Nuove regole al Catasto
13 feb 2014 | 2 min di lettura | Pubblicato da Eleonora D.

"Vendesi appartamento di tre vani". Chiunque leggendo gli annunci immobiliari di questo tipo si domanda subito… ma quanto è grande? Ecco, ora lo fa anche il catasto. Con la nuova delega fiscale approvata dal Senato, e che contiene la riforma catastale, il valore e la categoria di un immobile non sono più determinati dal numero dei vani ma dai metri quadrati effettivi. I due elementi si vanno a integrare poi con altri dati, come la posizione dell’immobile e il suo valore di mercato, che determinano la rendita riconosciuta dal fisco e il valore generale dell'immobile nel caso in cui si debba richiedere un mutuo per comprarlo.
La nuova legge, che per essere efficace deve ancora passare alla Camera (dove non si prevedono comunque sostanziali modifiche), introduce un nuovo calcolo della superficie: abbandonato il criterio dei vani, utilizzato negli ultimi 25 anni, si utilizzano le misure effettive il cui valore locativo annuo si basa sui dati pubblicati dall’Osservatorio sul mercato immobiliare dell’Agenzia del territorio.
I proprietari devono fornire all’Agenzia delle Entrate i dati necessari per elaborare i valori patrimoniali e le rendite catastali degli immobili. Ci sono 12 mesi di tempo per adempiere a questo obbligo.
Per i cittadini in realtà non è proprio una buona notizia perché il sistema, basato sicuramente su criteri più concreti ed equi, prevede l’attribuzione di valori di mercato destinati comunque a definire una base imponibile più grande. Il rischio, dunque, è quello di ritrovarsi a pagare di più e gli operatori del mercato immobiliare hanno espresso non poche perplessità.
Inoltre, la normativa prevede anche una nuova organizzazione dell’elenco del Catasto. Ogni Comune verrà diviso in microzone che prenderanno il posto delle zone censuarie. Nello stesso testo sulla delega fiscale, infine, è prevista l’estensione degli sgravi fiscali per la realizzazione di opere di adeguamento degli immobili alla normativa in materia di sicurezza e di riqualificazione energetica.
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