logo Mutui.it
Tutti i marchi del gruppo Facile.it:
logo Facile.it
logo Facile.it
logo Assicurazione.it
logo Assicurazione.it
logo Prestiti.it
logo Prestiti.it
logo BolletteCasa.it
logo BolletteCasa.it
logo MiaCar.it
logo MiaCar.it

Casa all’ex coniuge, l’Imu va pagata se non si dimostra la residenza

25 feb 2025 | 3 min di lettura | Pubblicato da Cristina B.

foto cristina 25febbr

L’Imu non si applica alla casa assegnataria a seguito di un provvedimento di separazione, a condizione che il coniuge assegnatario lì abbia la residenza, altrimenti scatta l’obbligo di pagamento. A questa conclusione è arrivata la corte di cassazione con sentenza n. 43303 del 19 febbraio 2025, ribaltando la decisione delle due commissioni tributarie e, di conseguenza, dando ragione al Fisco e torto alla moglie separata che non ha pagato l’Imu, sostenendo che non era lei a dover versare l’imposta ma l’ex marito, vediamo di cosa si tratta.

Mutuo casa: trova il migliore per te
Mutuo casa: trova il migliore per te

Il caso

Un comune ligure contesta il mancato pagamento dell’Imu, da parte di una ex moglie, a cui è stata assegnata la casa coniugale, nella procedura di separazione. Quest’ultima presenta ricorso e, la corte di giustizia tributaria le dà ragione, verdetto ribaltato in Cassazione dove, al contrario, è accolta la tesi del comune che dimostra come la donna, sebbene avesse assegnata la casa, non vi avesse lì residenza e dimora abituali, condizioni per fruire dello sgravio di imposta. 

La decisione

Dopo aver ripercorso l’evoluzione normativa dell’imposta, i giudici ricordano che il legislatore ha sancito la traslazione della soggettività passiva dell'I.M.U. dal proprietario all'assegnatario dell'alloggio, cosicché l'imposizione ricade in capo all'utilizzatore, con liberazione dal pagamento del coniuge non assegnatario, anche se quest'ultimo è proprietario dell'intero immobile. In buona sostanza c’è un passaggio di titolarità di imposta.

Tali disposizioni hanno, dunque, individuato un nuovo soggetto passivo IMU, a seguito di assegnazione della casa familiare al coniuge non proprietario dell'unità immobiliare e stabilito a favore di questi l'esenzione con riferimento alla casa coniugale assegnata.

Cosa bisogna rispettare per non versare l’Imu

Ma, ricordano i giudici, può esserci esenzione Imu prima casa al verificarsi di determinate condizioni: la contemporanea presenza della residenza anagrafica e della dimora abituale nell'alloggio assegnato.

Inoltre, per il caso sottoposto all’esame, i giudici rilevano che nessun indice normativo depone nel senso dell'individuazione di una nuova ipotesi di esenzione, costituita dalla mera assegnazione della casa coniugale, nozione questa che, in realtà, allude alla casa familiare, nel segno di una presunzione di coincidenza tra casa coniugale ed abitazione principale.

Il punto di vista dell’ex moglie

La specialità della previsione dell'art. 1, legge n. 147/2013 - diversamente da quanto opinato dalla difesa della contribuente secondo cui l'esenzione sarebbe legata al solo provvedimento di assegnazione della casa coniugale risiede, dunque, nella traslazione della soggettività passiva dell'I.M.U. dal proprietario del bene (liberato dall'obbligo di pagare l'imposta) all'assegnatario dell'alloggio, restando impregiudicata la condizione oggettiva della residenza anagrafica e dimora abituale nell'alloggio assegnato, che identifica la generale e non derogata ragione fondante e giustificativa dell'esenzione dal pagamento dell'IMU.

Per le esenzioni Imu valgono solo i casi previsti dalla legge

Le norme agevolative, ricorda la sentenza, sono di stretta interpretazione e non consentono applicazioni estensive, le norme fiscali di agevolazione non sono in alcun modo applicabili a casi e situazioni non riconducibili al relativo significato letterale. Nel momento in cui il legislatore ha voluto stabilire esenzioni svincolate dal concetto di residenza lo ha espressamente previsto (ad esempio le unità immobiliari possedute da personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia ad ordinamento), il che evidentemente significa che per le altre ipotesi riceve applicazione la disciplina ordinaria dell'esenzione.

Il principio da ricordare

L'esenzione dal pagamento dell'IMU (art. 1, comma 707, della legge n. 147/2013) in relazione al possesso di casa coniugale assegnata al coniuge, a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, postula che in detta unità immobiliare la contribuente abbia stabilito la propria residenza anagrafica e la dimora abituale. Dunque nulla da fare per la contribuente del caso che, nell’anno oggetto di imposta aveva la residenza anagrafica in unità immobiliare diversa da quella oggetto di assegnazione e per giunta situata in altro comune, l'IMU va pagata.

