logo Mutui.it
Tutti i marchi del gruppo Facile.it:
logo Facile.it
logo Facile.it
logo Assicurazione.it
logo Assicurazione.it
logo Prestiti.it
logo Prestiti.it
logo BolletteCasa.it
logo BolletteCasa.it
logo MiaCar.it
logo MiaCar.it

Italia sul podio: tassi sui mutui tra i più bassi

28 set 2021 | 5 min di lettura | Pubblicato da Cristina B.

ragazzi felici con tazza

L'analisi ha preso in considerazione 14 Paesi

Quanto incidono i tassi di interesse sui mutui? Tanto o poco? Meglio fisso o variabile?

Alla prima domanda risponde una ricerca di Facile.it, che ha messo a confronto i tassi applicati in 14 paesi europei e non. Alle altre due domande, la risposta è dipende, dalla propensione al rischio, dal lavoro, se freelance o dipendente, se con contratto a tempo indeterminato o determinato, se il mutuo è corto o lungo.

Mutuo casa: trova il migliore per te
Mutuo casa: trova il migliore per te

Tornando alla ricerca di Facile.it il risultato più lampante è che l’Italia è un paese dove i tassi sono tra i più bassi.

La ricerca

Gli esperti di Facile.it hanno preso come riferimento i valori, del mercato immobiliare, registrati ad agosto. Il caso analizzato è quello di un immobile da 180 mila euro con una richiesta di finanziamento di 120 mila euro, con un piano mutuo ventennale.

In Italia, nel periodo di riferimento, questo tipo di finanziamento era indicizzato con TAEG tra 0,88% e 0,98% se fisso e fra 0,67% e 0,77% se variabile. “Senza dubbio”, scrivono gli esperti di Facile.it,  “il migliore fra le 14 nazioni dell’indagine”.

Restando sul tasso fisso e sul TAEG, in Europa si avvicina ai valori italiani solo la Germania, dove il mutuo viene indicizzato a partire dall’1,18%. “Fanno peggio”, si legge nella ricerca, “alcuni Stati europei che, tradizionalmente, avevano tassi di interesse più simili a quelli del nostro Paese: è il caso della Spagna, dove il finanziamento è indicizzato dall’1,64%, e del Portogallo (a partire dall’1,91%)”.

Norvegia e Regno Unito, restando sempre al tasso fisso, considerando il Taeg, partono rispettivamente dal 2,30% e 3,20%. In Albania e Grecia, sebbene per queste due nazioni sia stato possibile rilevare solo il TAN e non il TAEG, i mutuatari si trovino a pagare tassi notevolmente maggiori e pari, rispettivamente, al 3,00% e al 3,20%.

Anche rispetto al tasso variabile (considerando il TAEG), in Europa, tra i Paesi analizzati, nessuno fameglio dell’Italia e le offerte rilevate partono dall’1,53% della Spagna fino all’1,95% del Portogallo.

L’analisi vfwiha indagato, poi, quali siano le condizioni applicate ai finanziamenti anche in altre parti del mondo, considerando come indice di riferimento di ciascuna nazione, il TAN, e non il TAEG.

Guardando ai tassi fissi, gli indici partono dall’1,44% in Canada, dall’1,89% in Australia, dal 2,13% in Giappone e dal 2,25% negli Stati Uniti.

Guardando ai tassi variabili, invece, il Canada è l’unico Stato che, con un TAN dello 0,98%, si avvicina a quello del nostro Paese; continuando l’analisi extra-europea i valori rilevati partono dall’1,41% in Giappone, dall’1,83% negli Stati Uniti, fino all’1,85% dell’Australia.

Diversa la situazione in Russia e in Brasile. I tassi fissi rilevati, se paragonati a quelli italiani, risultano davvero proibitivi; si parte rispettivamente dal 4,95% e dal 6,70%.

«Nonostante alcune differenze significative, come nel caso dell’Albania o della Grecia, *i tassi nell’area Euro restano abbastanza allineati tra di loro dal momento che tutti gli Stati utilizzano gli stessi indici di riferimento (Irs e Euribor). Le variazioni del costo del denaro sui mutui, quindi, sono riconducibili a dinamiche competitive tra gli istituti di credito presenti in ciascuna nazione»*, commenta Ivano Cresto, Managing Director prodotti di finanziamento di Facile.it. *«Se, invece, si guarda al di fuori dell’UE, dove l’inflazione è già ripartita*, ad esempio negli Stati Uniti, i tassi sono più alti; se questa dovesse aumentare anche in Europa, allora possiamo aspettarci un rincaro degli indici in tutto il Continente, Italia inclusa.»

Tasso fisso o tasso variabile

Ma come orientarsi nelle sigle dei tassi e di cosa parliamo quando facciamo riferimento al tasso fisso o tasso variabile?

La regia degli andamenti dei valori legati ai tassi di interesse spetta alla Banca centrale europea che regola il costo del denaro in area euro. L’aumento o il taglio del tasso di interesse è determinato da scelte di politica economica.

In questo momento storico, ancora in piena pandemia, tasso fisso e tasso variabile non sono mai stati tanto vicini. L’incertezza e i timori hanno spinto negli ultimi due anni a far stipulare mutui con il tasso fisso in misura maggiore rispetto a quelli con il tasso variabile. Anche se come sottolineato dal Managing Director di Facile.it lo scenario è mutevole, con possibili nuovi cambi all’orizzonte.

Cosa compongono il tasso fisso e il tasso variabile

La costruzione dei due tassi, fisso e variabile, dipende da diversi parametri utilizzati.

Per il tasso fisso, si guarda al valore dell’Eurirs, un paniere calcolato su base quotidiana. Letteralmente significa "euro interest rate swap" e dipende da questi particolari contratti, gli swap, utilizzati dalle banche per proteggersi da eventuali perdite.

