Ristrutturare casa gratis: come funzionale l'ecobonus al 110%
26 mag 2020 | 2 min di lettura | Pubblicato da Paolo F.

Sconto sulle tasse del 10% superiore alla spesa effettuata
Il decreto Rilancio ha introdotto un “super-bonus” sulle ristrutturazioni edilizie: sui lavori che puntano all'efficientamento energetico e sismico, ma anche per l'istallazione di colonnine elettriche di ricarica c'è un credito d'imposta del 110%. Vuol dire, in sostanza, che si riceve una sconto sulle tasse del 10% superiore alla spesa effettuata. Il credito si applica alle imposte nei cinque anni successivi. Semplificando all'osso: se, nel giro di un lustro, il contribuente deve al Fisco una cifra maggiore rispetto a quella spesa, di fatto viene “pagato” per ristrutturare la propria casa, senza passare da prestiti e mutui. L'incentivo vale per i lavori effettuati dal primo luglio 2020 al 31 dicembre 2021. Non basterà però cambiare gli infissi o il condizionatore: questi interventi potranno essere “superagevolati” solo se inclusi in un più ampio quadro di interventi strutturali, come l'isolamento termico (con un limite di spesa di 60 mila euro) e la sostituzione degli impianti. È in ogni caso necessario che l’edificio faccia un salto di due classi energetiche, testimoniato dall’Attestazione di Prestazione Energetica rilasciata da un tecnico abilitato.
Senza questi parametri, ecobonus e sismabonus restano ai livelli già in vigore, pari al 50%. L'incentivo è molto appetibile anche per un altro motivo, di fresca introduzione. Essendo un credito d'imposta, avrebbe potuto incontrare il freno della liquidità disponibile. Una famiglia avrebbe sì diritto a uno sconto fiscale superiore alla spesa, ma in attesa di esigerlo dovrebbe sborsare risorse proprie. Per rimuovere anche questo possibile limitazione, il provvedimento consente la trasformazione delle detrazioni fiscali sulle spese documentate in sconto in fattura o in credito di imposta cedibile. Il credito si può quindi trasferire, non solo alle imprese che hanno effettuato i lavori (ed è questa la novità) ma anche a “istituti di credito e gli altri intermediari finanziari”. Grazie all'inclusione di questi ultimi, la cessione del credito diventa monetizzabile. In questo modo, il proprietario dell'immobile ottiene un sostegno economico immediato (non spalmato sui cinque anni) e chi acquisisce il credito incasserà l'importo dei lavori maggiorato del 10%.
L'obiettivo del super-bonus è triplice. È, prima di tutto, un sostegno al settore edilizio. Durante il lockdown i cantieri si sono fermati e il comparto è stata gravemente colpito. A maggio, i lavori sono ripartiti, ma resta il timore che le incertezze e la contrazione dell'economia possano indebolire la capacità di spesa. Allo stesso tempo, il bonus sostiene le famiglie. E, ultimo ma non ultimo, punta a incentivare la trasformazione energetica, verso un abitare più sostenibile.
Scrivi un commento
Offerte di mutuo confrontate
Calcola un preventivo e scegli il mutuo più adatto a te tra le alternative proposte dalle banche partner di Mutui.it!
MUTUO PRIMA CASA
Confronta i mutui per la prima casa.
SURROGA MUTUO
Abbassa la rata del mutuo.
News dal mondo mutui

Confronto tra 3 offerte di surroga a maggio 2025: TAN da 2,29%

La media aggiornata dai tassi sui mutui fissi e variabili a metà maggio 2025

Le 3 migliori offerte di mutuo Crédit Agricole a Maggio 2025

Comprare casa: ecco dove è più accessibile in Europa

Quanto rende un affitto?

I mutui al 90% di Maggio 2025

Le offerte di mutuo Intesa Sanpaolo a Maggio 2025

Trilocale numero uno nel gradimento degli italiani

Confronto offerte di surroga a inizio maggio 2025

Tassi sui mutui prima casa a maggio 2025

Tassi sui mutui acquisto casa e surroga aggiornati a Maggio 2025

Affitti: cresce la domanda ma si riduce l’offerta di case
Guide ai mutui

Le novità 2025 sui mutui under 36

Cos'è l'inflazione e come influisce sui mutui

Acquisto programmato

Mutuo senza busta paga: è possibile?

Mutui a 5 anni

Cosa succede dopo la perizia del mutuo

Mutuo integrativo
