logo Mutui.it
Tutti i marchi del gruppo Facile.it:
logo Facile.it
logo Facile.it
logo Assicurazione.it
logo Assicurazione.it
logo Prestiti.it
logo Prestiti.it
logo BolletteCasa.it
logo BolletteCasa.it
logo MiaCar.it
logo MiaCar.it

Mutui e declassamento

11 mar 2013 | 3 min di lettura | Pubblicato da

Piazza Affari risponde male alla decisione presa venerdì da Fitch (a mercati europei chiusi) che ha declassato da A- a BBB+ il rating sul debito sovrano italiano. Tanto che lunedì 11 marzo in mattinata Milano scambia in territorio negativo con pesanti perdite tra il -0,7% e il -0,9%. E, anche se per gli operatori il taglio del giudizio non avrebbe dovuto avere conseguenze, ora a farne le spese è anche lo spread tra i titoli di stato italiano a 10 anni e quelli tedeschi visto che viaggia in risalita oltre i 315 punti.

Il taglio al rating con cui Fitch si è allineata a S&P e Moody’s è stato chiaramente motivato: “L’esito non decisivo delle elezioni del 24 e 25 febbraio che rendono improbabile la formazione nelle prossime settimane di un nuovo governo e i dati del quarto trimestre 2012 confermano come quella italiana sia una delle recessioni più profonde in Europa”.

Mutuo casa: trova il migliore per te
Mutuo casa: trova il migliore per te

Fitch ha anche spiegato che l’allarme sul BelPaese resta elevato visto che “nel 2013 il rapporto tra debito e Pil potrebbe toccare il 130%”, rispetto alla stima precedente del 125%, e che “un governo debole potrebbe essere più lento e meno capace di rispondere agli choc economici interni o internazionali”.

Insomma, una vera doccia fredda per l’Italia che non può e non deve abbassare la guardia visto che BBB+ è soli tre gradini sopra “junk”, ovvero un rating spazzatura e che “B” significa che il rimborso del debito e degli interessi è molto probabile nel breve periodo, ma è più rischioso nel lungo periodo e potrebbe subire contraccolpi pericolosi da avverse condizioni di mercato.

Così, se il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, si è subito affrettato a sottoscrivere che il BelPaese va spedito sulla via delle riforme, più preoccupato è apparso invece il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che - parafrasando i termini metereologici - ha ammesso: “Cercherò di fare del mio meglio, anche se a volte nella nebbia si fatica”, confessando la sua fatica nella gestione del difficile passaggio istituzionale che sta vivendo il Paese e che condiziona pesantemente l’economia.

Ma tutto questo che significa poi in termini pratici? E soprattutto quali conseguenze ci saranno per i mutui?

Certamente i numeri non lasciano ben sperare visto che non solo l’agenzia Fitch ipotizza per fine 2013 un -1,8% di Pil e di ripresa non se ne parla prima del 2014, se non nel 2015. Ma, soprattutto, il punto dolente resta il credito, o meglio la mancanza di liquidità, con le richieste di finanziamento - anche per la casa - che restano congelate. Non sottovalutando che dopo questo declassamento le banche potranno inasprire ancora di più i cordoni, aumentando i tassi sull’erogazione dei prestiti.

Evidente la motivazione: gli istituti lo fanno per coprire i rischi di mancato pagamento delle rate. Insomma, il solito cane che si morde la coda. E così, se dopo 10 mesi di rialzi consecutivi, da un paio di settimane sembrava che lo spread avesse intrapreso la strada dei ribassi sia sul fisso che sul variabile (per la gioia dei mutuatari), ora il rischio è che questo valore - che rappresenta il guadagno delle banche - possa tornare a salire perché, peggiorando il rating italiano, per il sistema bancario si riduce la quantità di denaro che può richiedere alla Bce. E questo rischio viene completamente scaricato sul mutuatario.

Inoltre, le banche per proteggersi da un’eventuale insolvenza dei clienti alle prese con i bollettini da pagare a fine mese richiede allo stesso cliente di partecipare all’acquisto dell’abitazione con una fetta più grande di mezzi propri. In altre parole diminuisce il valore del loan to value che rappresenta il rapporto tra il valore dell’immobile e l’importo finanziato passato dal 70% del 2009 al 63% della fine dello scorso anno.

E poco serve il grido d’allarme del Centro Studi di Confindustria secondo cui “l’Italia è ancor una volta in piena emergenza credito, rischiando di partire la terza ondata di credit-crunch, dopo quelle del 2007-2009 e quella del 2011-2012”.

11 March 2013 di Patrizia De Rubertis

Mutuo casa: trova il migliore per te
Commenti

Scrivi un commento

Offerte di mutuo confrontate

Calcola un preventivo e scegli il mutuo più adatto a te tra le alternative proposte dalle banche partner di Mutui.it!

MUTUO PRIMA CASA

Confronta i mutui per la prima casa.

