logo Mutui.it
Tutti i marchi del gruppo Facile.it:
logo Facile.it
logo Facile.it
logo Assicurazione.it
logo Assicurazione.it
logo Prestiti.it
logo Prestiti.it
logo BolletteCasa.it
logo BolletteCasa.it
logo MiaCar.it
logo MiaCar.it

Acquisto prima casa facilitato per i residenti all’estero

18 feb 2025 | 4 min di lettura | Pubblicato da Cristina B.

Mutui c prima91 lr

Obbligo di residenza alleggerito per coloro che, vivendo all’estero, decidono di acquistare l’abitazione in Italia, usufruendo del regime prima casa. Stessa indicazione positiva per chi, cittadino non residente, ha venduto l’immobile, acquistato con le regole prima casa, ma vuole acquistare all’estero il terreno edificabile per l’abitazione principale. Ok alle agevolazioni fiscali a condizione che entro un anno dalla vendita sia delineata nel terreno acquistato la struttura dell’immobile.

Sono questi, in sintesi, i chiarimenti che arrivano dall’Agenzia delle Entrate a due diversi quesiti di contribuenti con le risposte numero 28 e numero 29 del 2025.

Mutuo casa: trova il migliore per te
Mutuo casa: trova il migliore per te

Acquisto prima casa dall’estero, ultima residenza ampia

Con la risposta n. 28/25 si affronta il tema, peraltro frequente nella pratica, di acquisto di un immobile in un comune che è, in questo caso trovandosi l’acquirente all’estero, diverso dall’ultima residenza in Italia. L’Agenzia ricorda la disciplina che si ritrova nella lettera a) della Nota II-bis, come modificata dall'articolo 2 Dl n. 69/2023: per beneficiare dell’agevolazione, occorre che l’immobile si trovi nel territorio del comune in cui l’acquirente ha, o stabilisca, entro 18 mesi dall’acquisto, la propria residenza, o se diverso, in quello in cui l'acquirente svolge la propria attività o, se l'acquirente si è trasferito all'estero per ragioni di lavoro e abbia risieduto o svolto la propria attività in Italia per almeno cinque anni, nel comune di nascita o in quello in cui aveva la residenza o svolgeva la propria attività prima del trasferimento.

In questo caso, il cittadino chiede se la misura di favore possa valere anche se l’immobile acquistato non si trova nel Comune in cui era residente immediatamente prima del trasferimento, ma in un Comune in cui ha avuto genericamente la residenza in precedenza. L’Agenzia risponde affermativamente, dando rilevanza ai criteri di collegamento tra chi è trasferito all’estero, per motivi di lavoro, e il territorio in cui è nato, risieduto o svolto la propria attività. Il nesso sussiste, dunque, ed è riferibile a tutti i Comuni in cui il soggetto è stato residente o ha svolto la propria attività, indipendentemente dalla circostanza che si tratti dell'ultimo Comune in cui ha risieduto prima di trasferirsi.

In conclusione, spiegano da Fisco Oggi, in presenza di tutte le altre condizioni per fruire dei benefici prima casa, il cittadino che si è trasferito all’estero potrà beneficiare dell’agevolazione per l’acquisto di un immobile che si trova in un Comune in cui è stato residente prima di andare all’estero, anche se non coincide con l’ultima residenza.

Acquisto di un terreno edificabile all’estero

Nel secondo caso affrontato, il cittadino residente all’estero acquista e vende, prima dei 5 anni previsti dalla legge, la sua abitazione “prima casa” e manifesta l’intenzione di comprare un terreno edificabile all’estero per costruire lì la sua dimora. Chiede, quindi, se può applicare la misura di favore all’acquisto del terreno su cui sorgerà la futura casa. In questo caso il beneficio fiscale è l’aliquota del 2% sugli atti di trasferimento della proprietà.

Per quanto riguarda il caso in esame, l’Agenzia ricorda che il riacquisto di una successiva abitazione entro l’anno salva la perdita dei benefici anche nel caso in cui l’immobile sia situato in uno Stato estero. Inoltre, come confermato anche dalla prassi (risoluzione n. 44/ 2004, circolare n. 38/2005), la salvaguardia del diritto all'agevolazione sussiste anche nei casi in cui l’acquisto entro l’anno riguardi un terreno sul quale costruire l'immobile, sempre da destinare a propria abitazione principale, precisando però che non è sufficiente il mero acquisto del fondo edificabile, ma è necessario che entro l’anno il fabbricato “venga ad esistenza” (circolare n. 38/2005). Ricapitolando, dunque, non è necessario che la casa sia finita, ma è sufficiente che, entro l’anno dalla vendita della precedente casa, sia presente una struttura essenziale per la casa, inclusa la copertura e che questa sia adibita a abitazione principale.

Tali condizioni dovranno essere dimostrate all'ufficio dell'Agenzia delle Entrate competente presentando adeguata documentazione (copia del rogito di acquisto del terreno, progetto di costruzione dell'abitazione permessi delle autorità locali, documentazione comprovante la dimora abituale nell'immobile acquistato all'estero, come forniture di acqua luce e gas). I documenti, trattandosi di atti esteri dovranno essere tradotti in italiano.

