Immobili nuovi, nelle grandi città mercato spaccato
12 mar 2025 | 2 min di lettura | Pubblicato da Paolo F.

Il mercato immobiliare residenziale nelle principali città italiane fatica. Secondo le stime dell’Osservatorio Abitare Co., nel 2024 le compravendite – nonostante i tassi dei mutui in calo - sono diminuite del 3% rispetto all’anno precedente, con quelle delle case nuove in flessione dello 0,7%.
Il dato, però, racconta la realtà in modo parziale. A rendere il quadro complessivo meno fosco ci pensano le ottime performance di Bologna, Napoli e Palermo.
Un mercato diviso
Il mercato delle città metropolitane è diviso in due tronconi. Da una parte ci sono Palermo (+39,3%), Bologna (+21%) e Napoli (+20,3%), che corrono grazie a una crescita notevole delle compravendite; dall’altra ci sono Genova (-36,4%), Torino (-18,3%), Milano (-16,7%) e Roma (-14%), alle prese con cali pesanti. In mezzo c’è Firenze, il cui segno meno (-0,8%) è più lieve.
Le vendite calano, i prezzi no
Nonostante il calo delle compravendite, il fatturato del mercato delle nuove residenze nelle 8 città metropolitane ha superato i 3,6 miliardi di euro, con Milano che da sola vale circa il 50% del mercato (più di 1,7 miliardi di euro).
Come mai il fatturato tiene nonostante la diminuzione delle compravendite? Semplice: i prezzi continuano ad aumentare ovunque, del 4,8% rispetto al 2023. Per comprare una casa nuova, si pagano in media 5.030 euro al metro quadro, ma con nette differenze tra zone centrali (7.560 euro al metro quadro), semicentrali (4.710 euro al metro quadro) e periferiche (3.580 euro al metro quadro).
Costi e previsioni
Milano è la città più cara, con 7.250 euro al metro quadro (+5,7% sul 2023). Più contenuto il prezzo medio a Roma, con 6.450 euro al metro quadro (+5,2%). A Firenze il prezzo medio è di 5.500 euro al metro quadro (+2,2%), a Torino di 4.730 euro al metro quadro (+5,6%), a Genova di 4.700 euro al metro quadro (+5,5%), a Bologna di 4.500 euro al metro quadro (+3,8%), a Napoli di 4.100 euro al metro quadro (+8,3%, il più alto tra le città). La più economica è Palermo, con i suoi 3.000 euro al metro quadro (+2,1%).
Cosa accadrà nei prossimi sei mesi? Nel primo semestre 2025, le compravendite – secondo l’Osservatorio - potrebbero segnare una leggera ripresa (+2%), accompagnate da un ulteriore aumento dei prezzi, attorno al 3%.
Scrivi un commento
Offerte di mutuo confrontate
Calcola un preventivo e scegli il mutuo più adatto a te tra le alternative proposte dalle banche partner di Mutui.it!
MUTUO PRIMA CASA
Confronta i mutui per la prima casa.
SURROGA MUTUO
Abbassa la rata del mutuo.
News dal mondo mutui

Surroga mutuo a fine settembre 2025: 3 offerte a tasso fisso con TAEG sotto il 3,2%

Mutui ristrutturazione a settembre 2025: 6 soluzioni a tasso fisso e variabile

Più sostegni pubblici per comprare casa

Mutui da 100.000€: 3 soluzioni a confronto di settembre 2025

Dalle banche, un miliardo in più al mese per chi compra casa

Mutui al 90% di settembre 2025: tassi fissi da 2,74% con Intesa Sanpaolo, Banco di Sardegna e BPER

Surroga mutuo Intesa Sanpaolo, settembre 2025: tassi e simulazioni

Compravendite ancora in aumento nel secondo trimestre dell’anno

Tassi mutui a settembre 2025: la media del fisso e del variabile

Quanto rende un affitto nelle grandi città

Immobili, è l'energia che fa la differenza

Surroga mutuo a tasso fisso: 3 offerte convenienti di settembre 2025
Guide ai mutui

Cos'è l'inflazione e come influisce sui mutui

Le novità 2025 sui mutui under 36

Mutui in convenzione

Acquisto programmato

Cosa succede dopo la perizia del mutuo

IMU: cosa succede in caso di divorzio o separazione dei coniugi

Le agevolazioni fiscali sul mutuo
