logo Mutui.it
Tutti i marchi del gruppo Facile.it:
logo Facile.it
logo Facile.it
logo Assicurazione.it
logo Assicurazione.it
logo Prestiti.it
logo Prestiti.it
logo BolletteCasa.it
logo BolletteCasa.it
logo MiaCar.it
logo MiaCar.it

Conviene il prestito o il mutuo?

24 feb 2012 | 4 min di lettura | Pubblicato da

ragazzi sorridenti in giardino ricevono chiavi

È uno dei dubbi amletici per gli appassionati del mattone: in caso di necessità, o meglio di liquidità, conviene accendere un mutuo o richiedere un prestito per la casa? Ovviamente la risposta dipende da diversi fattori: reddito, disponibilità, lavoro o esigenze personali.

In attesa di analizzare questi elementi, si può dare già una prima risposta. Quando si decide di acquistare un immobile o di ristrutturarlo conviene richiedere un mutuo per gli importi più elevati, mentre se il prestito è relativamente più basso, allora si può anche valutare l’opzione di un semplice finanziamento. Vediamo il perché.

Mutuo casa: trova il migliore per te
Mutuo casa: trova il migliore per te

Iniziamo con i numeri. Secondo l’ultima indagine condotta dalla Banca d’Italia sui redditi degli italiani, emerge che il 27,7% delle famiglie è indebitato con un mutuo per l’acquisto e per la ristrutturazione dell’immobile contro l’11,4% delle famiglie che ha optato per il rimborso di un prestito.

Una decisione, quindi, quella di sottoscrivere un finanziamento per la casa, che non deve mai essere sottovalutata visto che ogni anno le rate corrispondono a quasi due annualità dell’ammontare dello stipendio. Tanto che nel 2010 - quando ancora non si era abbattuta la crisi economica e lo spread tra i titoli di Stato italiano e quelli tedeschi (cioè la misura del rischio di insolvenza dell’Italia rispetto alla solidissima Germania) era a 160 punti - ben una famiglia su tre già reputava le proprie entrate insufficienti a coprire le spese.

Così, viste le enormi difficoltà a cui oggi devono andare incontro le famiglie che decidono di ricorrere a prestiti e finanziamenti per la casa - che continua a restare il sogno di una vita (basti pensare che quasi nel 70% dei casi l’abitazione di residenza è di proprietà delle famiglie) - meglio ponderare con molta attenzione la scelta e la tipologia dell’indebitamento.

Per quanto riguarda il mutuo, la banca che lo (e se lo) concede richiede alcune precise garanzie: la capacità di rimborsare mensilmente il prestito grazie alla presenza di un lavoro fisso e una rata del mutuo che non deve pesare per oltre un terzo dello stipendio del mutuatario.

Poi ci sono i costi da sostenere: la perizia tecnica per stimare il valore dell’immobile (circa 300 euro), l’assicurazione obbligatoria contro l’incendio e lo scoppio (varia a seconda del valore dell’immobile e dell’importo richiesto), l’atto notarile (che comprende sia la parcella che l’atto di compravendita dell’immobile) e le imposte di registro (3%), ipotecaria e catastale (entrambe con importo fisso di 168 euro). Senza sottovalutare che il mutuo non può superare l’80% del valore dell’immobile. Quindi, per richiederlo bisogna avere anche un po’ di capitale a disposizione.

Così per quanti stessero pensando di sottoscrivere un finanziamento per la casa, meglio valutare anche il più abbordabile prestito. Con un importante limite: l’importo richiesto non può andare oltre il 20-30% del valore dell’immobile. Si tratta cioè in media di massimo 60.000 euro.

Più facili sono, invece, le procedure per richiedere il finanziamento per la casa: non servono l’ipoteca, la perizia tecnica e il notaio. Con molta attenzione vanno, tuttavia, valutati gli interessi richiesti. Una buona regola è quella di farsi preparare diversi preventivi e leggere con molta attenzione il Tan e il Taeg, rispettivamente il tasso annuale nominale e il tasso annuo effettivo globale. Se il Tan è calcolato rapportando l’ammontare degli interessi rateali dovuti al capitale prestato, è invece nel Taeg che vengono racchiusi tutti gli oneri che gravano sul prestito come le spese d’istruttoria, quelle ipotecarie o d’incasso.

Meglio, quindi, ricordare che per legge il Taeg deve essere evidenziato nei contratti e nei documenti pubblicitari per dare la massima trasparenza alle operazioni.

Altro punto da tenere a mente è il tasso del prestito. Se per il mutuo si può scegliere tra il fisso e il variabile, quando si richiede un prestito la rata sarà invece fissa per tutta la durata del finanziamento.

Infine, va considerato il fattore tempo. Nel caso in cui ci si indebitasse con un mutuo, le rate possono essere spalmate anche per oltre 25 anni. Mentre quando si richiede un prestito per finanziare le operazioni di ristrutturazione, arredamento o manutenzione si può arrivare a rimborsare il prestito in massimo 10 anni.

