Mercato immobiliare: la Lombardia traina il settore
Quasi in quarto delle compravendite italiane sono state in Lombardia
Pubblicato il 27 December 2018
Nel 2018 La Lombardia si conferma come il primo mercato immobiliare d’Italia in grado di raccogliere il 22,8 per cento delle compravendite residenziali nazionali realizzate in parte anche attraverso il ricorso a mutui prima casa. Rispetto al 2017 la crescita delle transazioni nella regione ha vissuto un’ulteriore spinta, con un aumento del 13,8 percento. Ma tale slancio sembra essere destinato a durare: secondo le stime elaborate da uno studio sul mercato immobiliare della regione, realizzato da Scenari Immobiliari in collaborazione con Casa.it, il numero di compravendite dovrebbe attestarsi entro la fine dell’anno a 140mila unità contro le 123mila registrate nel 2017 e le 610mila transazioni completate a livello nazionale, in crescita dell’8,9 per cento sull’anno precedente. Per capire l’entità del fenomeno basti pensare che Lombardia ha lo stesso numero di compravendite del Portogallo e si avvicina a quelle registrate nell’intera Polonia.
In sintesi, rispetto al resto della Penisola, la regione si conferma nel 2018 un mercato “a parte” in grado di trainare tutto il settore sia in riferimento all’andamento dei prezzi che al numero di compravendite registrate.
Nel 2018 in Lombardia i prezzi medi di vendita sono tornati al 95,8 per cento del valore nominale registrato nel 2007, con una crescita dell’1,2 per cento rispetto al 2017. In Italia, invece, in media le quotazioni hanno proseguito la propria discesa perdendo lo 0,1 per cento sull’anno precedente e fermandosi a quota 83,9 per cento dei valori rilevati nel 2007. Nel 2019 dovrebbe arrestarsi la tendenza al calo dei prezzi medi delle abitazioni, che rimarranno invariati rispetto al 2018, mentre in Lombardia è prevista una lieve ripresa della crescita delle quotazioni, con un incremento dell’1,5 per cento. Nel 2020 si dovrebbe arrivare a una crescita dei prezzi del 4,2 per cento, e a una prima risalita dei prezzi a livello nazionale, attorno all’1 per cento rispetto ai valori registrati nel 2018, pur rimanendo ancora stabilmente al di sotto dei valori pre-crisi.
Se si guarda invece al numero di compravendite, le previsioni formulate per il 2019, salvo cambiamenti improvvisi nel quadro politico ed economico, rimangono positive sia a livello lombardo che a livello nazionale. Il tasso di crescita delle transazioni lombarde dovrebbe nuovamente superare il dato medio nazionale, ampliando ulteriormente la distanza con il resto della Penisola. In particolare, nel 2019 le compravendite in Lombardia dovrebbero attestarsi a quota 158mila, per poi raggiungere le 180mila unità durante il 2020, superando il record storico di 165mila transazioni del 2007.
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Il profilo dell'autore
Rosaria Barrile Rosaria Barrile, giornalista professionista nata a Milano e laureata in Scienze Politiche, ha iniziato nel 2004 ad occuparsi di prodotti e servizi bancari e assicurativi per conto di un periodico specializzato e da allora non ha mai smesso.
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