Una volta deciso di comprare la propria prima casa, come regolarsi nella scelta del mutuo se non si è certi del tasso che si vuole scegliere ma al contempo si desidera avere, almeno in una prima fase, un’idea precisa dell’impegno economico da sostenere?
Un’ottima risposta a questa eventuale indecisione e alla voglia di flessibilità la forniscono i mutui rinegoziabili. Di base il funzionamento di tali prodotti è molto semplice: si comincia con un mutuo a tasso fisso che, dopo un lasso di tempo prestabilito, diventerà variabile riservando comunque al mutuario la possibilità di cambiare nuovamente idea.
Molte sono le soluzioni in questo senso, come quella proposta da Barclays, importante finanziaria di origine londinese nata nel 1690, con il suo Mutuo Fisso 5 rinegoziabile.
Questo prodotto da infatti la certezza e la sicurezza di un tasso ed una rata fissa che non cambiano per i primi 5 anni di durata del mutuo richiesto. Alla fine di tale periodo di tempo il mutuo, dapprima fisso, si trasformerà in variabile lasciando ad ogni modo la possibilità al cliente di passare nuovamente al tasso fisso ogni 2, 5 oppure 10 anni, facendo richiesta di ciò in una delle due finestre annuali.
Nel dettaglio, il prodotto di Barclays prevede una durata labile che va da un minimo di 10 ad un massimo di 30 anni mentre, per ciò che riguarda l’importo richiedibile, questo è variabile da 50.000 euro ad un tetto massimo pari al 75% del valore dell’immobile.
Certamente una bella opportunità, un prodotto pensato in maniera specifica per tutti coloro che avvertono la necessità ed il bisogno di avere una rata fissa almeno in un periodo iniziale, che garantisca una maggiore sicurezza sotto diversi punti di vista, ma che comunque si tiene aperta l’opportunità di avere un piano di rimborso flessibile da gestire a seconda delle proprie esigenze.
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