Prima casa, ultimi giorni per le agevolazioni con il leasing
C'è tempo fino al 31 dicembre 2020
Agevolazioni casa con il leasing agli sgoccioli. Scadrà il 31 dicembre 2020 la previsione che consente di portare in detrazione i canoni versati per la locazione finanziaria stipulata per acquistare un immobile abitativo. Lo ricorda Fiscooggi che è una rivista online curata dall’Agenzia delle entrate in una risposta a un quesito di un lettore.
La norma
A stabilire l’agevolazione è l’articolo 1 comma 84 della legge 208/2015. La norma ha posto un tempo di durata di 5 anni alle disposizioni partito dal primo gennaio 2016 e che si concluderà il 31 dicembre 2020. La data da prendere riferimento è quella del contratto di leasing con questa causale di acquisto che dovrà essere siglato entro, appunto, il 30 dicembre.
Il beneficio
Si tratta di una detrazione dall’Irpef (l’imposta sul reddito delle persone fisiche) dei canoni e degli oneri accessori, nonché del costo dell’acquisto nell’esercizio dell’opzione finale.
Si applica a contratti di locazione finanziaria su unità immobiliari anche in via di costruzione. Il vincolo è quello di crearle come abitazioni principali entro un anno dalla consegna. Il beneficio si applica però per tutti gli anni di vigenza del contratto.
Le condizioni
Per usufruirne coloro che acquistano non devono risultare proprietari anche solo di una quota di immobili a destinazione abitativa. Altra condizione è di avere un reddito non superiore a 55 mila euro l’anno.
Lo sconto fiscale
Si equipara a quello previsto per le detrazioni degli interessi per i mutui ipotecari per l’abitazione principale. Si tratta dunque di un 19% di detrazione e per ottenerlo bisogna essere titolare del contratto di acquisto e proprietario dell’immobile adibito a prima casa.
L’importo massimo da portare in detrazione varia al variare dell’età del conduttore (così si chiama chi stipula il contratto). Se non si sono compiuti ancora 35 anni, scrive l’Agenzia delle entrate nella risposta fornita al contribuente: “la detrazione spetta su un importo massimo di canoni e oneri accessori che annualmente non può eccedere 8.000 euro e su un importo massimo del prezzo di riscatto dell’immobile di 20.000 euro”.
Mentre se si hanno 35 anni o un’età superiore, le stesse detrazioni sono riconosciute per la metà (4.000 euro per i canoni e gli oneri accessori e 10.000 euro per il prezzo di riscatto).
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