Preventivo mutuo

SURROGA MUTUO

Abbassa la rata del mutuo.

Preventivo surroga

Blog Mutuando

pubblicato il 13 maggio 2025
La precompilata senza modifiche. No controlli sui dati

La precompilata senza modifiche. No controlli sui dati

Dal 15 maggio sarà possibile inviare la propria dichiarazione precompilata, modificarla, integrarla o correggerla se ci sono dei dati differenti rispetto le risultanze dell’Agenzia delle entrate. Ecco cosa succede e come varia la possibilità di ricevere un controllo.
pubblicato il 6 maggio 2025
Le dichiarazioni precompilate 2025 sono online

Le dichiarazioni precompilate 2025 sono online

Dal 15 maggio la possibilità di inviare, modificare e compilare i propri dati fiscali per ottenere il rimborso o versare il calcolo delle imposte dovute per circa 24 mln di contribuenti.
pubblicato il 29 aprile 2025
Tutto pronto per la precompilata 2025

Tutto pronto per la precompilata 2025

Dal 30 aprile il cittadino non deve più conoscere quadri, righi e codici ma viene guidato fino all’invio della dichiarazione con una interfaccia intuitiva e parole semplici.
pubblicato il 22 aprile 2025
Crescono i mutui e il valore delle case

Crescono i mutui e il valore delle case

Con il calo dei tassi ripartono gli acquisti: aprile 2024 inizia a essere il primo mese che vede un aumento del numero dei mutui.
pubblicato il 8 aprile 2025
Mutuo, dalla rinegoziazione alle procedure assistite

Mutuo, dalla rinegoziazione alle procedure assistite

Il mutuo è uno degli impegni più stringenti che esistono. Alle prime avvisaglie di sofferenze è importante informare la banca che potrà proporre la rinegoziazione del mutuo, incidendo sulla variabile della rata e della durata.
pubblicato il 1 aprile 2025
Mutui, la leva finanziaria è la famiglia

Mutui, la leva finanziaria è la famiglia

Il 62% dei giovani di età compresa tra i 29 e i 39 anni non è riuscito ancora a comprare casa e sebbene vorrebbe andar via di casa non può perché non ha le capacità economiche per farlo.
pubblicato il 25 marzo 2025
Cosa dice la Bce sul mercato dei mutui

Cosa dice la Bce sul mercato dei mutui

Cautele sulle erogazioni dei mutui: anche con i tagli dei tassi non c’è una ripresa e, addirittura, non è possibile escludere un nuovo rialzo dei prezzi delle abitazioni. Lo certifica la Bce, banca centrale europea, nel secondo bollettino economico del 5 marzo 2025. Ecco i dettagli

Guide ai mutui

pubblicato il 13 maggio 2025
Le novità 2025 sui mutui under 36

Le novità 2025 sui mutui under 36

Le agevolazioni previste per il 2025 rappresentano un'opportunità unica per i giovani under 36 che desiderano acquistare la loro prima casa.
pubblicato il 13 maggio 2025
Cos'è l'inflazione e come influisce sui mutui

Cos'è l'inflazione e come influisce sui mutui

L’inflazione impatta direttamente sul costo dei mutui, in particolare quelli a tasso variabile. Nel 2025, con la discesa dei tassi BCE, il mercato offre condizioni più favorevoli per chi vuole finanziare l’acquisto di una casa.
pubblicato il 12 maggio 2025
Acquisto programmato

Acquisto programmato

L'acquisto programmato è una formula innovativa proposta dalle agenzie immobiliari come alternativa al mutuo tradizionale.
pubblicato il 12 maggio 2025
Mutuo senza busta paga: è possibile?

Mutuo senza busta paga: è possibile?

Ottenere un mutuo senza una busta paga può sembrare una sfida insormontabile, soprattutto per i giovani o per chi ha un reddito instabile. Tuttavia, esistono diverse strategie e opzioni che possono facilitare questo processo.
pubblicato il 12 maggio 2025
Mutui a 5 anni

Mutui a 5 anni

Il mutuo a 5 anni è una soluzione finanziaria a breve termine che consente un rapido rimborso del capitale, ideale per chi cerca di ridurre al minimo gli interessi, ma comporta rate elevate. È indicato per chi dispone di entrate sicure e vuole evitare impegni a lungo termine.
pubblicato il 12 maggio 2025
Mutuo integrativo

Mutuo integrativo

Un mutuo integrativo, noto anche come secondo mutuo, è una soluzione finanziaria che consente di ottenere ulteriore liquidità quando si ha già un mutuo in corso.
pubblicato il 12 maggio 2025
Che mutuo posso permettermi?

Che mutuo posso permettermi?

Quando si decide di acquistare una casa, una delle prime domande che ci si pone è: "Che mutuo posso permettermi?". Questa domanda è cruciale poiché determina la fascia di prezzo degli immobili che puoi considerare e, di conseguenza, le tue scelte abitative.