Affitti brevi: ecco le nuove regole
22 set 2023 | 2 min di lettura | Pubblicato da Paolo F.

Saltano alcune deroghe e si inaspriscono le sanzioni
Stretta in arrivo per gli affitti brevi. Dopo la prima bozza di maggio, la seconda versione condivisa dal ministero del Turismo si irrigidisce ulteriormente, eliminando alcune deroghe. Ecco allora che come potrebbe cambiare il settore.
I nuovi limiti
Non si potranno più concedere affitti brevi per meno di due notti. Il limite non ha deroghe, mentre nella prima bozza era prevista l’eccezione dei nuclei familiari numerosi, composti da almeno un genitore e tre figli.
Scende da 4 a 2 il limite di appartamenti dello stesso proprietario che potranno essere tassati con cedolare secca. In sostanza, si rende fiscalmente meno vantaggioso rispetto a oggi concedere in affitto breve più appartamenti. Resta invece intatta la possibilità di affittare tramite intermediazione immobiliare o piattaforme online.
Un codice nazionale
Dal punto di vista della registrazione (e quindi del tracciamento), anche gli appartamenti proposti in affitto breve dovranno avere un Codice identificativo nazionale (Cin), che sostituirà quello già obbligatorio in alcune regioni (il Cir). Il codice dovrà essere esposto e presente nell’annuncio d’affitto, anche sulle piattaforme online e comporterà il rispetto di alcune norme di sicurezza.
Un Cin non esposto potrebbe comportare una sanzione fino a 5.000 euro. Mentre per i soggetti non registrati la multa può salire a 8.000 euro.
Le città e le zone interessate
Le regole si applicano a tutte le zone a carattere storico, artistico e di particolare pregio ambientale, oltre che ai comuni capoluogo delle città metropolitane. Sono quindi coinvolte Roma, Milano, Napoli, Torino, Bari, Palermo, Catania, Bologna, Firenze, Venezia, Genova, Messina, Reggio Calabria, Cagliari e 969 comuni ad alta densità turistica. Non ci sono deroghe, neppure per i centri con meno di 5.000 abitanti.
Il provvedimento si concentra in queste aree perché sono le più esposte alle distorsioni degli affitti brevi: il business ha fatto lievitare i prezzi degli immobili, rendendo inaccessibile l’acquisto o un mutuo se non per investimento. Risultato: centri storici con più strutture ricettive extra-alberghiere ma con meno residenti.
Cristina Bartelli
12/12/2023, 14:33:07
vasco focaroli
05/12/2023, 22:13:08
Scrivi un commento
Offerte di mutuo confrontate
Calcola un preventivo e scegli il mutuo più adatto a te tra le alternative proposte dalle banche partner di Mutui.it!
MUTUO PRIMA CASA
Confronta i mutui per la prima casa.
SURROGA MUTUO
Abbassa la rata del mutuo.
News dal mondo mutui

Surroga mutuo a tasso fisso: 3 offerte convenienti di settembre 2025

Mutui al 100% a settembre 2025: 4 offerte per comprare casa senza anticipo

Quali sono le città che inquinano di più? La classifica

Surroga Mutuo BPER: le offerte di settembre 2025 per alleggerire la rata

Locazione: ecco quanto rende affittare nelle grandi città

Mutui per giovani, le richieste aumentano: 4 offerte vantaggiose di settembre 2025

Mutui prima casa di settembre 2025: le offerte di Banca Sella

In italia si riduce il gap dei mutui ad alto loan to value

Mutui surroga: le soluzioni più convenienti di settembre 2025

Tante coste, poche case: cercasi immobili vista mare

Mutui prima casa settembre 2025: le migliori offerte con tassi dal 2,66%

Mutui: importi e durate più elevate nei primi sei mesi dell’anno
Guide ai mutui

Cos'è l'inflazione e come influisce sui mutui

Le novità 2025 sui mutui under 36

Mutui in convenzione

Acquisto programmato

Cosa succede dopo la perizia del mutuo

IMU: cosa succede in caso di divorzio o separazione dei coniugi

Le agevolazioni fiscali sul mutuo
