Mutui, per il tasso usura si calcolano tutte le voci
5 ago 2025 | 2 min di lettura | Pubblicato da Cristina B.

Una sentenza della Corte di cassazione, commentata da ItaliaOggi, prevede lo stop agli interessi da versare per il mutuo se i tassi sono considerati usurari. E nel calcolo di fissazione ci mette dentro un bel po' di voci. Per il superamento degli interessi del tasso di usura il calcolo va fatto, specifica la Cassazione, considerando anche le commissioni, le remunerazioni a qualsiasi titolo e le spese, tranne quelle per imposte e tasse, che risultano collegate all’erogazione del credito. E non serve per bloccare la procedura che il mutuatario abbia firmato la quietanza dell’intero importo finanziato, basta la dimostrazione di aver effettivamente corrisposto le somme incriminate.
E ciò benché il mutuatario abbia firmato la quietanza per l’intero importo finanziato: è sufficiente, infatti, che dimostri di aver effettivamente corrisposto le somme “incriminate” e dunque che la banca le abbia trattenute a titolo di spese; non considerare queste ultime ai fini del Taeg, il tasso annuo effettivo globale del mutuo, finirebbe per spostare la sostanza del peso economico del negozio di credito dalle voci incluse verso quelle escluse.
La vicenda
Il cliente della banca aveva stipulato un mutuo fondiario per 148mila euro accendendo anche un conto corrente ad hoc. Ma poi si era visto accreditare un importo in misura inferiore vedendo un tasso effettivo del 7,25% superando la soglia del tasso usura del periodo al 6,63%. E la cassazione contesta alla Corte di appello di aver ritenuto che una volta firmata la quietanza la cliente sarebbe stata consapevole degli importi, riconoscendosi debitrice di tutta la somma.
Le voci nel calcolo
Per la cassazione sono rilevanti tutte le voci che si trovano applicate nel rapporto di credito. I mutuatari, osserva la cassazione, possono dare prova degli interessi mutuatari anche quando hanno firmato la quietanza per l’intero importo ma devono dare dimostrazione che le somme per le varie spese sono state effettivamente trattenute.
Una maggiore trasparenza, dunque, nel calcolo del Taeg, l’interesse in cui confluiscono tutte le voci di spesa per il mutuo.
Cosa sono gli interessi usurari
È un tasso di interesse che eccede un limite fissato dalla legge o supera il tasso di interesse globale medio stabilito trimestralmente dal Ministero dell’economia e delle finanze.
Quando si sottoscrive il mutuo, il mutuatario si impegna con la banca a restituire i soldi applicando alla somma un tasso di interesse appunto contenuto nel piano di ammortamento.
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