logo Mutui.it
Tutti i marchi del gruppo Facile.it:
logo Facile.it
logo Facile.it
logo Assicurazione.it
logo Assicurazione.it
logo Prestiti.it
logo Prestiti.it
logo BolletteCasa.it
logo BolletteCasa.it
logo MiaCar.it
logo MiaCar.it

Bussola mutui per il precompilato

15 giu 2021 | 4 min di lettura | Pubblicato da Cristina B.

Ecco quali righi compilare per la detrazione degli interessi passivi sui mutui

Occhio ai righi E7 - E8 ed E10. Nel modello 730 le somme da poter portare in detrazione sugli interessi passivi pagati sul mutuo prima casa vanno indicate in queste righe con i codici 8, 9, 10 e 11.

Le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate per il modello 730 specificano che: “In questi righi vanno indicati gli importi degli interessi passivi, degli oneri accessori e delle quote di rivalutazione pagati nel 2020 per i mutui, a prescindere dalla scadenza della rata".

Mutuo casa: trova il migliore per te
Mutuo casa: trova il migliore per te

Inoltre l’Agenzia ricorda che se il mutuo è stato sovvenzionato con contributi concessi dallo Stato o da enti pubblici, non erogati in conto capitale, gli interessi passivi danno diritto alla detrazione solo per l’importo effettivamente rimasto a carico del contribuente.

Quali mutui sono esclusi dalla detrazione

Non danno comunque diritto alla detrazione gli interessi pagati a seguito di aperture di credito bancarie, di cessione di stipendio e, in generale, gli interessi derivanti da tipi di finanziamento diversi da quelli relativi a contratti di mutuo, anche se con garanzia ipotecaria su immobili.

Eccedenza costi

Se il mutuo eccede il costo sostenuto per l’acquisto dell’immobile, possono essere portati in detrazione gli interessi relativi alla parte del mutuo che copre questo costo, aumentato delle spese notarili e degli altri oneri accessori relativi all’acquisto.

Per determinare la parte di interessi da detrarre può essere utilizzata la seguente formula: costo di acquisizione dell’immobile x interessi pagati / capitale dato in mutuo

Intestazione per più persone

Una notazione importante è che se il mutuo è intestato a più persone, ogni cointestatario può fruire della detrazione unicamente per la propria quota di interessi.

Essere titolare di mutuo è vincolato a essere proprietario della porzione di immobile per cui si chiede il mutuo. Se sussiste una sola condizione e non l’altra, non è possibile usufruire della detrazione.

In caso di contitolarità del contratto o di più contratti di mutuo, questo limite si riferisce all’ammontare complessivo degli interessi, oneri accessori e quote di rivalutazione sostenuti (per esempio i coniugi non fiscalmente a carico l’uno dell’altro cointestatari in parti uguali del mutuo che grava sulla abitazione principale acquistata in comproprietà possono indicare al massimo un importo di 2.000,00 euro ciascuno).

Se invece il mutuo è cointestato con il coniuge fiscalmente a carico, il coniuge che sostiene interamente la spesa può̀ fruire della detrazione per entrambe le quote di interessi passivi.

Gli altri sconti fiscali

Gli sconti fiscali legati alla prima casa da poter riportare nella dichiarazione dei redditi non finiscono qui: c’è lo spazio dedicato agli oneri accessori sui quali è consentito calcolare la detrazione; essi sono le spese necessarie alla stipula del contratto di mutuo.

Tra questi oneri sono compresi: l’intero importo delle maggiori somme corrisposte a causa delle variazioni del cambio per mutui stipulati in altra valuta, la commissione spettante agli istituti per la loro attività di intermediazione, gli oneri fiscali (compresa l’imposta per l’iscrizione o la cancellazione di ipoteca e l’imposta sostitutiva sul capitale prestato), la cosiddetta “provvigione” per scarto rateizzato, le spese di istruttoria, notarili e di perizia tecnica, la penalità per anticipata estinzione del mutuo.

Le spese notarili includono sia l’onorario del notaio per la stipula del contratto di mutuo (con esclusione di quelle sostenute per il contratto di compravendita) sia le spese sostenute dal notaio per conto del cliente come, ad esempio, l’iscrizione e la cancellazione dell’ipoteca.

Il rigo 7

Si è detto che il Rigo E7 è denominato "Interessi per mutui ipotecari per l’acquisto dell’abitazione principale".

In questo spazio sarà necessario indicare gli interessi passivi, gli oneri accessori e le quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione per mutui ipotecari contratti per l’acquisto di immobili adibiti ad abitazione principale.

La banca di solito fornisce una attestazione sul punto e nel modello precompilato dovrebbe essere già presente il dato che va comunque sempre verificato, e se modificato, per una non corretta comunicazione, sarà necessario conservare la documentazione attestante il valore riportato.

Cosa si intende per abitazione principale

L’Agenzia delle Entrate precisa che “Per abitazione principale si intende quella nella quale il contribuente o i suoi familiari dimorano abitualmente. Pertanto, la detrazione spetta al contribuente acquirente e intestatario del contratto di mutuo, anche se l’immobile è adibito ad abitazione principale di un suo familiare (coniuge, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado)”.

La detrazione spetta su un importo massimo di 4.000,00 euro ea condizione che l’immobile sia adibito ad abitazione principale entro un anno dall’acquisto, e che l’acquisto sia avvenuto nell’anno antecedente o successivo al mutuo.

