I dati dell'osservatorio elaborato da Fius

Un clima di fiducia c’è quindi tra gli operatori del settore immobiliare del nostro paese che si dichiarano decisamente positivi rispetto al futuro del comparto, con un 50% del campione che ha aspettative alte già a partire dai prossimi imminenti mesi. Rimane solamente un 3% ad avere ancora una percezione negativa rispetto alla congiuntura economica italiana e si approccia ancora con una certa diffidenza.

Analizzando le aspettative nell’arco temporale dei prossimi 12 mesi, il sentimento messo in luce dall’Indice Fius è in netto miglioramento, anche per ciò che riguarda il costo delle abitazioni. Si attende una crescita dei prezzi moderata per tutto l’asset, sostenuta anche dalle favorevoli condizioni dei mutui casa e finanziamenti specifici attualmente esistenti. Il tempo medio di vendita per un immobile rimane in linea con le vecchie rilevazioni anche se una distinzione importante va fatta tra strutture commerciali e residenziali. Il settore commerciale, infatti, si conferma maggiormente dinamico e vivace mentre l’ambito residenziale sembra ancora non essere del tutto in linea tra domanda ed offerta anche se tutte le evidenze contribuiscono a far credere in una, seppur lenta, riequilibrazione della situazione. Roma e Milano si riconfermano, in linea di massima, in vetta alla classifica delle mete preferite per gli investimenti immobiliari anche se per ciò che riguarda il settore residenziale e alberghiero sono Firenze e Milano le città più scelte da chi desidera acquistare casa. Sotto il profilo dell’industriale ottimi risultati invece sono stati rivelati per diverse città del centro nord come Genova, Bologna e Padova.