Mutui e case nei nuovi calcoli Isee

Pubblicato il 12 December 2013
Il nuovo Isee ha fatto arricciare il naso a molti, ma nelle intenzioni è fatto su misura per evitare di trovarsi davanti a casi clamorosi di persone che riuscivano a dichiarare un indicatore economico equivalente molto basso pur avendo un tenore di vita alto, i cosiddetti falsi poveri che si ritrovano poi a godere di tasse di iscrizione più basse all’università o esenzione del ticket.
Il capitolo più importante del nuovo Isee è quello su mutui e casa: chi ha un immobile di proprietà può detrarre 52.500 euro dal valore fiscale della casa e altri 2.500 euro per ogni figlio che vive in casa, a partire dal secondogenito. Il valore dell’immobile è quello utilizzato per il calcolo dell’Imu (e non più dell'Ici, come avveniva fino a ora) rapportato alla percentuale di possesso.
Se sulla casa c'è un mutuo, però, tutte le rate che ancora devono essere pagate si sottraggono, così da calcolare solo sulla proprietà già realmente pagata. Il nuovo calcolo dell'Isee va così a intrecciare i dati sulle proprietà immobiliari, sulle rate dei mutui bancari da onorare e sulla composizione del nucleo familiare, prevedendo altri sgravi nel caso in cui ci siano in famiglia persone disabili.
Non solo: a differenza di quanto è avvenuto fino a ora non basterà più un'autocertificazione, ma dati come il reddito complessivo verranno dedotti direttamente dalla banca dati dell'Agenzia delle Entrate.
Previsti anche più controlli con l'incrocio delle informazioni delle banche dati, con verifiche mirate soprattutto sui soggetti che dichiarano di non avere un conto in banca o su chi ha auto di lusso e barche.
Per chi ha difficoltà oggettive, invece, il provvedimento sul nuovo Isee prevede la possibilità di redigere l'Isee corrente, ovvero con validità di 4 o sei mesi (fino a oggi l'Isee è solo annuale) nel caso in cui si perde il lavoro o si ha una riduzione delle entrate di oltre il 25%.
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Eleonora Della Ratta Eleonora Della Ratta, toscana, è giornalista professionista specializzata nei temi di economia e risparmio.
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Commenti
Buongiorno, la prima casa che ho dichiarato nell'Isee è quella dove abitavo nel 2019 e di cui ho estinto il mutuo da tempo. Ora abito in un'altra casa dove ho un mutuo molto sostanzioso, posso detrarre il mutuo della nuova casa acquistata? Grazie.
RispondiCaro Giuseppe, se non ha venduto l’immobile dove abitava nel 2019, per quanto abbia estinto il mutuo, non può acquistare una nuova casa con un nuovo mutuo e considerarla come prima casa ai fini della detrazione degli interessi passivi. Per farlo dovrebbe vendere il primo immobile e riacquistare entro 12 mesi un’altra.
RispondiBuongiorno, tempo fa ho rifinanziato il mutuo casa per avere della liquidità per dei lavori da fare; in questo caso può essere usato il debito residuo per il calcolo Isee? Grazie.
RispondiCaro Luigi, l’Isee fotografa una situazione che deve essere aggiornata di anno in anno e dunque quando si rinnova l’Isee si introducono gli elementi patrimoniali aggiornati; sarei quindi dell’idea che il prossimo Isee terrà conto del debito residuo.
RispondiBuongiorno, vorrei sapere perché il mutuo che sto pagando per il completamento della mia prima casa non è stato considerato nel calcolo dell'Isee, che in questo modo è schizzato alle stelle. Grazie.
RispondiCara Laura, la casa gravata dal mutuo non incide nel calcolo Isee se è al di sotto di un determinato valore: se al netto del mutuo residuo tale valore è al di sotto di 52.500 euro per nuclei familiari in cui sono presenti fino a due figli conviventi, 55.000 euro con 3 figli, 57.500 euro con 4 figli e così via.
RispondiBuongiorno, ho estinto il mutuo a novembre 2020. Come si inserisce tale dato nella compilazione della DSU online per la richiesta ISEE? Grazie.
RispondiCaro Espedito, bisogna indicare la quota del capitale residuo del mutuo al 31 dicembre dell’anno precedente a quello di presentazione della DSU, per l’acquisto o la costruzione della prima casa. Il quadro da compilare è l’FC3 che contiene i dati relativi al patrimonio immobiliare posseduto in Italia e all’estero dal soggetto. Il quadro FC3 è costituito da una tabella, le cui righe identificano le componenti che costituiscono il patrimonio immobiliare. La colonna riservata al mutuo è la quinta.
RispondiBuonasera, devo fare la dichiarazione Isee ma ho una domanda da porvi. Si può inserire il residuo di un mutuo ipotecario acceso per la ristrutturazione della prima casa? L'anno scorso non l'ho inserito per che il commercialista non mi aveva informato. Grazie.