Se l’immobile acquistato è sottoposto a ristrutturazione edilizia, la detrazione spetta dalla data in cui viene adibito ad abitazione principale, purché questo avvenga sempre entro due anni dall’acquisto.

Per i compensi, comunque denominati, pagati a soggetti di intermediazione immobiliare per l’acquisto dell’immobile da adibire ad abitazione principale, l’importo da indicare nel rigo non può essere superiore a 1.000 euro.

15 June 2021 di Cristina Bartelli

Mutuo casa: trova il migliore per te
Commenti

Scrivi un commento

Offerte di mutuo confrontate

Calcola un preventivo e scegli il mutuo più adatto a te tra le alternative proposte dalle banche partner di Mutui.it!

MUTUO PRIMA CASA

Confronta i mutui per la prima casa.

Preventivo mutuo

SURROGA MUTUO

Abbassa la rata del mutuo.

Preventivo surroga

Blog Mutuando

pubblicato il 29 aprile 2025
Tutto pronto per la precompilata 2025

Tutto pronto per la precompilata 2025

Dal 30 aprile il cittadino non deve più conoscere quadri, righi e codici ma viene guidato fino all’invio della dichiarazione con una interfaccia intuitiva e parole semplici.
pubblicato il 22 aprile 2025
Crescono i mutui e il valore delle case

Crescono i mutui e il valore delle case

Con il calo dei tassi ripartono gli acquisti: aprile 2024 inizia a essere il primo mese che vede un aumento del numero dei mutui.
pubblicato il 8 aprile 2025
Mutuo, dalla rinegoziazione alle procedure assistite

Mutuo, dalla rinegoziazione alle procedure assistite

Il mutuo è uno degli impegni più stringenti che esistono. Alle prime avvisaglie di sofferenze è importante informare la banca che potrà proporre la rinegoziazione del mutuo, incidendo sulla variabile della rata e della durata.
pubblicato il 1 aprile 2025
Mutui, la leva finanziaria è la famiglia

Mutui, la leva finanziaria è la famiglia

Il 62% dei giovani di età compresa tra i 29 e i 39 anni non è riuscito ancora a comprare casa e sebbene vorrebbe andar via di casa non può perché non ha le capacità economiche per farlo.
pubblicato il 25 marzo 2025
Cosa dice la Bce sul mercato dei mutui

Cosa dice la Bce sul mercato dei mutui

Cautele sulle erogazioni dei mutui: anche con i tagli dei tassi non c’è una ripresa e, addirittura, non è possibile escludere un nuovo rialzo dei prezzi delle abitazioni. Lo certifica la Bce, banca centrale europea, nel secondo bollettino economico del 5 marzo 2025. Ecco i dettagli
pubblicato il 4 marzo 2025
Ripartono le richieste di mutuo

Ripartono le richieste di mutuo

Nel 2024, certifica Facile.it, le richieste di mutuo hanno avuto un incremento del 13% ed è aumentato del 5% anche l’importo richiesto arrivando a una media di 134.358 euro. Ecco i dettagli

Guide ai mutui

pubblicato il 23 aprile 2025
Mutuo acquisto e ristrutturazione: cos'è e come funziona

Mutuo acquisto e ristrutturazione: cos'è e come funziona

Acquistare una casa da ristrutturare può essere una scelta intelligente, sia per risparmiare sul prezzo d'acquisto, sia per personalizzare l’immobile secondo i propri gusti. In questi casi, una delle soluzioni più vantaggiose è il mutuo acquisto più ristrutturazione, una soluzione che consente di finanziare sia l’acquisto dell’immobile che i lavori di ristrutturazione con un unico contratto.
pubblicato il 14 aprile 2025
Formule per il calcolo del mutuo

Formule per il calcolo del mutuo

Le formule per il calcolo del mutuo sono strumenti fondamentali per determinare l'importo delle rate e l'importo totale da restituire durante la durata del finanziamento
pubblicato il 14 aprile 2025
Accessione

Accessione

L'accessione nel diritto immobiliare è un principio giuridico che riguarda l'appropriazione di un bene attraverso la sua unione o incorporazione con un altro bene.
pubblicato il 14 aprile 2025
Lavori trainanti e trainati

Lavori trainanti e trainati

I lavori trainanti guidano l’innovazione e creano nuove opportunità nel mercato del lavoro. Quelli trainati si sviluppano in risposta a questi cambiamenti. Capire questa relazione aiuta a orientare meglio formazione e scelte professionali.
pubblicato il 10 aprile 2025
Garanzia per evizione

Garanzia per evizione

La compravendita di beni, siano essi immobili o mobili, è una delle operazioni più comuni e importanti nel mondo del diritto civile.
pubblicato il 10 aprile 2025
Il preammortamento del mutuo

Il preammortamento del mutuo

Il preammortamento è il periodo iniziale di un mutuo in cui il mutuatario paga solo gli interessi calcolati sull'importo erogato, senza rimborsare ancora la quota capitale del finanziamento.
pubblicato il 10 aprile 2025
Affitti brevi: come funzionano?

Affitti brevi: come funzionano?

Gli affitti brevi sono diventati una soluzione sempre più popolare per proprietari e viaggiatori alla ricerca di flessibilità e convenienza.
pubblicato il 10 aprile 2025
Ecobonus e cessione del credito

Ecobonus e cessione del credito

La cessione del credito è uno strumento cruciale per i beneficiari del Superbonus 110%, un'agevolazione fiscale introdotta dal governo italiano per incentivare i lavori di efficientamento energetico e miglioramento sismico degli edifici.