24 February 2012 di Patrizia De Rubertis

Mutuo casa: trova il migliore per te
Commenti

Scrivi un commento

Offerte di mutuo confrontate

Calcola un preventivo e scegli il mutuo più adatto a te tra le alternative proposte dalle banche partner di Mutui.it!

MUTUO PRIMA CASA

Confronta i mutui per la prima casa.

Preventivo mutuo

SURROGA MUTUO

Abbassa la rata del mutuo.

Preventivo surroga

Blog Mutuando

pubblicato il 28 ottobre 2025
Montagna, agevolazioni mutui per vivere in altitudine
Montagna, agevolazioni mutui per vivere in altitudine
Se si sta pensando di mollare tutto e spostarsi dal caos della città verso altre destinazioni, è bene conoscere le novità che arrivano dalla legge 131/2025 contro lo spopolamento della montagna.
pubblicato il 21 ottobre 2025
Mutui in evoluzione con l'intelligenza artificiale
Mutui in evoluzione con l'intelligenza artificiale
Intelligenza artificiale, il suo utilizzo contagia anche i mutui nell’analisi posta a base degli istituti di credito per l’erogazione del finanziamento. Ecco come potrà essere in un futuro la procedura di richiesta e erogazione.
pubblicato il 14 ottobre 2025
I mutui in Italia arrivano a quasi 109 mld
I mutui in Italia arrivano a quasi 109 mld
Nel 2024 le unità immobiliari urbane e i terreni ipotecati oggetto di mutuo sono stati 771.351, in aumento del 5% rispetto al 2023, con un capitale finanziato che sfiora i 109 mld di euro.
pubblicato il 30 settembre 2025
L’agevolazione prima casa non vale doppia
L’agevolazione prima casa non vale doppia
Non si può richiedere il beneficio prima casa, anche se è un primo acquisto di abitazione, nel caso in cui si è proprietari di un altro immobile inadatto ad essere abitazione.
pubblicato il 16 settembre 2025
Tornano a crescere ad agosto i tassi dei mutui
Tornano a crescere ad agosto i tassi dei mutui
Nel secondo trimestre del 2025 le compravendite immobiliari sono cresciute di oltre l’8%; nel 46% dei casi si è fatto ricordo ad un mutuo ipotecario. Ad agosto il tasso medio dei mutui si è collocato al 3,31%.
pubblicato il 9 settembre 2025
Prima casa e Superbonus, trasferimento di residenza lungo
Prima casa e Superbonus, trasferimento di residenza lungo
L’Agenzia delle Entrate riconosce l’applicazione del termine “lungo”, 30 mesi, invece dei canonici 18 mesi, per trasferire la residenza nell’immobile adibito a prima casa soggetto a lavori di ristrutturazione.

Guide ai mutui

pubblicato il 13 maggio 2025
Cos'è l'inflazione e come influisce sui mutui
Cos'è l'inflazione e come influisce sui mutui
L’inflazione impatta direttamente sul costo dei mutui, in particolare quelli a tasso variabile. Nel 2025, con la discesa dei tassi BCE, il mercato offre condizioni più favorevoli per chi vuole finanziare l’acquisto di una casa.
pubblicato il 13 maggio 2025
Le novità 2025 sui mutui under 36
Le novità 2025 sui mutui under 36
Le agevolazioni previste per il 2025 rappresentano un'opportunità unica per i giovani under 36 che desiderano acquistare la loro prima casa.
pubblicato il 12 maggio 2025
Mutui in convenzione
Mutui in convenzione
I mutui in convenzione sono strumenti di finanziamento agevolati nati da accordi tra enti e banche, pensati per offrire condizioni più vantaggiose a categorie specifiche di beneficiari.
pubblicato il 12 maggio 2025
Acquisto programmato
Acquisto programmato
L'acquisto programmato è una formula innovativa proposta dalle agenzie immobiliari come alternativa al mutuo tradizionale.
pubblicato il 12 maggio 2025
IMU: cosa succede in caso di divorzio o separazione dei coniugi
IMU: cosa succede in caso di divorzio o separazione dei coniugi
La normativa IMU prevede l’esenzione per entrambi i coniugi con residenze diverse in comuni distinti, secondo la sentenza della Corte Costituzionale 209/2022. In caso di separazione, l’imposta è a carico del coniuge assegnatario, se residente nell’immobile.
pubblicato il 12 maggio 2025
Le agevolazioni fiscali sul mutuo
Le agevolazioni fiscali sul mutuo
Acquistare la prima casa rappresenta un traguardo fondamentale nella vita di molte persone. Tuttavia, l'impegno economico richiesto può rappresentare un ostacolo significativo. Fortunatamente esistono una serie di agevolazioni fiscali che possono alleviare il carico finanziario.
pubblicato il 12 maggio 2025
Che mutuo posso permettermi?
Che mutuo posso permettermi?
Quando si decide di acquistare una casa, una delle prime domande che ci si pone è: "Che mutuo posso permettermi?". Questa domanda è cruciale poiché determina la fascia di prezzo degli immobili che puoi considerare e, di conseguenza, le tue scelte abitative.