Boom di immobili venduti negli Usa
19 ago 2015 | 2 min di lettura | Pubblicato da Franco C.

Negli Stati Uniti è boom di immobili venduti. Come mostrano i dati del National housing report elaborato dal network di agenzie immobiliari Re/Max, a giugno le vendite di immobili hanno raggiunto il punto più alto dall'inizio dell'anno, in rialzo del 14,3%. Le vendite realizzate hanno evidenziato un andamento degli ultimi cinque mesi decisamente superiore rispetto ai due mesi precedenti, mettendo in mostra i più alti tassi di vendita dal 2008, anno in cui è iniziata la redazione dell’Housing report.
Richmond e Denver le più care. Delle 49 città americane che hanno incrementato i prezzi delle case, secondo il National housing report di Re/Max, ben sette evidenziano percentuali a doppia cifra nelle maggiorazioni delle vendite: Richmond, in Virginia (+29,8%), Boise, nell'Idaho (+25,8%), Anchorage, la città più grande dell'Alaska (+23,2%), Manchester in New Hampshire (+23,1%), Baltimora in Maryland (+22,3%) e Tampa in Florida (+22,1%). Le città che, invece, hanno registrato i maggiori aumenti nei prezzi di vendita sono Denver, in Colorado (+14,8%), Miami in Florida (+13,3%), Fargo in Nord Dakota (+11,9%), Tampa (+11,7%), Portland in Oregon (+11,1%), Manchester in New Hampshire e Las Vegas in Nevada (entrambe +10,1%).
Aumenta il prezzo medio.Il prezzo medio di tutte le case vendute nel mese di giugno si è aggirato intorno ai 224.671 dollari, pari a 202.838 euro, il 5,5% in più rispetto al prezzo medio del mese precedente, maggio, e il 7,4% in più rispetto a un anno prima. L'andamento del prezzo medio di giugno ha dato il colpo di grazia all'insù anche alla media dei prezzi annuali, che continauano a salire da sei mesi a questa parte al tasso del 7,9%.
I mesi di giugno, maggio e aprile sono stati gli unici nei quali si è assistito all'aumento nelle vendite di immobili su base mensile dal giugno del 2014. Una dimostrazione, sostengono gli esperti, che la situazione del mercato sta migliorando.
La conferma arriva dalle notizie riguardanti i mutui Usa, le cui richieste continuano a salire, anche se a ritmo meno sostenuto rispetto alle precedenti rilevazioni. Nella settimana chiusa il 7 di agosto, seocndo la Mba, la Mortgage bankers associations, l'indice che monitora il volume delle richieste di mutui americani ha registrato un lieve incremento, pari allo 0,1% rispetto alla settimana precedente, che presentava un rialzo decisamente più robusto, pari al 4,7%.
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