Tutti i marchi del gruppo Facile.it:

Il Milleproroghe e i mutui

13 mar 2017 | 3 min di lettura | Pubblicato da Redazione M.

ragazzi felici si abbracciano

Il decreto milleproroghe, pur tra molte polemiche, è diventato legge lo scorso 27 febbraio (http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2017/02/28/17G00033/sg), e con esso le disposizioni contenute in materia di edilizia. Diverse scadenze per gli adeguamenti strutturali di edifici ad uso abitativo e ricettivo sono state rimandate alla fine di quest’anno, dando tempo ai proprietari di attivarsi per gli interventi, eventualmente servendosi di finanziamenti da richiedere agli istituti di credito. Mutui.it e Facile.it hanno deciso di sviluppare un breve vademecum per riassumere cosa e come sia cambiato e quali siano le novità che potrebbero avere ripercussioni in ambito casa e mutui.

Tra le disposizioni legate all’edilizia contenute nel decreto Milleproroghe c’è il prolungamento fino al 31 dicembre 2017 del termine per poter richiedere la detrazione del 50% dell’Iva in caso di acquisto di una casa nuova in classe energetica A o B. La detrazione sarà ripartita in dieci quote annuali di pari importo. Questo si traduce in un maggiore incentivo a concentrare la propria attenzione su abitazioni di nuova costruzione o appena ristrutturate in caso di accensione di un nuovo mutuo, invece che scegliere la propria casa tra immobili più datati ma che possono alla lunga risultare più costosi, non solo perché non oggetto di incentivo ma anche perché penalizzanti dal punto di vista energetico.

Mutuo casa: trova il migliore per te
Mutuo casa: trova il migliore per te

Un’altra novità riguarda la proroga, sempre al 31 dicembre 2017, degli incentivi agli interventi di efficientamento energetico di grande entità, non inferiore a 35 mila TEP (tonnellate equivalenti di petrolio, unità di misura dell’energia) all’anno, per quegli interventi il cui periodo di riconoscimento dei certificati bianchi, ovvero i titoli di efficienza energetica che certificano i risparmi energetici realizzati da un edificio. Sebbene sia plausibile che interventi di questa entità interessino edifici di grande dimensione, è opportuno ricordare che potrebbero rientrare tra i lavori finanziabili con un mutuo finalizzato alla ristrutturazione.

Stessa cosa dicasi per l’installazione di impianti per l’energia rinnovabile, che, secondo la legge, dal 1 gennaio 2018 dovrà rappresentare il 50% dei consumi energetici degli edifici costruiti o ristrutturati basandosi su titoli abitativi presentati nel 2017. Fino alla fine di quest’anno, invece, la percentuale minima rappresentata da consumi energetici provenienti da fonti rinnovabili potrà fermarsi al 35%

Per quanto riguarda i possessori di alberghi, hotel e altre strutture ricettive, con oltre 25 posti letto, l’obbligo di adeguare l’immobile alle norme anti incendio in vigore dal 1994 slitta alla fine di quest’anno: c’è quindi tempo fino al 31 dicembre 2017 per ristrutturare gli edifici in questo senso, magari servendosi di un prestito bancario.

Infine, si ricorda che il pagamento di mutui e finanziamenti nelle zone colpite dal sisma del 2016 sarà sospeso fino al 31 dicembre 2017, grazie ad un finanziamento di 32 milioni di euro. È lecito credere, comunque, che come accaduto per le precedenti catastrofi naturali che purtroppo hanno colpito diverse zone d’Italia negli ultimi anni, la sospensione dei pagamenti si riferisca solo alla quota capitale, non agli interessi.

