che rende il richiedente un partito più appetibile. Non è da trascurare lo spaccato territoriale: i mutui vengono concessi, generalmente, con maggiore semplicità nelle grandi città del centro-nord.
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