I mutui a tasso variabile ancora vantaggiosi

Quali effetti sui mutui per il rinvio Bce?
Cosa succederà ai tassi dei mutui alla luce delle ultime decisioni di politica monetaria della Banca centrale europea?
Nella riunione dello scorso 7 marzo l’istituto presieduto (ancora per qualche mese) da Mario Draghi ha deciso di rinviare al 2020 l’aumento dei tassi di interesse. Per tutto il corrente anno i tassi di Francoforte, modificati da ultimo il 16 marzo 2016, resteranno quindi quelli attuali, vale a dire 0,00% sulle operazioni di rifinanziamento principale, 0,25% sulle operazioni di rifinanziamento marginale e -0,40% sui depositi presso la Bce.
Il Consiglio direttivo ha deciso all’unanimità di posticipare i ritocchi dei tassi, in precedenza previsti per l’ultimo trimestre di quest’anno, alla luce del rallentamento dell’economia del vecchio continente registrato negli ultimi mesi. La notizia va senz’altro a favore di chi ha già contratto e sta rimborsando un mutuo a tasso variabile.
Il tasso Euribor a 3 mesi, ossia il parametro al quale è “agganciata” questa tipologia di finanziamenti immobiliari, si muove in territorio negativo da ormai tre anni. In assenza di shock sui mercati finanziari, tale indice è sensibile essenzialmente alle decisioni della Bce, con un rapporto di proporzionalità diretta.
Quindi il rinvio dei rialzi a livello centrale rimanda pure quello dei saggi Euribor. Nella pratica ciò significa che per almeno altri 9-12 mesi le rate continueranno a essere più leggere, prossime ai livelli attuali. Le buone notizie riguardano pure chi sta per comprare casa e si appresta a stipulare un mutuo variabile.
Sulla base delle previsioni fornite dagli analisti, fondate sulle quotazioni contratti futures sull’Euribor (che di solito anticipano i movimenti dell’indice sottostante), serviranno diversi anni affinché questi tassi torneranno ad abbandonare lo “zero virgola”. Per gli aspiranti mutuatari, tuttavia, il basso costo del denaro potrebbe essere intaccato da un trend di rialzi degli spread bancari scattato già alla fine del 2018, seppure in misura per ora piuttosto contenuta.
11 March 2019 di Valerio Stroppa
Scrivi un commento
Preventivo mutuo
Calcola un preventivo e scegli il mutuo più adatto a te tra le alternative proposte dalle banche partner di Mutui.it!
MUTUO PRIMA CASA
Confronta i mutui per la prima casa.
SURROGA MUTUO
Abbassa la rata del mutuo.
Blog Mutuando

Prima casa in corso di costruzione, 36 mesi per completare i lavori

Ripartono le richieste di mutuo

Casa all’ex coniuge, l’Imu va pagata se non si dimostra la residenza

Acquisto prima casa facilitato per i residenti all’estero

Superbonus e lavori edilizi, le irregolarità costano

Investire nel mattone senza comprare: cos’è il crowdfunding immobiliare

Passaporto delle ristrutturazioni

Spese del notaio, per la detrazione conta l’anno di pagamento
Guide ai mutui

Finanziamenti Inpdap: mutui per dipendenti pubblici e pensionati

Guida al mutuo per l’acquisto della casa

Regolamento condominiale: come funziona, obblighi e limiti

Assicurazione mutuo: cos'è e come sceglierla

Tasso Euribor mutui del 21/03/2025

Vizi e difetti dell'immobile dopo la compravendita: come tutelarsi

Cancellazione protesti: come fare