13 March 2017 di Floriana Liuni

Mutuo casa: trova il migliore per te
Commenti
F

Floriana Liuni

22/11/2024, 13:39:53

Gentile Susanna, l’iscrizione ad un fondo - o in generale il versamento di una contribuzione a parte – destinato a finalità sociali, è prassi comune a diversi mestieri (perfino ai giornalisti freelance, che poco hanno da spartire a livello contrattuale con i dipendenti pubblici). Credo quindi che le trattenute collegate a questo fine non debbano necessariamente essere conteggiate per avere sconti su altre prestazioni, comunque già agevolate rispetto alla media. Oltre al fatto che, se un ragionamento del genere dovesse essere fatto per i dipendenti pubblici, dovrebbe essere esteso anche alle altre categorie nella stessa situazione. Saluti.
S

susanna

22/11/2024, 13:39:48

Buonasera, vorrei portare alla vostra attenzione i mutui ex-inpdap. I dipendenti pubblici sono iscritti obbligatoriamente al Fondo credito della Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali. La Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali dell’Inpdap (ente ormai confluito nell’Inps) è un fondo che è stato definito nel 1996 con l’intento di assicurare il finanziamento delle attività con finalità sociale. Questo fondo viene alimentato con delle trattenute in busta paga degli iscritti pari allo 0,35% della busta paga lorda per i dipendenti in servizio e dello 0,15% per tutti i pensionati del settore pubblico. I tassi del mutuo ex-inpdap dovrebbero quindi essere agevolati, sicuramente inferiori a quelli delle banche che hanno lo spread. Da anni ormai sono addirittura superiori, le banche hanno tassi più vantaggiosi. Come è possibile? E come è possibile che nessuno ne parli o protesti

Scrivi un commento

Preventivo mutuo

Calcola un preventivo e scegli il mutuo più adatto a te tra le alternative proposte dalle banche partner di Mutui.it!

MUTUO CASA

Confronta i mutui casa

Preventivo mutuo

SURROGA MUTUO

Abbassa la rata del mutuo

Preventivo surroga

Blog Mutuando

Quali detrazioni per 730 e mutui

Quali detrazioni per 730 e mutui

Si avvicina l’appuntamento con la dichiarazione dei redditi e, come ogni anno, occorre fare mente locale su quelle che sono le detrazioni possibili per coloro che sono titolari di contratti di mutuo, o che in generale stanno sostenendo spese di ristrutturazione per il proprio immobile. Vediamo quindi quali sono le principali agevolazioni fiscali per il 2016.
Mutui Cdp ed esenzioni

Mutui Cdp ed esenzioni

I mutui di giovani coppie, famiglie numerose, o con portatori di disabilità devono essere esenti da imposta di bollo, di registro e dalle imposte aggiuntive. E’ questa la misura comunicata con la risoluzione 61/E del 25 luglio 2016 dell’Agenzia delle Entrate, che di fatto estende ad alcune categorie di clienti, meritevoli di tutela, i vantaggi fiscali che sono già applicati alle banche intermediarie grazie ad accordi con istituzioni quali Cassa Depositi e Prestiti e Banca Europea degli Investimenti.
Rate del mutuo troppo pesanti

Rate del mutuo troppo pesanti

Famiglie italiane sempre più in difficoltà nel pagare le rate del mutuo. Lo dicono i dati dell’ultima Indagine Internazionale di ING Bank dedicata a “Case e mutui”, svolta tra oltre 15 mila individui di 15 Paesi nel mondo. Dati che trovano conferma anche nell’ultima analisi del mercato dei prestiti effettuata dall’ABI nel suo bollettino di settembre.
Detrazioni, mutui e 730

Detrazioni, mutui e 730

Si avvicina la scadenza fiscale della dichiarazione dei redditi, e con essa ricomincia la trafila della raccolta di documenti e della conta delle detrazioni. Quest’anno ci saranno alcune novità legate al nuovo modulo 730, le cui istruzioni sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Mutuo e cohousing

Mutuo e cohousing

Sarà perché il bisogno (di risparmiare) ha aguzzato l’ingegno, o perché la solitudine dell’uomo globale sta iniziando a diventare sempre più pesante e spinge a riscoprire dimensioni comunitarie ormai lontane nel ricordo, come quelle dei condomini o delle strade di quartiere di alcuni decenni fa, ma anche in Italia, dopo aver spopolato da molto tempo nel nord Europa, si è affacciato il fenomeno del cohousing. Ponendo le premesse per avere successo.
Mutui per stranieri, alcune cose

