Usa, cresce la voglia di casa

Aumenta l'offerta di immobili e si accorciano i tempi di vendita
Pubblicato il 16 July 2019
Nonostante il costo per ottenere un mutuo prima casa sia in leggero aumento, le famiglie negli Usa stanno tornando a comprare grazie a un’offerta per il momento ancora abbondante.
Mentre secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA), l’associazione nazionale che rappresenta le aziende che operano nel settore finanziario immobiliare negli Usa, i tassi sui mutui trentennali sono aumentati leggermente nelle ultime settimane, si riducono i tempi di vendita degli immobili già presenti sul mercato.
A confermarlo è l’ultimo National Housing Report realizzato da Re/Max relativo alle principali città americane secondo cui si starebbe verificando un cambiamento significativo: nonostante le vendite immobiliari nel mese di maggio siano aumentate leggermente rispetto all’anno scorso, tale andamento avrebbe posto finalmente fine ad una serie di diminuzioni registrate per 9 mesi consecutivi.
Le vendite immobiliari pertanto starebbero accelerando innescando un circolo virtuoso. Chi intende vendere casa è infatti più incline a cogliere i segnali positivi che arrivano dal mercato.
Ma non solo: allo stesso tempo, l’offerta è cresciuta per l’ottavo mese consecutivo registrando il maggior numero di immobili in vendita in 34 mesi, da agosto 2016, nelle 54 aree metropolitane considerate dal report. Secondo Re/Max in pratica, si confermerebbe un buon momento per comprare casa: gli acquirenti generalmente trovano una maggiore scelta a fronte di aumento dei prezzi abbastanza moderato.
La vendita degli immobili avviene rapidamente, come risulta evidente dalla media dei giorni sul mercato (47), mentre le vendite immobiliari sono aumentate del 15,3% da aprile a maggio. Le vendite immobiliari sono aumentate dello 0,4% rispetto a maggio 2018, il primo aumento anno su anno da luglio 2018. Il numero di immobili in vendita è cresciuto del 4,9% su base annua stabilendo così un record per la più elevata crescita durante il mese di maggio. I tempi medi di permanenza degli immobili sul mercato a maggio sono scesi a 2,6 mesi, rispetto ai 2,8 mesi di aprile 2019 e ai 2,9 mesi registrati a maggio 2018.
A maggio 2019 il prezzo mediano di vendita degli immobili venduti nelle 54 aree analizzate è stato di 259.500 dollari, in aumento del 3,3% rispetto ad aprile 2019 e maggiore del 3,4% rispetto a maggio 2018. Solo tre aree hanno visto una diminuzione del prezzo su base annua: San Francisco del 5,1%, Honolulu del 3,2% e Billings dell’1,6%. Delle 54 città, invece, tre hanno visto un aumento a doppia cifra percentuale: Milwaukee del 14,2% , Boise del 13,6%, e Albuquerque del 10,2 per cento.
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Il profilo dell'autore

Rosaria Barrile Rosaria Barrile, giornalista professionista nata a Milano e laureata in Scienze Politiche, ha iniziato nel 2004 ad occuparsi di prodotti e servizi bancari e assicurativi per conto di un periodico specializzato e da allora non ha mai smesso.
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