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Tipologie mutui: classificare i vari tipi di mutuo
Quali sono le differenti tipologie di mutuo?
I mutui si differenziano a seconda del tasso d'interesse adottato.
Di seguito una descrizione dei tassi più utilizzati:
Tasso fisso: prevede lo stesso tasso d'interesse per tutta la durata del mutuo.
Il tasso viene stabilito al momento della firma del contratto e viene calcolato in base al tasso europeo di riferimento Eurirs (detto anche IRS: Interest Rate Swap), il quale viene diffuso quotidianamente dalla Federazione Bancaria Europea.
Tasso variabile: prevede un tasso di interesse che varia, quindi sale o diminuisce, in base all'andamento dell'Euribor, il tasso interbancario di riferimento per questa tipologia di mutuo che viene fissato ogni giorno dalla Federazione Bancaria Europea.
Tasso misto: prevede una scelta flessibile del tasso d'interesse, a seconda delle condizioni concordate alla firma del mutuo si potrà decidere se iniziare con un tasso fisso e successivamente cambiarlo con uno varabile o viceversa.
L’importo della rata che si riferirà al periodo a tasso fisso varia in base alla sua durata di utilizzo, che spesso viene scelta dal cliente, in genere tra i 2 e i 5 anni. Questa tipologia di mutuo offre la possibilità al mutuatario di modificare il tasso una o più volte nel corso del contratto, fissando scadenze prestabilite.
Rata costante a tasso variabile: Questa tipologia di mutuo consente di scegliere una tasso variabile senza influenzare l’importo della rata che rimarrà fisso per tutto il tempo del contratto, a subire variazioni sarà invece proprio la durata del contratto.
A seconda delle condizioni di mercato la durata del finanziamento varia, se la situazione è favorevole il periodo delle rate diminuirà se invece sarà negativa aumenterà. La rata resta bloccata anche se il tasso è variabile.