Mutui per stranieri, alcune cose

Mutui in Italia per stranieri, o mutui all’estero per italiani. La cosa è possibile, basta solo conoscere le procedure giuste. Il requisito principale per poter richiedere un mutuo per stranieri è infatti la presentazione di una documentazione adeguata, relativa innanzitutto – naturalmente – a impiego e reddito che, come per tutti, deve rendere sostenibile la rata richiesta dal contratto.
Surroga del mutuo: conviene ancora?

Surroga del mutuo: conviene ancora?

Un mutuo è per sempre? Forse. O forse no. Perché spesso restare fedele alla propria banca, per anni se non per decenni, è più una questione di principio, o di pigrizia nel cambiamento. Il fatto è che a volte invece cambiare è meglio, soprattutto in ottica di risparmio. Nel caso dei mutui per l’acquisto di casa, questo ragionamento è stato reso possibile da uno strumento che ormai è presente da oltre un decennio: la surroga.
Legge di Bilancio e Milleproroghe: ecco i bonus

Legge di Bilancio e Milleproroghe: ecco i bonus

Con la fine del 2017 è giunta anche, insieme alla Legge di Bilancio 2018, l’approvazione del cosiddetto Decreto Milleproroghe, che porta con sé molte novità sotto vari profili, in particolare per quanto riguarda i bonus per la casa. Tra i vari provvedimenti, il bonus ristrutturazione per la casa, la cui proroga è stata confermata fino al 31 dicembre 2018, data entro la quale sarà possibile portare in detrazione il 50% degli interventi di ristrutturazione edilizia.

Guide ai mutui

pubblicato il 15 maggio 2024
Guida al mutuo per l’acquisto della casa

Guida al mutuo per l’acquisto della casa

Acquistare casa è un passo importante che richiede pianificazione finanziaria. Questa guida offre 10 consigli pratici per gestire al meglio il finanziamento e scegliere un mutuo adatto alle proprie esigenze.
pubblicato il 9 aprile 2024
Regolamento condominiale: come funziona, obblighi e limiti

Regolamento condominiale: come funziona, obblighi e limiti

Il regolamento condominiale definisce le regole per la gestione delle parti comuni di un edificio. La guida spiega il contenuto del regolamento, come viene approvato e le procedure per modificarlo in caso di necessità.
pubblicato il 5 marzo 2024
Assicurazione mutuo: cos'è e come sceglierla

Assicurazione mutuo: cos'è e come sceglierla

L’assicurazione mutuo protegge il mutuatario e la banca in caso di imprevisti come perdita del lavoro o gravi malattie. Questa guida presenta i principali tipi di coperture, i costi e i criteri per scegliere la polizza più adatta in base alle esigenze e al profilo finanziario del richiedente.
pubblicato il 6 febbraio 2024
Tasso Euribor mutui del 06/12/2024

Tasso Euribor mutui del 06/12/2024

Il tasso Euribor è un parametro chiave per mutui a tasso variabile. La guida offre un’analisi del tasso attuale e del suo storico, spiegando come funziona e come incide sulle rate dei mutui variabili.
pubblicato il 24 luglio 2023
Cancellazione protesti: come fare

Cancellazione protesti: come fare

La cancellazione del protesto bancario permette di eliminare la segnalazione del mancato pagamento. La guida spiega il processo e i requisiti per richiedere la cancellazione, le tempistiche e l’impatto che il protesto può avere sul profilo creditizio.
pubblicato il 14 giugno 2023
IMU: calcolo per prima e seconda casa

IMU: calcolo per prima e seconda casa

L’IMU è una tassa sugli immobili dovuta dai proprietari di case e terreni. La guida offre una panoramica sulla normativa IMU 2023, su come effettuare il calcolo e le novità fiscali introdotte, inclusi i casi di esenzione e le modalità di pagamento.