Solo a marzo più di 300 domande di accesso al fondo

Mutuo casa: trova il migliore Calcola rata mutuo

Pubblicato il 27 April 2018

Continua il trend che vede l'aumento delle richieste di accesso al Fondo del Ministero dell’Economia per le garanzie su mutui prima casa. Secondo gli ultimi dati, nel mese di marzo 2018 sono pervenute oltre 300 domande al giorno tramite le 175 banche aderenti all’iniziativa. A fine marzo i mutui ipotecari accesi ricorrendo alle garanzie dello Stato (garanzie che in molti casi hanno sostituito quelle di familiari o soggetti terzi) sono 40.432 per un valore di 4,5 miliardi di euro.

Garanzie su mutui prima casa fino a 250 mila euro. Il Fondo di garanzia per i mutui prima casa prevede il rilascio delle garanzie necessarie a coprire il 50% della quota capitale per quanto concerne i mutui ipotecari che arrivano al massimo di 250.000 euro e che vengono erogati per l’acquisto di immobili adibiti a prima casa, eventualmente anche tramite interventi di ristrutturazione accrescendo l’efficienza energetica.

Un Fondo senza limiti. La garanzia può venire richiesta per acquistare immobili di qualsiasi metratura, purché non siano di lusso: nessun limite di reddito né di età è previsto per gli acquirenti i quali, alla data in cui presentano la domanda non devono risultare proprietari di altri immobili adibiti a uso abitativo, salvo quelli che siano stati ricevuti per successione oppure che siano stati concessi in uso a titolo gratuito ai genitori o ai fratelli. Le banche che usano le garanzie del Fondo non devono richiedere nessun'altra garanzia, oltre a quella ipotecaria. La garanzia del Fondo può venire richiesta, anche per i mutui ipotecari, fino a coprire il 100% del valore dell’immobile sempre che l'offerta sia presente presso la banca che eroga il mutuo.

Il 56% dei richiedenti è under 35. Il Fondo di garanzia prima casa, è stato istituto dal ministero dell’Economia e delle Finanze, viene gestito da Consap, la Concessionaria servizi assicurativi pubblici ed è stato reso operativo nel 2015 grazie al protocollo d’intesa firmato con l'Abi. Il Fondo ha ricevuto un impulso forte dalla campagna di comunicazione intitolata #casaconviene lanciata, a partire dall'estate 2016, dallo stesso ministero in collaborazione con gli ordini professionali e le associazioni di categoria. A tutt'oggi le richieste sono arrivate, per il 56%, da giovani under 35 anni anche se non esistono limiti di età per usufruire del Fondo. Probabilmente, dicono gli esperti, proprio questa assenza di limiti, unita alla semplicità delle procedure di accesso, è uno dei motivi del successo del fondo.

Un Fondo stimolo all'economia. “Il Fondo nasce come stimolo per l’economia, driver a cui si unisce l’attenzione al sostegno alle famiglie, all'ambiente e all’inclusione sociale, soprattutto per i giovani e per le fasce più deboli. Questo strumento che facilita il credito, è aperto a tutti e consente di acquistare la prima casa accedendo a mutui prima casa fino a 250 mila euro di importo, senza alcun limite di età, di reddito o di metratura, si sta rivelando un grande successo anche per la semplicità delle operazioni, attivabile direttamente in banca. Un'operatività che ha in sé tempi certi di conclusione, garantiti da Consap, società in house al ministero, che abbiamo incaricato di gestire tutte le pratiche”, sottolinea Giuseppe Maresca, capo della Direzione interventi finanziari presso il dipartimento del Tesoro.

Mutui: ottieni il migliore per te Calcolo rata mutuo