RispondiMi associo alla domanda di Mirko, perché i vari CAF e siti che trattano la materia, danno notizie discordanti riguardo al mutuo contratto per ristrutturazione. Possibile che gli Organi Statali non pubblichino istruzioni chiare e aggiornate proprio come invece accade ogni anno per il 730? Ok che l'ISEE non è un documento da compilare obbligatoriamente, ma quando il Governo ha deciso di introdurre l'Assegno Unico, praticamente lo ha reso necessario per milioni di famiglie. L'unica istruzione chiara è che se sbagli l'ISEE vai sanzionato. Grazie.
RispondiCaro Mirko, sì considerato che la dichiarazione Isee è annuale si può introdurre la revisione e inserire il nuovo elemento. Il punto è che si rischiano sanzioni in quanto elemento che doveva essere presente già negli anni precedenti ed è stato omesso. Ci sono 10 giorni di tempo per una rettifica dell’Isee dalla presentazione. Chiederei consiglio ad un commercialista per tutelarsi da eventuali futuri controlli incrociati da parte dell’Agenzia delle entrate e Inps.
RispondiSalve, il mutuo per acquisto seconda casa si può indicare nell'Isee? Grazie.
RispondiBuongiorno, anche io ho estinto il mutuo a ottobre. Quindi al 31/12 non c'è residuo. In DSU, come residuo mutuo, devo lasciare ZERO o c'è una percentuale, dato che per 10 mesi ho avuto il mutuo? Grazie del chiarimento.
RispondiBuongiorno, si deve inserire il mutuo per ristrutturazione della prima casa ai fini dell'ISEE? Grazie.
RispondiBuongiorno, ho estinto il mutuo il 16 dicembre 2021, quindi al 31/12 non c'è residuo. Nella DSU devo considerare la quota di capitale restante al 16/12? Grazie.
RispondiCaro Dan, l’Isee è una cosa che serve per avere accesso ad agevolazioni fiscali e sociali di welfare o ad avere delle tariffe parametrate al proprio patrimonio su servizi comunali, regionali o statali. I dati del modello 730 servono a pagare le tasse a dichiarare cioè la propria capacità reddituale e fiscale. La procedura di compilazione dell’Isee, per quanto si stia sviluppando il precompilato, si basa molto sul recupero delle informazioni da parte del richiedente e dunque sta al richiedente non dimenticare nulla altrimenti si può essere sanzionati.
RispondiBuonasera, se io e il mio ex marito siamo titolari della casa dove io risiedo con i miei due figli e sono in possesso di un ISEE al di sotto dei 6.000 euro, posso avere un'agevolazione delle rate del mutuo o una modifica da variabile a fisso nonostante sia comproprietario il mio ex marito? Grazie.
RispondiCaro Alessio, sì nell’Isee devono essere inseriti gli elementi che fotografano la situazione patrimoniale e reddituale del contribuente, dal mutuo al conto corrente fino alle carte di credito. Ogni fattore ha una sorta di peso ponderato che concorre a tracciare la situazione Isee e a fissare la soglia.
RispondiCara Monica, bisogna indicare la quota del capitale residuo del mutuo al 31 dicembre dell’anno precedente a quello di presentazione della DSU, per l’acquisto o la costruzione della prima casa. Il quadro da compilare è l’FC3 che contiene i dati relativi al patrimonio immobiliare posseduto in Italia e all’estero dal soggetto. Il quadro FC3 è costituito da una tabella, le cui righe identificano le componenti che costituiscono il patrimonio immobiliare. La colonna riservata al mutuo è la quinta.
RispondiCara Federica, bisogna indicare il mutuo per l’acquisto della prima casa ma non quello per la ristrutturazione.
RispondiCaro Nino, come detto a Monica, bisogna indicare la quota del capitale residuo del mutuo al 31 dicembre dell’anno precedente a quello di presentazione della DSU, per l’acquisto o la costruzione della prima casa. Il quadro da compilare è l’FC3 che contiene i dati relativi al patrimonio immobiliare posseduto in Italia e all’estero dal soggetto. Il quadro FC3 è costituito da una tabella, le cui righe identificano le componenti che costituiscono il patrimonio immobiliare. La colonna riservata al mutuo è la quinta.
RispondiBuongiorno, ma se il valore della mia casa ai fini Imu è di 152.000 euro ed ho un mutuo residuo al 31/12/2021 di 174.000 euro, quanto è il mio patrimonio immobiliare ai fini Isee 2023? Grazie.
RispondiCara Nadia, non esistono al momento sconti fiscali legati all’Isee in presenza del mutuo. Se presenta dichiarazione dei redditi può portare in detrazione gli interessi passivi del mutuo. Se presenta la sua situazione in banca potranno rivedere il piano delle rate ma dovrà essere coinvolto anche suo marito se contitolare del mutuo.
RispondiSalve, nel richiedere Isee posso mettere affitto 2021 avendolo pagato per intero? Nel 2022 sono stata in affitto sino a settembre. Grazie.
RispondiCaro Massimiliano, per questo genere di risposte consiglio di rivolgersi ad un patronato caf, la compilazione del modello Isee è gratuita. Dato che si usano dei coefficienti di abbattimento di importi e valore, non vorrei dare delle stime a caso.
