Mercato immobiliare: crescono esecuzioni immobiliari
28 feb 2013 | 2 min di lettura | Pubblicato da Franco C.

Il dramma del mercato immobiliare italiano sta tutto nel rapporto che è stato elaborato da Adusbef e da Federconsumatori a fine 2012 in base ai dati raccolti in alcuni tra i principali Tribunali della penisola al 30 settembre 2012. Il rapporto indica chiaro che il 2012 è stato l'anno boom di pignoramenti, passati dai 37.347 del 2011 ai 45.859 dell'ano passato, con un aumento di 8.512 pignoramenti.
E' questo, in cifre, il drammatico bilancio di esecuzioni immobiliari e pignoramenti, cresciuti del 22,8% nel 2012, anno nel quale oltre 46mila famiglie si sono viste costrette a lasciare l'abitazione perché impossibilitati a saldare le rate dei mutui. Secondo le due associazioni di consumatori, dal 2008, negli ultimi cinque anni, i provvedimenti di esecuzione sono raddoppiati: “circa 100.000 case sono state mandate all'asta e altrettante famiglie sono state messe sulla strada, prive di una casa. Il monitoraggio di Adusbef e Federconsumatori ha coinvolto 37 tra i principali tribunali italiani: dal rapporto è emerso che Milano e Roma hanno registrato il maggior numero di esecuzioni immobiliari e pignoramenti, terza si è piazzata in questa poco onorevole classifica Torino, con 3.471 pignoramenti, 837 in più rispetto al 2011. In termini percentuali, Prato è prima in graduatoria 2012, con un incremento di esecuzioni immobiliari e pignoramenti stimato al 51%, seguita da Bolzano (+44,3%).
Inoltre, sempre dal rapporto, viene fuori che, a causa della crisi a anche a causa della riforma apportata alla legge fallimentare, la crescita dei pignoramenti è aumentato molto dal 2008, raggiungendo il picco massimo nel 2010, col +31,8% contro la media del 23% registrata tra il 2006 e il 2007. Il fenomeno è preoccupante e di grande dimensione e comporta che sempre più persone si adattano a contattare enti di beneficenza che li aiutino a sopravvivere. Il dato è confermato dall'ultimo rapporto sulla povertà 2012 firmato Caritas italiana: la ricerca indica che negli ultimi tre anni sono aumentati del 33,3% gli italiani che si sono rivolti ai Centri Caritas. La maggior parte delle persone che chiedono aiuto, dice la Caritas, lo fanno perché hanno perso il lavoro o la casa.
Fabio Spalvieri
28/03/2013, 09:43:13
Scrivi un commento
Offerte di mutuo confrontate
Calcola un preventivo e scegli il mutuo più adatto a te tra le alternative proposte dalle banche partner di Mutui.it!
MUTUO PRIMA CASA
Confronta i mutui per la prima casa.
SURROGA MUTUO
Abbassa la rata del mutuo.
News dal mondo mutui

Migliori offerte mutui under 36 giugno 2025: confronto tassi, costi e vantaggi

La Bce taglia, ma i mutui calano (per ora) poco

3 offerte di surroga per abbassare la rata del mutuo a giugno 2025

Mutui a tasso variabile: costi aggiornati a giugno 2025 dopo il taglio BCE

Acquistare casa, la disponibilità di spesa varia

Offerte mutuo a tasso fisso giugno 2025: Banco Desio, BCC e Intesa San Paolo a confronto

Per scelta o per lavoro? Perché gli italiani vivono in affitto

Quali banche offrono il mutuo 100% giugno 2025

Caro casa: in Italia le spese superano in media i 15mila euro all’anno

Dove si vive meglio (e a che età)

Italia vendite express al 6%

Comprare casa: le opportunità di scelta con un budget da 200mila euro
Guide ai mutui

Le novità 2025 sui mutui under 36

Cos'è l'inflazione e come influisce sui mutui

Acquisto programmato

Mutuo senza busta paga: è possibile?

Mutui a 5 anni

Cosa succede dopo la perizia del mutuo

Mutuo integrativo
