La metà degli italiani si sta preparando a cambiare casa
15 dic 2022 | 3 min di lettura | Pubblicato da Rosaria B.

Molti valutano di farlo in un Paese diverso dal proprio
Il 45% degli europei è più propenso ad acquistare un immobile rispetto a 12 mesi fa. Una percentuale che in Italia sale al 50%, di cui circa la metà nel breve periodo: entro un anno il 13,3%; entro due anni il 17,10%; entro cinque anni (18,4 per cento). È quanto emerge dalla prima edizione del Rapporto sull’andamento dell’edilizia residenziale europea, condotto intervistando circa 16mila consumatori in 22 Paesi europei.
Dalla ricerca emerge che, tra gli europei che stanno pensando di acquistare un immobile, uno su quattro (25%) starebbe valutando la possibilità di farlo in un Paese diverso dal proprio, sia in vista di un trasferimento, sia a scopo di investimento. Tra le destinazioni più richieste si colloca al primo posto la Spagna con il 14,7% delle preferenze. L’Italia si qualifica al quarto posto con il 13,1%, preceduta di poco da Inghilterra (13,4%) e Germania (13,2%).
In linea con la tendenza registrata a livello europeo, in Italia la percentuale di coloro che si dicono intenzionati ad acquistare un immobile all’estero sfiora il 22%. Anche per gli italiani la località considerata più interessante per un investimento immobiliare è la Spagna (5,2%), seguita da Portogallo, Inghilterra e Francia.
Perché si cambia casa
Secondo l’indagine Re/Max, i principali fattori che spingono gli italiani in generale a cambiare casa sono il desiderio di modificare il proprio stile di vita (31,7%), un mutamento nella propria situazione personale (30%) e la possibilità di avere più spazio (25,8%). Le stesse motivazioni sono condivise anche a livello europeo: il sogno di una casa più grande e di un nuovo stile di vita si attestano entrambi al 29%, seguiti dai cambiamenti nella propria situazione personale (27%).
Nella decisione relativa a un possibile trasloco incidono però molto i legami familiari: il 9% degli italiani sta valutando di trasferirsi per stare più vicino ai propri congiunti, mentre il 24% ha deciso di rimanere dove si trova piuttosto che allontanarsi dai parenti. Poco più di un terzo (34%) nel nostro Paese vive in un nucleo familiare composto da due generazioni, un numero relativamente alto rispetto agli standard europei. Questo dato sale al 54% tra i giovani di 18-25 anni.
Sebbene una quota significativa di italiani (35,4%) sia scoraggiata dall’aumento del costo della vita, e quindi di riflesso dal caro mutui, uno su cinque (19%) vede nel cambio casa una soluzione per gestire meglio il bilancio familiare nel medio-lungo termine grazie al trasferimento in un’abitazione di minori dimensioni.
Una situazione che rispecchia ancora una volta il quadro registrato a livello europeo dal Rapporto realizzato da Re/Max Europe, dove il 35% dei potenziali acquirenti è disincentivato dal carovita, mentre per il 18% degli intervistati rappresenta una valida motivazione per valutare un trasferimento.
Campagna versus città
Il 47% degli intervistati dall’indagine condotta a livello europeo afferma di voler continuare a vivere in città; il 21% sta prendendo in considerazione l'idea di trasferirsi in una località costiera o rurale, mentre solo l'8% sta valutando di spostarsi in un'area urbana. La motivazione principale può essere sintetizzata con l’obiettivo di avvicinarsi alla natura, come dichiara il 68% del campione interpellato.
In Italia il 49,5% degli intervistati dichiara di voler continuare a vivere in città, il 22,6% ha intenzione di rimanere in campagna, mentre il 18,3% sta pensando di trasferirsi in una località costiera o rurale. Per gli italiani il desiderio di traslocare in campagna è sostenuto da motivazioni quali la maggiore vicinanza alla natura (56,2%), la possibilità di avere a disposizione spazi abitativi più ampi (52,1%) e la ricerca di ritmi di vita più lenti (43,5%).
Di contro la disponibilità di migliori infrastrutture (48,5%), i tempi di spostamento ridotti (40,2%) e la sensazione di essere più connessi alla vita moderna (37,5%) sono i fattori più attrattivi per chi sceglie di vivere in città.
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