Nel caso invece del tasso variabile si guarda ai parametri Euribor e tasso bce. L’Euribor, "euro interest bank offered rate", designa quello che il tasso medio delle transazioni finanziarie che avvengono tra le principali banche europee.

Piccola prontuario tra tan e taeg

Nella ricerca di Facile.it si prendono, come riferimento, il Tan e il Taeg.

Il Tan indica gli interessi che la banca aspetta di vedersi restituire calcolati sull’importo erogato. È costituito dall’Euris sommato allo spread che riconosce la banca, nel caso del tasso fisso, mentre nel caso del tasso variabile è costituito dall’Euribor e dallo spread.

Nel paniere del Taeg rientrano anche le spese legate al finanziamento, i costi di istruttoria, quelli della rata, costo di polizza obbligatoria, imposta sostitutiva. È un indice da prendere in esame nel momento in cui si confrontano i preventivi del mutuo perché dentro ci sono tutte le voci e dà una fotografia virtuale di massima del costo totale dell’operazione.

28 September 2021 di Cristina Bartelli

Mutuo casa: trova il migliore per te
Commenti

Scrivi un commento

Offerte di mutuo confrontate

Calcola un preventivo e scegli il mutuo più adatto a te tra le alternative proposte dalle banche partner di Mutui.it!

MUTUO PRIMA CASA

Confronta i mutui per la prima casa.

Preventivo mutuo

SURROGA MUTUO

Abbassa la rata del mutuo.

Preventivo surroga

Blog Mutuando

pubblicato il 17 giugno 2025
C’è una casa per te

C’è una casa per te

Si donano immobili, soprattutto prima casa e in misura maggiore ai giovani. Ecco cosa succede
pubblicato il 10 giugno 2025
Bollette, mutuo, condominio, cara casa quanto mi costi

Bollette, mutuo, condominio, cara casa quanto mi costi

Comprare una casa vuol dire anche prevedere dei costi di mantenimento dovuti alle spese condominiali, quelle per la luce e il gas, la rata del mutuo e oneri fiscali come la Tari. Ecco la spesa media in 10 città campione.
pubblicato il 20 maggio 2025
Agevolazione fiscale prima casa

Agevolazione fiscale prima casa

È il chiarimento offerto dall’Agenzia delle entrate nella risposta 127/25, a un quesito di interpello proposto da un contribuente. Ecco i dettagli
pubblicato il 13 maggio 2025
La precompilata senza modifiche. No controlli sui dati

La precompilata senza modifiche. No controlli sui dati

Dal 15 maggio sarà possibile inviare la propria dichiarazione precompilata, modificarla, integrarla o correggerla se ci sono dei dati differenti rispetto le risultanze dell’Agenzia delle entrate. Ecco cosa succede e come varia la possibilità di ricevere un controllo.
pubblicato il 6 maggio 2025
Le dichiarazioni precompilate 2025 sono online

Le dichiarazioni precompilate 2025 sono online

Dal 15 maggio la possibilità di inviare, modificare e compilare i propri dati fiscali per ottenere il rimborso o versare il calcolo delle imposte dovute per circa 24 mln di contribuenti.
pubblicato il 29 aprile 2025
Tutto pronto per la precompilata 2025

Tutto pronto per la precompilata 2025

Dal 30 aprile il cittadino non deve più conoscere quadri, righi e codici ma viene guidato fino all’invio della dichiarazione con una interfaccia intuitiva e parole semplici.

Guide ai mutui

pubblicato il 13 maggio 2025
Le novità 2025 sui mutui under 36

Le novità 2025 sui mutui under 36

Le agevolazioni previste per il 2025 rappresentano un'opportunità unica per i giovani under 36 che desiderano acquistare la loro prima casa.
pubblicato il 13 maggio 2025
Cos'è l'inflazione e come influisce sui mutui

Cos'è l'inflazione e come influisce sui mutui

L’inflazione impatta direttamente sul costo dei mutui, in particolare quelli a tasso variabile. Nel 2025, con la discesa dei tassi BCE, il mercato offre condizioni più favorevoli per chi vuole finanziare l’acquisto di una casa.
pubblicato il 12 maggio 2025
Acquisto programmato

Acquisto programmato

L'acquisto programmato è una formula innovativa proposta dalle agenzie immobiliari come alternativa al mutuo tradizionale.
pubblicato il 12 maggio 2025
Mutuo senza busta paga: è possibile?

Mutuo senza busta paga: è possibile?

Ottenere un mutuo senza una busta paga può sembrare una sfida insormontabile, soprattutto per i giovani o per chi ha un reddito instabile. Tuttavia, esistono diverse strategie e opzioni che possono facilitare questo processo.
pubblicato il 12 maggio 2025
Mutui a 5 anni

Mutui a 5 anni

Il mutuo a 5 anni è una soluzione finanziaria a breve termine che consente un rapido rimborso del capitale, ideale per chi cerca di ridurre al minimo gli interessi, ma comporta rate elevate. È indicato per chi dispone di entrate sicure e vuole evitare impegni a lungo termine.
pubblicato il 12 maggio 2025
Mutuo integrativo

Mutuo integrativo

Un mutuo integrativo, noto anche come secondo mutuo, è una soluzione finanziaria che consente di ottenere ulteriore liquidità quando si ha già un mutuo in corso.
pubblicato il 12 maggio 2025
Che mutuo posso permettermi?

Che mutuo posso permettermi?

Quando si decide di acquistare una casa, una delle prime domande che ci si pone è: "Che mutuo posso permettermi?". Questa domanda è cruciale poiché determina la fascia di prezzo degli immobili che puoi considerare e, di conseguenza, le tue scelte abitative.