Mutuo casa: trova il migliore per te
Commenti
C

Cristina Bartelli

02/09/2025, 10:15:50

Caro Luca, le regole sono complesse; in linea generale, ha confermato la cassazione, l’esenzione spetta solo se il coniuge assegnatario ha residenza e dimora abituale nella casa assegnata, altrimenti se non abitazione principale dovrà pagare l’Imu finché vi risiede. La legge di bilancio 2020 ha fissato la seguente regola per la casa considerata prima casa: il genitore a cui viene affidata la prole può godere dell’esenzione Imu per la casa in cui vive con i figli, a patto che questa sia l’abitazione principale. Per il coniuge non assegnatario ci aiuta la cassazione: il coniuge non assegnatario non è tenuto al pagamento dell’Imu sulla propria quota, dal momento che non dispone più dell’immobile e non può trarne utilità.
L

Luca perini

23/08/2025, 09:02:28

Buongiorno, io sono proprietario di una casa, assegnata da un giudice alla mia ex compagna e a mio figlio. Chi deve pagare l’Imu? Se io proprietario della casa sposto la residenza devo pagare l’Imu come seconda casa o la dovrà pagare lei se non ha lì la residenza? Grazie.

Scrivi un commento

Offerte di mutuo confrontate

Calcola un preventivo e scegli il mutuo più adatto a te tra le alternative proposte dalle banche partner di Mutui.it!

MUTUO PRIMA CASA

Confronta i mutui per la prima casa.

Preventivo mutuo

SURROGA MUTUO

Abbassa la rata del mutuo.

Preventivo surroga

Blog Mutuando

pubblicato il 4 novembre 2025
Mutuo, più facile se green
Mutuo, più facile se green
Secondo un bollettino della BCE, i criteri di concessione dei mutui sono stati allentati per gli edifici con elevate prestazioni energetiche e sono stati irrigiditi per quelli a bassa prestazione energetica.
pubblicato il 4 novembre 2025
Mutuo, più facile se green
Mutuo, più facile se green
Secondo un bollettino della BCE, i criteri di concessione dei mutui sono stati allentati per gli edifici con elevate prestazioni energetiche e sono stati irrigiditi per quelli a bassa prestazione energetica.
pubblicato il 28 ottobre 2025
Montagna, agevolazioni mutui per vivere in altitudine
Montagna, agevolazioni mutui per vivere in altitudine
Se si sta pensando di mollare tutto e spostarsi dal caos della città verso altre destinazioni, è bene conoscere le novità che arrivano dalla legge 131/2025 contro lo spopolamento della montagna.
pubblicato il 21 ottobre 2025
Mutui in evoluzione con l'intelligenza artificiale
Mutui in evoluzione con l'intelligenza artificiale
Intelligenza artificiale, il suo utilizzo contagia anche i mutui nell’analisi posta a base degli istituti di credito per l’erogazione del finanziamento. Ecco come potrà essere in un futuro la procedura di richiesta e erogazione.
pubblicato il 14 ottobre 2025
I mutui in Italia arrivano a quasi 109 mld
I mutui in Italia arrivano a quasi 109 mld
Nel 2024 le unità immobiliari urbane e i terreni ipotecati oggetto di mutuo sono stati 771.351, in aumento del 5% rispetto al 2023, con un capitale finanziato che sfiora i 109 mld di euro.
pubblicato il 30 settembre 2025
L’agevolazione prima casa non vale doppia
L’agevolazione prima casa non vale doppia
Non si può richiedere il beneficio prima casa, anche se è un primo acquisto di abitazione, nel caso in cui si è proprietari di un altro immobile inadatto ad essere abitazione.

Guide ai mutui

pubblicato il 13 maggio 2025
Le novità 2025 sui mutui under 36
Le novità 2025 sui mutui under 36
Le agevolazioni previste per il 2025 rappresentano un'opportunità unica per i giovani under 36 che desiderano acquistare la loro prima casa.
pubblicato il 13 maggio 2025
Cos'è l'inflazione e come influisce sui mutui
Cos'è l'inflazione e come influisce sui mutui
L’inflazione impatta direttamente sul costo dei mutui, in particolare quelli a tasso variabile. Nel 2025, con la discesa dei tassi BCE, il mercato offre condizioni più favorevoli per chi vuole finanziare l’acquisto di una casa.
pubblicato il 12 maggio 2025
Acquisto programmato
Acquisto programmato
L'acquisto programmato è una formula innovativa proposta dalle agenzie immobiliari come alternativa al mutuo tradizionale.
pubblicato il 12 maggio 2025
Mutui a 5 anni
Mutui a 5 anni
Il mutuo a 5 anni è una soluzione finanziaria a breve termine che consente un rapido rimborso del capitale, ideale per chi cerca di ridurre al minimo gli interessi, ma comporta rate elevate. È indicato per chi dispone di entrate sicure e vuole evitare impegni a lungo termine.
pubblicato il 12 maggio 2025
Mutuo integrativo
Mutuo integrativo
Un mutuo integrativo, noto anche come secondo mutuo, è una soluzione finanziaria che consente di ottenere ulteriore liquidità quando si ha già un mutuo in corso.
pubblicato il 12 maggio 2025
Mutui in convenzione
Mutui in convenzione
I mutui in convenzione sono strumenti di finanziamento agevolati nati da accordi tra enti e banche, pensati per offrire condizioni più vantaggiose a categorie specifiche di beneficiari.
pubblicato il 12 maggio 2025
Che mutuo posso permettermi?
Che mutuo posso permettermi?
Quando si decide di acquistare una casa, una delle prime domande che ci si pone è: "Che mutuo posso permettermi?". Questa domanda è cruciale poiché determina la fascia di prezzo degli immobili che puoi considerare e, di conseguenza, le tue scelte abitative.