Novità nei bonus per ristrutturare casa

Cosa si può portare in detrazione per le ristrutturazioni
Pubblicato il 22 febbraio 2019
Il 2019 porta con sé alcune novità interessanti in tema di mutui prima casa. Per esempio, quest'anno, chiedere un mutuo per ristrutturare la prima casa risulta più conveniente in virtù delle detrazioni previste. Si tratta di un mutuo che può avere durata variabile da 5 a 30 anni: le modalità di erogazione sono le stesse previste per un mutuo prima casa, la differenza sta nel fatto che è relativamente più semplice ottenerlo, visto che si tratta di cifre inferiori. Come ogni mutuo può essere a tasso fisso, variabile oppure misto, con loan to value massimo dell’80%.
Le novità del 2019. I bonus per rustrutturare la prima casa sono stati prorogati fino al 31 dicembre 2019, data entro la quale si potrà detrarre il 50% di tutte le spese di ristrutturazione edilizia fino al massimo di 96 mila euro. In detrazione si potranno portare interventi effettuati sugli edifici privati e legati al restauro e al risanamento delle parti comuni; gli interventi di rimozione di barriere architettoniche; ricostruzione dopo eventi calamitosi; miglioramenti della sicurezza e interventi destinati a migliorare il risparmio energetico; interventi in tema di riduzione del rischio sismico (il cosiddetto sisma bonus, variabile tra 50 e 85%) e interventi di rifacimento di aree verdi (il bonus verde, 36%).
Cos'è il mutuo per ristrutturazione. Il mutuo per ristrutturazione serve a sostenere le spese effettuate per interventi di manutenzione e di riqualificazione energetica: può essere erogato in relazione alla manutenzione ordinaria, cioè per i piccoli interventi oppure per quella straordinaria, per interventi di maggiore portata effettuatei su ampie porzioni dell’edificio. In alternativa a questo mutuo si può chiedere un prestito non finalizzato: l'unica differenza sta nei tassi, decissamente meno competitivi nel caso del prestito.
I documenti che servono per il mutuo ristrutturazione. I documenti necessari variano a seconda del tipo di intervento. Nel caso di manutenzione ordinaria bisogna presentare alla banca il preventivo delle spese stilato dalla ditta che realizza i lavori; per quanto concerne la manutenzione straordinaria va presentato oltre al preventivo anche il progetto, l'autorizzazione edilizia, la DIA, la denuncia di inizio attività e l’istruttoria per il mutuo.
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Franco Canevesio Franco Canevesio, genovese, è giornalista professionista specializzato in economia e Borsa.
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