logo Mutui.it
Tutti i marchi del gruppo Facile.it:
logo Facile.it
logo Facile.it
logo Assicurazione.it
logo Assicurazione.it
logo Prestiti.it
logo Prestiti.it
logo BolletteCasa.it
logo BolletteCasa.it
logo MiaCar.it
logo MiaCar.it

Addio al peggior anno dei mutui

21 dic 2012 | 3 min di lettura | Pubblicato da

coppia di ragazzi sorridenti con chiavi

Si arriva alla fine e dell’anno e viene spontaneo tirare le somme. E sul fronte dei mutui il risultato che emerge è totalmente negativo. In questi ultimi 12 mesi si sono succedute solamente brutte notizie certificate da dati dal profondo rosso.

Che si consideri l’Istituto di statistica, Assofin-Crif-Prometeia o l’Agenzia del Territorio poco cambia: non si erogano più prestiti per la casa, finanziamenti o altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare. I mutui si sono, infatti, quasi dimezzati nel secondo trimestre del 2012 con un calo del 41,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Una fotografia drammatica del settore immobiliare in crisi ormai dal 2007.

Mutuo casa: trova il migliore per te
Mutuo casa: trova il migliore per te

È, comunque, tutto il mercato del mattone ad affondare mese dopo mese, facendo segnare pesanti crolli. Nel terzo trimestre - si legge nell’ultima nota del Territorio - le compravendite delle case sono scese del 25,8% su base annua, non solo peggiorando il dato tendenziale del secondo trimestre (-24,9%), ma facendo anche registrare la variazione più sfavorevole dal 2008.

Tra le città, Bologna mostra il calo più sostenuto con una perdita che sfiora il 30%. Elevata è stata la riduzione degli scambi anche a Palermo (-28,1%), a Roma, Milano e Firenze (risultano tutte in calo di circa il 27%) e Genova (-23,5%).

Così, anche se nel 2012 c’è stata una sostanziale stabilità del valore medio del mutuo richiesto - secondo Assofin-Crif-Prometeia è intorno a 130mila euro - poi solo l’8% dei prestiti erogati supera l’80% del valore dell’abitazione. Insomma, la maggior parte degli aspiranti mutuatari che varca la porta girevole della banca corre il serio pericolo di trovarsela sbattuta in faccia.

Gli istituti di credito - e lo si è capito molto bene - hanno deciso di non concedere credito ai loro clienti per tutelarsi dalla crisi. La chiusura dei rubinetti non ha però scosso solo l’economia dell’Europa, ma soprattutto la vita reale dei cittadini. Resta quindi ancora da capire - perché nessuno ufficialmente si è preso la briga di farlo - che fine abbiano fatto quasi 1.000 miliardi di euro prestati dalla Banca centrale europea tra dicembre 2011 e febbraio 2012 alle banche del Vecchio Continente al tasso dell’1% (da restituire in tre anni). Ed è meglio ricordare che nelle casse di quelle italiane sono arrivati ben 268 miliardi di euro utilizzati, tuttavia, per comprare titoli di Stato e ripianare i bilanci degli istituti. E non certamente per allargare i cordoni del credito o per aiutare chi desidera - da bravo italiano con la passione per il mattone - acquistare una casa.

Un allarme che nel corso di quest’anno si è trasformato in un appello disperato da parte delle famiglie e degli imprenditori strozzati dalla mancanza di liquidità. Richiesta che invece non è stata ascoltata, visto che le tasche degli italiani restano ancora vuote, così come emerge dal sondaggio Confesercenti-Swg secondo cui circa 12 miliardi di euro provenienti dalle tredicesime verranno usati per far fronte ai mutui e pagare i debiti (+641 milioni di euro sul 2011).

Eppure, proprio negli scorsi giorni l’Associazione delle banche italiane sembra essersi accorta di questo enorme problema. O almeno dell’effetto domino che ha instaurato: non concedere mutui equivale a non far comprare immobili e quindi allo scatenarsi della crisi del settore edilizio. Così, durante un tavolo di lavoro organizzato tra le banche e l’associazione dei costruttori italiani, il presidente dell’Abi Giuseppe Mussari ha spiegato che “per risolvere la crisi dei mutui bisogna lavorare con cura sul settore edilizio affinché riparta l’economia”. Inoltre, ha sottolineato Mussari: “avere una maggioranza di proprietari di case è una riserva straordinaria di risparmio”.

Ma qui è semplice l’avvitamento: come si può comprare un immobile, facendo ripartire il comparto immobiliare ed edilizio, se le banche non erogano mutui e i pochi fortunati mutuatari che arrivano al rogito si ritrovano uno spread superiore al 3,5%?

