Caro mutui: l’aiuto dei genitori con la donazione indiretta

Nel bonifico bancario bisogna indicare con una casuale esplicita "donazione da parte di mamma e papà per estinguere il mutuo". In alcuni casi una citazione del genere potrebbe esporre a blocchi o obiezioni da parte della banca su rischi anti riciclaggio o rischi di manovre contestate dal fisco per non pagare le corrette imposte. È bene, se si tratta di cifre importanti, valutare la strada della donazione per atto pubblico davanti al notaio perché si entra nel territorio della donazione indiretta. Con questo termine in diritto si intende atti che producono gli effetti economici propri della donazione, pur non essendo donazioni sotto l'aspetto tecnico giuridico.

In questi casi da non sottovalutare sono, poi, le possibili contestazioni su future eredità. Se non si è figli unici, il genitore che decide di anticipare e liquidare parte dell’eredità con questa cessione di denaro tramite donazione indiretta espone, se non c’è accordo tra le parti, alla possibilità che gli altri eredi possano impugnare la donazione.

Nella donazione indiretta le somme anticipate vanno considerate come appunto un anticipo di eredità e saranno quindi conteggiate nella determinazione di quella quota che tecnicamente si chiama legittima e che al momento dell’eredità deve essere attribuita in parti uguali agli eredi. Dunque quando avverrà la successione chi ha ricevuto la quota di denaro sa che dovrà ricevere di meno rispetto agli altri eredi.

Se, però, il genitore ha effettuato la donazione senza considerare quest’ultima regola al momento della divisione dell’eredità, il figlio donatario sarà costretto a restituire agli altri eredi la parte in eccesso. Contrariamente, si potrà impugnare la donazione indiretta.

Altri strumenti a disposizione

Un’altra strada a supporto dei figli alle prese con le rate del mutuo è lo strumento dell’accollo del mutuo: anche in questo caso davanti a un notaio il genitore con atto pubblico subentra al posto del figlio per il pagamento delle rate del mutuo.

Il tema è quanto mai di attualità. Sul caro mutui e l’incremento delle rate è tornato Facile.it registrando che: “è di ben 2.300 euro l’esborso aggiuntivo con cui, in appena 18 mesi, hanno dovuto fare i conti i mutuatari che hanno siglato un mutuo a tasso variabile a inizio 2022". Il dato arriva dall’analisi di Facile.it che ha evidenziato anche come, in base alle stime di mercato, a luglio 2024 l’aggravio potrebbe giungere addirittura a 5.300 euro. Per il mutuo standard italiano (126.000 euro da restituire in 25 anni e con LTV pari al 70%), la rata è passata dai 456 euro di gennaio 2022 ai 726 euro di agosto 2023.

8 August 2023 di Cristina Bartelli