Tutti i marchi del gruppo Facile.it:

No ai mutui alla francese

29 set 2014 | 3 min di lettura | Pubblicato da

famiglia abbracciata

È battaglia aperta per le associazioni del consumatori contro i mutui “alla francese” e contro le banche che li utilizzano. Dopo la raffica di ricorsi vinti in tribunale e dopo le proposte di class action da parte di Adusbef, ora quest’ultima e Federconsumatori hanno diffidato ben 13 banche italiane dall’applicare questa condizione, individuata come clausola vessatoria, e dall’incoraggiarne l’utilizzo.

Di che si tratta? Il rimborso alla francese del mutuo, nonostante il nome, ha conseguenze tutt’altro che piacevoli, se è vero che, secondo quanto stimato da Adusbef, porterebbe nelle casse degli istituti di credito 18 mila euro di interessi non dovuti su un mutuo, ad esempio ventennale, di 100 mila euro. In questo caso sono state calcolate le rate che sarebbero dovute con un mutuo alla francese, rispetto alle rate legate al tasso d’interesse reale. La differenza mensile rilevata è di ben 75 euro (791 contro 716), quella annua di oltre 900, quella totale di 18 mila.

Mutuo casa: trova il migliore per te
Mutuo casa: trova il migliore per te

Il meccanismo con cui questo può avvenire è l’ammortamento, ovvero quello di suddividere il finanziamento in rate costanti, composte da una quota capitale in crescita progressiva nel tempo e da una quota interessi che scende man mano che le rate vengono rimborsate. In questo modo, la banca si assicura un flusso costante di introito da parte dei mutuatari; se infatti, come sarebbe forse più logico, si mantenesse fissa la quota capitale, la quota di interessi pagata mese dopo mese scenderebbe col passare del tempo, al diminuire del capitale complessivo da rimborsare, facendo calare però anche il flusso in entrata nelle casse della banca.

Largo al sistema francese, allora, non fosse che però le rate sono calcolate con la formula dell’interesse composto, ovvero facendo maturare nel tempo anche gli interessi sugli interessi (anatocismo). Il che non è proprio completamente corretto nei confronti del cliente, che in questo modo si ritrova non solo a rimborsare prima gli interessi che il capitale (nelle prime rate infatti la quota interessi è molto superiore alla quota capitale), ma oltretutto vede maturare interessi non dovuti, e spesso non ne è nemmeno cosciente, rassicurato com’è dalla certezza della rata costante che gli toglie tante preoccupazioni. Ragione per cui l’anatocismo è vietato dalla legge, e nei casi accertati gli interessi del mutuo vanno ricalcolati, ed eventuali pignoramenti in atto vanno sospesi.

Già nel 2001 una famiglia di Bari aveva portato in tribunale lo stesso Banco di Bari vincendo la causa, perché questa formula – quella dell’interesse composto – non era stata esplicitata nel contratto, e aveva determinato, all’aumento del numero di rate, un aumento anche dei costi di rimborso superiore di oltre l’1% al tasso nominale del mutuo stesso.

Nel gennaio 2014, inoltre, alla sentenza barese se n’è aggiunta una del tribunale di Milano che ha annullato le clausole di un mutuo alla francese in quanto in violazione degli articoli 1346 e 1418 del Codice Civile in materia di determinabilità dell’oggetto della clausola stessa. In soldoni, le clausole del mutuo non erano chiare e mascheravano un anatocismo agli occhi degli ignari mutuatari. La soluzione, in questo caso, è scritta nell’articolo 1284 del Codice Civile: in caso di clausola poco chiara, gli interessi vanno ricalcolati usando il tasso legale semplice (e non quello usato dalla banca, sulla cui chiarezza ci sono dubbi).

Dato che la stragrande maggioranza degli istituti di credito usano questo metodo, Adusbef e Federconsumatori, alla luce di quanto sopra, hanno deciso di prendere in mano la situazione e di lanciare una class action, inviando nel frattempo 13 lettere di diffida ad altrettante banche italiane, chiedendo la rimozione della clausola vessatoria. Basterà?

29 September 2014 di Floriana Liuni

Mutuo casa: trova il migliore per te
Commenti
F

Francesco

29/03/2022, 16:34:35

Con ammortamento alla francese, nel caso di estinzione anticipata dopo la prima metà del periodo di rimborso, il capitale da restituire è quasi quello iniziale. Gli IFRS (Principi contabili Internazionali) sono più equi e costringono la banca a contabilizzare annualmente soltanto una quota degli interessi contabilizzati. Pertanto in caso di riscatto, si trova ad aver guadagnato una quota maggiore di quella fin li andata nel suo Conto Economico. Nel caso di una famiglia che non possa proseguire il rimborso del mutuo nella seconda metà del periodo di ammortamento, la banca si prende la casa e la metta all'asta. Alla povera famigli rimane poco e niente.
P

Pillola Rossa

16/11/2014, 00:14:58

Spiace dover rilevare che si continui a spostare l'attenzione su dettagli secondari e non ci si focalizzi sul fatto che, in base al meccanismo della riserva frazionaria, il "furto" da parte della banca stia già nel fatto che pretenda la restituzione di somme create dal nulla e per le quali nessun costo ha dovuto sostenere, almeno fino al 98% di esse (riserva frazionaria al 2% nell'area euro) Saluti

Scrivi un commento

Preventivo mutuo

Calcola un preventivo e scegli il mutuo più adatto a te tra le alternative proposte dalle banche partner di Mutui.it!