RispondiBuonasera, ho letto la risposta data a Federica dove si dice che il mutuo per la ristrutturazione non va inserito nell’Isee. Ma neppure se si tratta di ristrutturazione prima casa? Come mai se è una ristrutturazione non si inserisce mentre se è un acquisto sì? Quale è il motivo “statale”? Di fatto è in ogni caso una spesa ingente che va a gravare sulla vita della famiglia. Grazie.
RispondiCara Cinzia, sì, si può inserire ma con un tetto di franchigia che dovrebbe essere 7.000 euro annui a cui, in caso di figli, vanno aggiunte ulteriori somme. Sul sito Inps è possibile fare delle simulazioni sul proprio Isee e in ogni caso, se persistono dubbi, ci si può rivolgere a un Caf. Il servizio di assistenza e compilazione Isee è gratuito.
RispondiCara Sara, l’Isee fotografa la situazione patrimoniale e reddituale del contribuente. Nella patrimoniale si considera ai fini di legge i beni immobili (case e altro) e mobili (conti correnti, carte di crediti, azioni , btp eccetera); nella reddituale, invece, i redditi che il contribuente ha. Per quanto riguarda gli immobili si considera il mutuo legato all’acquisto dell’immobile perché legato alla proprietà. Non sono ricompresi mutui o altre forme di uscite e finanziamenti, ad esempio le rate pagate per l’acquisto della macchina che invece in quanto posseduta dovrà essere ricompresa.
RispondiScusi ma perché il mutuo per ristrutturazione della prima casa non viene calcolato nell' Isee? È una voce importante e che ha un certo peso nel bilancio di una famiglia. Io faccio Isee università per poter aver le borse di studio per i miei figli che studiano fuori sede e vi assicuro che è un salasso. Non potendo dichiarare il mutuo ristrutturazione in Isee risulta che posseggo una casa ma non che su questa grava un mutuo ipotecario. Mi sembra ingiusto, che differenza fa se il mutuo è per acquisto, costruzione o ristrutturazione? È sempre un mutuo. Così si preclude a molti la possibilità di studiare. Grazie a chi mi riesce a spiegare questo dilemma che mi attanaglia.
RispondiBuonasera, ho fatto nuovo Isee ad inizio anno. Visto l'innalzamento dei tassi di interesse che gravano sul mutuo, con aiuti esterni vorrei estinguerlo il mese prossimo. Devo rifare Isee corrente per assegni familiari o nido gratis? Grazie.
RispondiCara Maura, riporto quanto indicato nelle istruzioni alla compilazione della Dsu dove si fa riferimento a mutuo per acquisto e costruzione dell’immobile. Laddove persistano dubbi -peraltro legittimi - le consiglio di consultare un Caf. “Nella quinta colonna occorrerà indicare per ciascun immobile il capitale residuo del mutuo al 31 dicembre dell’anno precedente a quello di presentazione della DSU, contratto per l’acquisto o la costruzione del bene, che resta da pagare per il bene medesimo; questo valore, infatti, sarà detratto in sede di calcolo dal valore ai fini IMU / IVIE (indicare, anche in questo caso, tutto il valore del capitale residuo del mutuo se il bene è tutto in possesso del titolare; metà valore del capitale residuo del mutuo se il bene è solo per il 50% in suo possesso, ecc.). Nel caso in cui il mutuo si riferisca sia alla casa di abitazione sia alla relativa pertinenza, ma non sia stabilito l’ammontare dei due importi, bisogna ripartire l’importo del mutuo in proporzione alle rendite catastali rispettivamente della casa di abitazione e della relativa pertinenza”.
RispondiCara Elisa, dalle ultime indicazioni per la compilazione della dichiarazione sostitutiva unica ai fini Isee emerge che variazioni della situazione patrimoniale e reddituale in corso d’anno vanno considerate nell’Isee corrente e comunicate a partire da aprile.
RispondiBuongiorno, ho una somma di denaro che ho ricevuto per una eredità, ma sono indecisa su cosa farne. Avendo due bambini piccoli mi piacerebbe cercare di non alzare l'isee che mi serve per la mensa e assegno unico, ma non riesco a capire se mettendo questi soldi per pagare una parte di mutuo più in fretta mi alzerebbe l'ISEE o lo abbasserebbe. Se dovesse alzarlo preferirei spenderli in altro modo sinceramente. Mi riusciresti a dare un consiglio? Grazie.
RispondiIL mutuo incide nella misura in cui ai fini del calcolo Isee si considera il valore dell’immobile solo sulle rate già pagate, applicando questa regola pùi in fretta si pagano le rate del mutuo più incide la quota che è diventata di proprietà sul calcolo Isee. Sull’immobile di proprietà c’è un tetto soglia di valore fiscale detraibile (52.500 euro) e altri 2.500 euro per ogni figlio che vive in casa, a partire dal secondogenito. Il valore dell’immobile è quello utilizzato per il calcolo dell’Imu. Su questioni finanziarie e di disponibilità di somme di denaro le consiglio di sentire un consulente, aprire anche un conto dedicato al proprio figlio è comunque una scelta che interviene sul calcolo isee, stesso discorso tenerli sul conto corrente perché farebbe aumentare la cosidetta giacenza media
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