Sostegni per l’acquisto della prima casa, conto alla rovescia
1 ott 2024 | 2 min di lettura | Pubblicato da Cristina B.

Scadrà il 31 dicembre 2024 (a meno di eventuali impegni di proroga) l’apparato di norme che prevede il sostegno della garanzia pubblica statale per l’acquisto della prima casa al verificarsi di determinate condizioni.
Ecco un riepilogo delle disposizioni e delle condizioni
Il fondo di garanzia prima casa agevola il rapporto tra cittadino e banca intervenendo con la forza di una garanzia pubblica nell’acquisto della prima casa.
Il fondo interviene di base con una garanzia pari al 50% della richiesta di mutuo per finanziamento con un tetto di 250 mila euro. Le disposizioni (ultima la legge di bilancio dle 2024) hanno previsto l’innalzamento di questa garanzia all’80% al ricorrere di quattro condizioni o identikit di richiedenti.
Il sito Consap, società del ministero dell’economia li elenca:
- giovani coppie coniugate ovvero conviventi more uxorio che abbiano costituito nucleo da almeno due anni;
- nuclei familiari monogenitoriali con figli minori conviventi;
- conduttori di alloggi di proprietà degli istituti autonomi per le case popolari comunque denominati;
- giovani di età inferiore a 36.
In aggiunta per queste categorie oltre la garanzia statale fino all’80% è riconosciuto un tasso “calmierato”. Cosa significa? L’applicazione di un tasso effettivo globale non superiore al tasso effettivo globale medio (TEGM) pubblicato trimestralmente dal Ministero dell’Economie e delle Finanze ai sensi dell’art. 2 della L. 7 marzo 1996 n. 108.
La legge di bilancio ha ampliato la platea dei beneficiari riconoscendo il meccanismo anche a:
- nuclei familiari che includono tre figli di età inferiore a 21 anni e che hanno un ISEE non superiore a 40.000 euro annui (categoria introdotta dalla Legge di bilancio 2024)
- nuclei familiari che includono quattro figli di età inferiore a 21 anni e che hanno un ISEE non superiore a 45.000 euro annui (categoria introdotta dalla Legge di bilancio 2024);
- nuclei familiari che includono cinque o più figli di età inferiore a 21 anni e che hanno un ISEE non superiore a 50.000 euro annui (categoria introdotta dalla Legge di bilancio 2024)
Tali categorie, nel caso richiedano un mutuo superiore all’80% del prezzo d’acquisto dell’immobile, comprensivo di oneri accessori, beneficiano della garanzia fino al 90%.
Ulteriore sub condizione è che ci sia una situazione Isee tale per cui non si superi il tetto di 40 mila euro annui e richiedono un mutuo superiore all’80% del prezzo d’acquisto dell’immobile, comprensivo di oneri accessori.
1 October 2024 di Cristina Bartelli
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