Non è un momento eccelso per i mutui e, in generale, per l’erogazione del credito. I dati di Bankitalia prima, e dell’Osservatorio Crif poi, negli ultimi due mesi ce l’hanno confermato. La stretta creditizia del resto è sotto gli occhi di tutti, e le categorie di mutuo presenti sul mercato sono sempre di meno. Tra le tante, quella che più di ogni altra sembra in via di estinzione è quello del mutuo per la liquidità.
Ma c’è ancora chi crede in questa tipologia di finanziamento. Anzi, nel caso di BNL Gruppo PARIBAS, l’offerta è stata da poco rilanciata. Ma di cosa si tratta? Mutuo “Spensierato liquidità”, così si chiama, è un finanziamento di tipo ipotecario immobiliare che può erogare da una cifra minima di 50 mila euro fino a un massimo del 50% del valore dell’immobile in questione, in base però a una perizia effettuata dalla stessa banca. Il tasso è sempre fisso, e il vantaggio è dato dal fatto che esso aumenta solo al crescere della durata del rimborso. Per i mutui fino a 10 anni è del 5,30%, per quelli a 20 anni 5,80%, fino a 30 6,05%. Il TAEG, cioè quel tasso che prende in considerazione anche le diverse spese accessorie di un finanziamento, non supera in nessun caso il 6,45%.
Questo perché in Mutuo Spensierato liquidità di BNL non c’è alcun addebito rata e nessuna spesa ricorrente, a parte quella una tantum legata all’imposta sostitutiva (che in genere ammonta a una percentuale tra lo 0,25% e lo 0,50% dell’intero importo erogato). Questo tipo di prodotto è particolarmente indicato e conveniente per chi, al fine di acquistare una casa, non ha bisogno di una somma complessiva troppo elevata e parta già da una buona base di liquidità. Infatti il vero risparmio sta nello stipulare, nel contratto, un termine di durata piuttosto breve.
di Valerio Mingarelli
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