MUTUO PRIMA CASA

Confronta i mutui per la prima casa.

Preventivo mutuo

SURROGA MUTUO

Abbassa la rata del mutuo.

Preventivo surroga

Blog Mutuando

pubblicato il 28 gennaio 2025
Passaporto delle ristrutturazioni

Passaporto delle ristrutturazioni

Dal passaporto delle ristrutturazioni all’attestato di prestazione energetica, dagli sportelli unici ai controlli sulle case green arriva una guida dei commercialisti sulle novità.
pubblicato il 7 gennaio 2025
Una bussola per il preliminare

Una bussola per il preliminare

Prima di effettuare il rogito, l’atto con cui si formalizza la compravendita della casa, davanti al notaio può succedere di stipulare il contratto preliminare. Vediamo insieme cos’è e perché può essere conveniente farlo, aiutandoci con i consigli dell’Agenzia delle entrate.
pubblicato il 31 dicembre 2024
Prima casa, la successione allunga il calendario

Prima casa, la successione allunga il calendario

Possibile l’accesso al beneficio fiscale oltre il termine ordinario, preservandolo con una dichiarazione integrativa o sostitutiva. Ma attenzione alla notifica del fisco che stoppa il processo. Una risoluzione dell’agenzia delle entrate fa chiarezza sui termini di cui tenere conto.
pubblicato il 24 dicembre 2024
Agevolazioni prima casa più tempo per il riacquisto

Agevolazioni prima casa più tempo per il riacquisto

Due anni di tempo e non più uno per cedere la casa e riacquistarne una nuova continuando a usufruire dell’aliquota agevolata al 2% dell’imposta di registro. E’ una delle novità sul capitolo compravendita prima nella legge di bilancio 2025. Ecco quali sono le altre novità
pubblicato il 17 dicembre 2024
Beneficio prima casa anche per lo "straniero"

Beneficio prima casa anche per lo "straniero"

Ok agli sconti prima casa per cittadini trasferiti all’estero per il lavoro al momento della stipula del contratto di acquisto dell’immobile situato in Italia. Ma attenzione ai tempi del cambio di residenza. Ecco cosa dice l’Agenzia delle entrate.

Guide ai mutui

pubblicato il 15 maggio 2024
Guida al mutuo per l’acquisto della casa

Guida al mutuo per l’acquisto della casa

Acquistare casa è un passo importante che richiede pianificazione finanziaria. Questa guida offre 10 consigli pratici per gestire al meglio il finanziamento e scegliere un mutuo adatto alle proprie esigenze.
pubblicato il 9 aprile 2024
Regolamento condominiale: come funziona, obblighi e limiti

Regolamento condominiale: come funziona, obblighi e limiti

Il regolamento condominiale definisce le regole per la gestione delle parti comuni di un edificio. La guida spiega il contenuto del regolamento, come viene approvato e le procedure per modificarlo in caso di necessità.
pubblicato il 5 marzo 2024
Assicurazione mutuo: cos'è e come sceglierla

Assicurazione mutuo: cos'è e come sceglierla

L’assicurazione mutuo protegge il mutuatario e la banca in caso di imprevisti come perdita del lavoro o gravi malattie. Questa guida presenta i principali tipi di coperture, i costi e i criteri per scegliere la polizza più adatta in base alle esigenze e al profilo finanziario del richiedente.
pubblicato il 6 febbraio 2024
Tasso Euribor mutui del 10/02/2025

Tasso Euribor mutui del 10/02/2025

Il tasso Euribor è un parametro chiave per mutui a tasso variabile. La guida offre un’analisi del tasso attuale e del suo storico, spiegando come funziona e come incide sulle rate dei mutui variabili.
pubblicato il 24 luglio 2023
Cancellazione protesti: come fare

Cancellazione protesti: come fare

La cancellazione del protesto bancario permette di eliminare la segnalazione del mancato pagamento. La guida spiega il processo e i requisiti per richiedere la cancellazione, le tempistiche e l’impatto che il protesto può avere sul profilo creditizio.
pubblicato il 14 giugno 2023
IMU: calcolo per prima e seconda casa

IMU: calcolo per prima e seconda casa

L’IMU è una tassa sugli immobili dovuta dai proprietari di case e terreni. La guida offre una panoramica sulla normativa IMU 2023, su come effettuare il calcolo e le novità fiscali introdotte, inclusi i casi di esenzione e le modalità di pagamento.