logo Mutui.it
Tutti i marchi del gruppo Facile.it:
logo Facile.it
logo Facile.it
logo Assicurazione.it
logo Assicurazione.it
logo Prestiti.it
logo Prestiti.it
logo BolletteCasa.it
logo BolletteCasa.it
logo MiaCar.it
logo MiaCar.it

Ottenere un mutuo è difficile

27 ago 2012 | 3 min di lettura | Pubblicato da

ragazzi si rilassano sul divano

Ottenere un mutuo è sempre più difficile. E per i più fortunati che riescono nell’impresa ardua di ottenere un prestito per la casa c’è, comunque, la probabilità che questa chance si trasformi in una mazzata per le proprie tasche.

A mettere nero su bianco quello che già i mutuatari hanno ben capito nel corso degli ultimi mesi, e cioè che chiedere un finanziamento per comprare casa è sempre più caro, ci ha pensato Confartigianato. In uno studio gli esperti dell'associazione hanno spiegato che, nell’ultimo anno, il tasso è cresciuto del 103% con un interesse medio arrivato al 4,12% nel mese di maggio.

Mutuo casa: trova il migliore per te
Mutuo casa: trova il migliore per te

Un vero e proprio salasso che porta ogni famiglia alle prese con la restituzione delle rate di casa a sborsare il 30,9% del reddito medio mensile. Un dato questo che sfiora il 40% nelle Regioni che hanno il maggiore stock di mutui come la Lombardia (dove incidono per il 39,2% del reddito) e il Lazio (38,4%). E pensare che solo due anni fa, a giugno 2010, il tasso di interesse era sceso fino al minimo di 2,51% per poi tornare gradualmente a crescere.

Così per molti, i prestiti diventano insostenibili e tanti rinunciano al sogno di comprare casa trascinando verso il basso un settore insofferente da tempo a causa del crollo delle compravendite (-17,8%) e della crisi profonda per l’edilizia dove tra giugno 2011 e marzo 2012 l’occupazione è diminuita del 5,1%, vale a dire 97.800 posti di lavoro in meno.

Un dato certamente in controtendenza visto che in Italia la passione per il mattone è fortissima con due famiglie su tre che vivono nella casa di proprietà, acquistata grazie a un mutuo. Basti pensare che solo a fine 2011 sono stati accesi prestiti per un totale di circa 318 milioni di euro, l’80,7% dei quali al Centro Nord e il resto al Sud.

Ma poi è arrivata la crisi dei debiti sovrani. I Paesi, in primis l’Italia, hanno visto salire vorticosamente il proprio spread, segnale evidente di un’instabilità finanziaria dal momento che questo indice misura il rischio dei titoli di Stato a 10 anni (i Btp) rispetto a quelli tedeschi (considerati i più affidabili). E le banche di conseguenza hanno chiuso i rubinetti del credito per evitare di aumentare le sofferenze, nonostante l’innaffiata della Banca centrale europea che tra dicembre 2011 e marzo 2012 ha erogato oltre 1.000 miliardi di euro agli istituti bancari sotto forma di un prestito triennale al tasso d’interesse bassissimo dell’1%. Sappiamo, però, che tutta questa liquidità è servita in parte per comprare titoli di Stato, mentre il resto del denaro è tornato direttamente in pancia alla Bce. Le banche, infatti, non si sono fidate a prestare denaro alle famiglie e alle imprese.

Un circolo virtuoso tanto semplice quanto drammatico. I numeri esposti da Confartigianato dimostrano chiaramente che il contagio dalla macroeconomia all’economia reale è stato brevissimo, incarnandosi in un fattore decisivo per il comparto dei mutui. Tutti gli istituti, infatti, hanno alzato lo spread, vale a dire il loro guadagno. Eppure non ci sarebbe nulla di male. È nelle regole del mercato. La banca fa il proprio mestiere: vende denaro e deve guadagnarci.

Ma qui il problema è che all’impennata dello spread, in media oltre 2,5 punti percentuali sia sul mutuo a tasso fisso che sul variabile, si sono aggiunte anche ulteriori richieste avanzate dalle banche. Qui non si tratta più di vantare un contratto a tempo indeterminato. Ora servono garanzie accessorie, fideiussori liquidi (nel senso che devono vantare proprietà mobiliari o immobiliari) e tanto capitale in più a disposizione visto che gli istituti erogano molto meno dell’80% del valore della casa.

Così se i paletti fissati sono sempre più alti, la probabilità di ricevere il mutuo si abbassa inesorabilmente.

E, come scritto più volte, il problema dei mutui non è certamente il tasso. L’Euribor e l’Eurirs, infatti, sono ai minimi storici: rispettivamente 0,29% il primo a tre mesi e 2,15% quello a 25 anni.

