Bonus prima casa agli U36: sì, ma solo con preliminare registrato
20 feb 2024 | 2 min di lettura | Pubblicato da Rosaria B.

Un emendamento al decreto Milleproroghe fa chiarezza
Il Bonus prima casa destinato agli under 36 sarà concesso, ma solo a chi ha sottoscritto e registrato un preliminare entro la fine del 2023. In sintesi, è questa la condizione chiave per mantenere le esenzioni da imposte di registro, ipotecarie e catastali, il credito di imposta IVA e l’esenzione dell’imposta sostitutiva per i mutui.
Chi invece ha già pagato le imposte a inizio 2024 ma aveva diritto al bonus potrà ottenere un credito di imposta da utilizzare nel corso del 2025. A stabilirlo è un emendamento al decreto Milleproroghe con fa chiarezza circa le modalità d’uscita dal regime agevolato riservato ai più giovani.
Le agevolazioni fiscali stabilite dal Decreto Sostegni bis
Per capire come si arriva a questa decisione occorre però fare un passo indietro. Il Decreto Sostegni bis aveva introdotto alcune misure a favore degli under 36 con un Isee inferiore ai 40mila euro.
Al momento dell’acquisto della prima casa a questa fascia di acquirenti erano state riconosciute alcune agevolazioni: l’esenzione dell’imposta di registro e dalle imposte ipotecaria e catastale, un credito di imposta non rimborsabili per gli acquisti soggetti a Iva, e per i mutui l’esenzione dell’imposta sostitutiva.
Sciolta l’ambiguità “fiscale” delle compravendite avvenute tra il 2023 e il 2024
Lo scorso 31 dicembre però queste agevolazioni non solo non sono state rinnovate, ma sono rimaste in stand by persino le cessioni di immobili avvenute a cavallo tra il 2023 e il 2024 a causa di una formulazione della normativa per grandi linee: nel decreto si dichiarava esplicitamente che le agevolazioni erano previste per “gli atti stipulati” nel periodo compreso tra la data di entrata in vigore del decreto (26 maggio 2021) e il 31 dicembre 2023.
Il decreto Milleproroghe va finalmente quindi a chiarire quali siano gli atti da considerare per l’applicazione del Bonus: in pratica le agevolazioni sono previste anche nei casi in “cui entro il termine del 31 dicembre sia stato sottoscritto il contratto preliminare registrato di acquisto della casa di abitazione”. In ogni caso la stipula del contratto definitivo deve essere formalizzata entro il 31 dicembre del 2024.
Scrivi un commento
Offerte di mutuo confrontate
Calcola un preventivo e scegli il mutuo più adatto a te tra le alternative proposte dalle banche partner di Mutui.it!
MUTUO PRIMA CASA
Confronta i mutui per la prima casa.
SURROGA MUTUO
Abbassa la rata del mutuo.
News dal mondo mutui

Surroga mutuo a fine settembre 2025: 3 offerte a tasso fisso con TAEG sotto il 3,2%

Mutui ristrutturazione a settembre 2025: 6 soluzioni a tasso fisso e variabile

Più sostegni pubblici per comprare casa

Mutui da 100.000€: 3 soluzioni a confronto di settembre 2025

Dalle banche, un miliardo in più al mese per chi compra casa

Mutui al 90% di settembre 2025: tassi fissi da 2,74% con Intesa Sanpaolo, Banco di Sardegna e BPER

Surroga mutuo Intesa Sanpaolo, settembre 2025: tassi e simulazioni

Compravendite ancora in aumento nel secondo trimestre dell’anno

Tassi mutui a settembre 2025: la media del fisso e del variabile

Quanto rende un affitto nelle grandi città

Immobili, è l'energia che fa la differenza

Surroga mutuo a tasso fisso: 3 offerte convenienti di settembre 2025
Guide ai mutui

Cos'è l'inflazione e come influisce sui mutui

Le novità 2025 sui mutui under 36

Mutui in convenzione

Acquisto programmato

Cosa succede dopo la perizia del mutuo

IMU: cosa succede in caso di divorzio o separazione dei coniugi

Le agevolazioni fiscali sul mutuo