Il contribuente, inoltre, dovrà presentare una certificazione della destinazione edificatoria del terreno e l'eventuale presenza di vincoli, oltre a un documento delle autorità estere da cui risulti possibile la costruzione di un fabbricato ad uso abitativo.

Mutuo casa: trova il migliore per te
Commenti

Scrivi un commento

Offerte di mutuo confrontate

Calcola un preventivo e scegli il mutuo più adatto a te tra le alternative proposte dalle banche partner di Mutui.it!

MUTUO PRIMA CASA

Confronta i mutui per la prima casa.

Preventivo mutuo

SURROGA MUTUO

Abbassa la rata del mutuo.

Preventivo surroga

Blog Mutuando

pubblicato il 30 settembre 2025
L’agevolazione prima casa non vale doppia

L’agevolazione prima casa non vale doppia

Non si può richiedere il beneficio prima casa, anche se è un primo acquisto di abitazione, nel caso in cui si è proprietari di un altro immobile inadatto ad essere abitazione.
pubblicato il 16 settembre 2025
Tornano a crescere ad agosto i tassi dei mutui

Tornano a crescere ad agosto i tassi dei mutui

Nel secondo trimestre del 2025 le compravendite immobiliari sono cresciute di oltre l’8%; nel 46% dei casi si è fatto ricordo ad un mutuo ipotecario. Ad agosto il tasso medio dei mutui si è collocato al 3,31%.
pubblicato il 9 settembre 2025
Prima casa e Superbonus, trasferimento di residenza lungo

Prima casa e Superbonus, trasferimento di residenza lungo

L’Agenzia delle Entrate riconosce l’applicazione del termine “lungo”, 30 mesi, invece dei canonici 18 mesi, per trasferire la residenza nell’immobile adibito a prima casa soggetto a lavori di ristrutturazione.
pubblicato il 28 agosto 2025
Fondo prima casa più ricco

Fondo prima casa più ricco

Il fondo gestito da Consap, società del ministero dell’economia, interviene, come garante statale, per l’acquisto della prima casa di determinate categorie che rispecchino condizioni fissate dalla legge nel corso degli anni.
pubblicato il 12 agosto 2025
Volano i mutui e le surroghe

Volano i mutui e le surroghe

La fotografia è stata scattata da Crif, società specializzata informazioni di credito e business, e consente di avere la visione più recente del mercato immobiliare considerando l’anno ancora in corso.
pubblicato il 22 luglio 2025
Mutuo senza segreti

Mutuo senza segreti

Il mutuo può rappresentare per molti il contratto più importante stipulato nel proprio percorso di vita; ecco le caratteristiche di questo accordo.

Guide ai mutui

pubblicato il 13 maggio 2025
Cos'è l'inflazione e come influisce sui mutui

Cos'è l'inflazione e come influisce sui mutui

L’inflazione impatta direttamente sul costo dei mutui, in particolare quelli a tasso variabile. Nel 2025, con la discesa dei tassi BCE, il mercato offre condizioni più favorevoli per chi vuole finanziare l’acquisto di una casa.
pubblicato il 13 maggio 2025
Le novità 2025 sui mutui under 36

Le novità 2025 sui mutui under 36

Le agevolazioni previste per il 2025 rappresentano un'opportunità unica per i giovani under 36 che desiderano acquistare la loro prima casa.
pubblicato il 12 maggio 2025
Mutui in convenzione

Mutui in convenzione

I mutui in convenzione sono strumenti di finanziamento agevolati nati da accordi tra enti e banche, pensati per offrire condizioni più vantaggiose a categorie specifiche di beneficiari.
pubblicato il 12 maggio 2025
Acquisto programmato

Acquisto programmato

L'acquisto programmato è una formula innovativa proposta dalle agenzie immobiliari come alternativa al mutuo tradizionale.
pubblicato il 12 maggio 2025
IMU: cosa succede in caso di divorzio o separazione dei coniugi

IMU: cosa succede in caso di divorzio o separazione dei coniugi

La normativa IMU prevede l’esenzione per entrambi i coniugi con residenze diverse in comuni distinti, secondo la sentenza della Corte Costituzionale 209/2022. In caso di separazione, l’imposta è a carico del coniuge assegnatario, se residente nell’immobile.
pubblicato il 12 maggio 2025
Le agevolazioni fiscali sul mutuo

Le agevolazioni fiscali sul mutuo

Acquistare la prima casa rappresenta un traguardo fondamentale nella vita di molte persone. Tuttavia, l'impegno economico richiesto può rappresentare un ostacolo significativo. Fortunatamente esistono una serie di agevolazioni fiscali che possono alleviare il carico finanziario.
pubblicato il 12 maggio 2025
Che mutuo posso permettermi?

Che mutuo posso permettermi?

Quando si decide di acquistare una casa, una delle prime domande che ci si pone è: "Che mutuo posso permettermi?". Questa domanda è cruciale poiché determina la fascia di prezzo degli immobili che puoi considerare e, di conseguenza, le tue scelte abitative.