27 August 2012 di Patrizia De Rubertis

Mutuo casa: trova il migliore per te
Commenti

Scrivi un commento

Offerte di mutuo confrontate

Calcola un preventivo e scegli il mutuo più adatto a te tra le alternative proposte dalle banche partner di Mutui.it!

MUTUO PRIMA CASA

Confronta i mutui per la prima casa.

Preventivo mutuo

SURROGA MUTUO

Abbassa la rata del mutuo.

Preventivo surroga

Blog Mutuando

pubblicato il 4 novembre 2025
Mutuo, più facile se green
Mutuo, più facile se green
Secondo un bollettino della BCE, i criteri di concessione dei mutui sono stati allentati per gli edifici con elevate prestazioni energetiche e sono stati irrigiditi per quelli a bassa prestazione energetica.
pubblicato il 4 novembre 2025
Mutuo, più facile se green
Mutuo, più facile se green
Secondo un bollettino della BCE, i criteri di concessione dei mutui sono stati allentati per gli edifici con elevate prestazioni energetiche e sono stati irrigiditi per quelli a bassa prestazione energetica.
pubblicato il 28 ottobre 2025
Montagna, agevolazioni mutui per vivere in altitudine
Montagna, agevolazioni mutui per vivere in altitudine
Se si sta pensando di mollare tutto e spostarsi dal caos della città verso altre destinazioni, è bene conoscere le novità che arrivano dalla legge 131/2025 contro lo spopolamento della montagna.
pubblicato il 21 ottobre 2025
Mutui in evoluzione con l'intelligenza artificiale
Mutui in evoluzione con l'intelligenza artificiale
Intelligenza artificiale, il suo utilizzo contagia anche i mutui nell’analisi posta a base degli istituti di credito per l’erogazione del finanziamento. Ecco come potrà essere in un futuro la procedura di richiesta e erogazione.
pubblicato il 14 ottobre 2025
I mutui in Italia arrivano a quasi 109 mld
I mutui in Italia arrivano a quasi 109 mld
Nel 2024 le unità immobiliari urbane e i terreni ipotecati oggetto di mutuo sono stati 771.351, in aumento del 5% rispetto al 2023, con un capitale finanziato che sfiora i 109 mld di euro.
pubblicato il 30 settembre 2025
L’agevolazione prima casa non vale doppia
L’agevolazione prima casa non vale doppia
Non si può richiedere il beneficio prima casa, anche se è un primo acquisto di abitazione, nel caso in cui si è proprietari di un altro immobile inadatto ad essere abitazione.

Guide ai mutui

pubblicato il 13 maggio 2025
Le novità 2025 sui mutui under 36
Le novità 2025 sui mutui under 36
Le agevolazioni previste per il 2025 rappresentano un'opportunità unica per i giovani under 36 che desiderano acquistare la loro prima casa.
pubblicato il 13 maggio 2025
Cos'è l'inflazione e come influisce sui mutui
Cos'è l'inflazione e come influisce sui mutui
L’inflazione impatta direttamente sul costo dei mutui, in particolare quelli a tasso variabile. Nel 2025, con la discesa dei tassi BCE, il mercato offre condizioni più favorevoli per chi vuole finanziare l’acquisto di una casa.
pubblicato il 12 maggio 2025
Acquisto programmato
Acquisto programmato
L'acquisto programmato è una formula innovativa proposta dalle agenzie immobiliari come alternativa al mutuo tradizionale.
pubblicato il 12 maggio 2025
Mutui a 5 anni
Mutui a 5 anni
Il mutuo a 5 anni è una soluzione finanziaria a breve termine che consente un rapido rimborso del capitale, ideale per chi cerca di ridurre al minimo gli interessi, ma comporta rate elevate. È indicato per chi dispone di entrate sicure e vuole evitare impegni a lungo termine.
pubblicato il 12 maggio 2025
Mutuo integrativo
Mutuo integrativo
Un mutuo integrativo, noto anche come secondo mutuo, è una soluzione finanziaria che consente di ottenere ulteriore liquidità quando si ha già un mutuo in corso.
pubblicato il 12 maggio 2025
Mutui in convenzione
Mutui in convenzione
I mutui in convenzione sono strumenti di finanziamento agevolati nati da accordi tra enti e banche, pensati per offrire condizioni più vantaggiose a categorie specifiche di beneficiari.
pubblicato il 12 maggio 2025
Che mutuo posso permettermi?
Che mutuo posso permettermi?
Quando si decide di acquistare una casa, una delle prime domande che ci si pone è: "Che mutuo posso permettermi?". Questa domanda è cruciale poiché determina la fascia di prezzo degli immobili che puoi considerare e, di conseguenza, le tue scelte abitative.