logo Mutui.it
Tutti i marchi del gruppo Facile.it:
logo Facile.it
logo Facile.it
logo Assicurazione.it
logo Assicurazione.it
logo Prestiti.it
logo Prestiti.it
logo BolletteCasa.it
logo BolletteCasa.it
logo MiaCar.it
logo MiaCar.it

I primi risultati dell'effetto jobs act sul mercato dei mutui

26 giu 2015 | 3 min di lettura | Pubblicato da Franco C.

i primi risultati dell effetto jobs act sul mercato dei mutui

Cambia il mondo del lavoro e con esso cambia anche il mercato dei mutui. Il governo lavora da tempo alla riforma del lavoro, approvata il 20 febbraio dal consiglio dei ministri e pronta a entrare in vigore da questo mese di giugno. Tra le novità principali, oltre alla possibilità di avere il tfr in busta paga, anche quella concernente la revisione di alcune forme contrattuali a tempo determinato, in favore del contratto a tutele crescenti. Ciò significa, in sostanza, che i lavoratori a tempo determinato, trascorsi tre anni di prestazione lavorativa senza vincolo di stabilizzazione, se vogliono continuare a lavorare nell'azienda presso cui stanno prestando servizio, devono essere assunti a tempo indeterminato, altrimenti l’azienda perde gli sgravi fiscali ottenuti col jobs act sul costo del lavoro.

Mutuo casa: trova il migliore per te
Mutuo casa: trova il migliore per te

Il dubbio mutuo.Il dubbio che molti si pongono riguarda l'impatto che potrà avere sul mercato mutui, in concreto, questa rivoluzione nel mondo del lavoro. Antonio Patuelli, presidente dell'Abi, l'Associazione bancaria italiana,  già nel mese di marzo si è affrettato ad affermare che le banche non hanno alcuna intenzione di discriminare i contratti a tutele crescenti, consentendo dunque l’accesso ai finanziamenti e ai mutui di coloro che ne siano in possesso, come d'altronde già previsto per quanto concerne i contratti a tempo indeterminato. Lo stesso Patuelli ha poi spiegato che il contratto a tutele crescenti, in realtà, altro non è che un tipo di contatto a tempo indeterminato caratterizzato solo dal fatto che le tutele per quanto riguarda il licenziamento sono applicate in modo differente rispetto al passato, cioè mediante un indennizzo crescente, per un periodo che può arrivare a 24 mensilità. Il che, secondo il presidente dell'Abi, rappresenta comunque una garanzia. Sempre Patuelli ha precisato che, comunque, ogni banca ha la facoltà di valutare il merito creditizio, mediante l'incrocio delle informazioni e delle variabili differenti tra cui, ad esempio, importo richiesto, reddito mensile o valore dell'immobile.

Migliora il mondo del lavoro.Non sapendo granché su come stia andando la questione nei casi realti, ci si può solo affidare alle dichiarazioni dei diretti interessati come appunto Patuelli, o come il presidente del Consiglio Matteo Renzi o a quanto dice il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti. Anche perché il Jobs act è diventato legge il 4 marzo scorso e i contratti di lavoro, in genere, prevedono un periodo di prova di due mesi, durante i quali non possono essere eseguite le procedure legate ai mutui. Resta il fatto che i primi dati relativi proprio all’applicazione del jobs act sono di buon auspicio. Secondo le  prime rilevazioni del Sistema informativo delle comunicazioni obbligatorie, soltanto a marzo sono stati registrati oltre 21 mila contratti di lavoro in più  rispetto al medesimo periodo del 2014, con un saldo positivo incoraggiante (+92 mila unità rispetto alle cessazioni). Incremento di 54 mila unità anche per i contratti a tempo indeterminato, in rialzo dal 17,5% al 25,3%: calano, invece, i contratti a tempo determinato, decisamente meno incentivanti per le aziende e crollati dal 63,7% al 59,4%.

Mutuo casa: trova il migliore per te
Commenti

Scrivi un commento

Offerte di mutuo confrontate

Calcola un preventivo e scegli il mutuo più adatto a te tra le alternative proposte dalle banche partner di Mutui.it!

MUTUO PRIMA CASA

Confronta i mutui per la prima casa.

Preventivo mutuo

SURROGA MUTUO

Abbassa la rata del mutuo.

Preventivo surroga

News dal mondo mutui

pubblicato il 25 settembre 2025
Più sostegni pubblici per comprare casa

Più sostegni pubblici per comprare casa

La Fabi chiede più sostegni pubblici per i giovani sull'acquisto della casa: ci sono una serie di criticità che ostacolano le compravendite.
pubblicato il 24 settembre 2025
Mutui da 100.000€: 3 soluzioni a confronto di settembre 2025

Mutui da 100.000€: 3 soluzioni a confronto di settembre 2025

A settembre 2025 chi cerca un mutuo da 100.000€ per acquistare la prima casa può valutare soluzioni a tasso fisso con rate mensili comprese tra 408 e 410 euro. Le principali banche, come Intesa Sanpaolo, Banco Desio e BPER, offrono prodotti green con condizioni vantaggiose per giovani e immobili a basso impatto energetico.

Guide ai mutui

pubblicato il 13 maggio 2025
Cos'è l'inflazione e come influisce sui mutui

Cos'è l'inflazione e come influisce sui mutui

L’inflazione impatta direttamente sul costo dei mutui, in particolare quelli a tasso variabile. Nel 2025, con la discesa dei tassi BCE, il mercato offre condizioni più favorevoli per chi vuole finanziare l’acquisto di una casa.
pubblicato il 13 maggio 2025
Le novità 2025 sui mutui under 36

Le novità 2025 sui mutui under 36

Le agevolazioni previste per il 2025 rappresentano un'opportunità unica per i giovani under 36 che desiderano acquistare la loro prima casa.
pubblicato il 12 maggio 2025
Mutui in convenzione

Mutui in convenzione

I mutui in convenzione sono strumenti di finanziamento agevolati nati da accordi tra enti e banche, pensati per offrire condizioni più vantaggiose a categorie specifiche di beneficiari.
pubblicato il 12 maggio 2025
Acquisto programmato

Acquisto programmato

L'acquisto programmato è una formula innovativa proposta dalle agenzie immobiliari come alternativa al mutuo tradizionale.
pubblicato il 12 maggio 2025
IMU: cosa succede in caso di divorzio o separazione dei coniugi

IMU: cosa succede in caso di divorzio o separazione dei coniugi

La normativa IMU prevede l’esenzione per entrambi i coniugi con residenze diverse in comuni distinti, secondo la sentenza della Corte Costituzionale 209/2022. In caso di separazione, l’imposta è a carico del coniuge assegnatario, se residente nell’immobile.
pubblicato il 12 maggio 2025
Le agevolazioni fiscali sul mutuo

Le agevolazioni fiscali sul mutuo

Acquistare la prima casa rappresenta un traguardo fondamentale nella vita di molte persone. Tuttavia, l'impegno economico richiesto può rappresentare un ostacolo significativo. Fortunatamente esistono una serie di agevolazioni fiscali che possono alleviare il carico finanziario.
pubblicato il 12 maggio 2025
Che mutuo posso permettermi?

Che mutuo posso permettermi?

Quando si decide di acquistare una casa, una delle prime domande che ci si pone è: "Che mutuo posso permettermi?". Questa domanda è cruciale poiché determina la fascia di prezzo degli immobili che puoi considerare e, di conseguenza, le tue scelte abitative.