21 December 2012 di Patrizia De Rubertis

Mutuo casa: trova il migliore per te
Commenti

Scrivi un commento

Offerte di mutuo confrontate

Calcola un preventivo e scegli il mutuo più adatto a te tra le alternative proposte dalle banche partner di Mutui.it!

MUTUO PRIMA CASA

Confronta i mutui per la prima casa.

Preventivo mutuo

SURROGA MUTUO

Abbassa la rata del mutuo.

Preventivo surroga

Blog Mutuando

pubblicato il 10 giugno 2025
Bollette, mutuo, condominio, cara casa quanto mi costi

Bollette, mutuo, condominio, cara casa quanto mi costi

Comprare una casa vuol dire anche prevedere dei costi di mantenimento dovuti alle spese condominiali, quelle per la luce e il gas, la rata del mutuo e oneri fiscali come la Tari. Ecco la spesa media in 10 città campione.
pubblicato il 20 maggio 2025
Agevolazione fiscale prima casa

Agevolazione fiscale prima casa

È il chiarimento offerto dall’Agenzia delle entrate nella risposta 127/25, a un quesito di interpello proposto da un contribuente. Ecco i dettagli
pubblicato il 13 maggio 2025
La precompilata senza modifiche. No controlli sui dati

La precompilata senza modifiche. No controlli sui dati

Dal 15 maggio sarà possibile inviare la propria dichiarazione precompilata, modificarla, integrarla o correggerla se ci sono dei dati differenti rispetto le risultanze dell’Agenzia delle entrate. Ecco cosa succede e come varia la possibilità di ricevere un controllo.
pubblicato il 6 maggio 2025
Le dichiarazioni precompilate 2025 sono online

Le dichiarazioni precompilate 2025 sono online

Dal 15 maggio la possibilità di inviare, modificare e compilare i propri dati fiscali per ottenere il rimborso o versare il calcolo delle imposte dovute per circa 24 mln di contribuenti.
pubblicato il 29 aprile 2025
Tutto pronto per la precompilata 2025

Tutto pronto per la precompilata 2025

Dal 30 aprile il cittadino non deve più conoscere quadri, righi e codici ma viene guidato fino all’invio della dichiarazione con una interfaccia intuitiva e parole semplici.
pubblicato il 22 aprile 2025
Crescono i mutui e il valore delle case

Crescono i mutui e il valore delle case

Con il calo dei tassi ripartono gli acquisti: aprile 2024 inizia a essere il primo mese che vede un aumento del numero dei mutui.

Guide ai mutui

pubblicato il 13 maggio 2025
Le novità 2025 sui mutui under 36

Le novità 2025 sui mutui under 36

Le agevolazioni previste per il 2025 rappresentano un'opportunità unica per i giovani under 36 che desiderano acquistare la loro prima casa.
pubblicato il 13 maggio 2025
Cos'è l'inflazione e come influisce sui mutui

Cos'è l'inflazione e come influisce sui mutui

L’inflazione impatta direttamente sul costo dei mutui, in particolare quelli a tasso variabile. Nel 2025, con la discesa dei tassi BCE, il mercato offre condizioni più favorevoli per chi vuole finanziare l’acquisto di una casa.
pubblicato il 12 maggio 2025
Acquisto programmato

Acquisto programmato

L'acquisto programmato è una formula innovativa proposta dalle agenzie immobiliari come alternativa al mutuo tradizionale.
pubblicato il 12 maggio 2025
Mutuo senza busta paga: è possibile?

Mutuo senza busta paga: è possibile?

Ottenere un mutuo senza una busta paga può sembrare una sfida insormontabile, soprattutto per i giovani o per chi ha un reddito instabile. Tuttavia, esistono diverse strategie e opzioni che possono facilitare questo processo.
pubblicato il 12 maggio 2025
Mutui a 5 anni

Mutui a 5 anni

Il mutuo a 5 anni è una soluzione finanziaria a breve termine che consente un rapido rimborso del capitale, ideale per chi cerca di ridurre al minimo gli interessi, ma comporta rate elevate. È indicato per chi dispone di entrate sicure e vuole evitare impegni a lungo termine.
pubblicato il 12 maggio 2025
Mutuo integrativo

Mutuo integrativo

Un mutuo integrativo, noto anche come secondo mutuo, è una soluzione finanziaria che consente di ottenere ulteriore liquidità quando si ha già un mutuo in corso.
pubblicato il 12 maggio 2025
Che mutuo posso permettermi?

Che mutuo posso permettermi?

Quando si decide di acquistare una casa, una delle prime domande che ci si pone è: "Che mutuo posso permettermi?". Questa domanda è cruciale poiché determina la fascia di prezzo degli immobili che puoi considerare e, di conseguenza, le tue scelte abitative.