Prospettive interessanti per il residenziale italiano

Performance molto incoraggianti per Milano e Bologna
Pubblicato il 9 dicembre 2019
Le famiglie italiane non vogliono rinunciare alla casa di proprietà: a confermarlo ci ha pensato l’ultimo Osservatorio Immobiliare condotto da Nomisma sul mercato residenziale delle principali città del nostro paese.
Positivo dunque l’andamento del mattone della nostra penisola che, nonostante abbia attraversato alcuni momenti difficili e di crisi, si conferma forte e al centro degli interessi di investimento degli italiani, che continuano a vedere la casa di proprietà come un elemento imprescindibile. A dare un contributo sostanziale in questo contesto ci sono senza dubbio le condizioni particolarmente vantaggiose a cui vengono concessi i mutui casa, che hanno ben sostenuto l’intero comparto.
Come sappiamo però il mercato immobiliare nazionale ha evidenziato alcuni momenti difficili nel corso degli ultimi anni. Numeri alla mano: rispetto a quanto era stato rilevato nel 2008, il numero delle compravendite oggi risulta essere cresciuto di ben 16.000 unità, nonostante sia persistente ancora un differenziale negativo di 60.300 unità. Nel periodo preso in esame da Nomisma, dal 2008 al 2019, le città che si sono caratterizzate per le performance più incoraggianti sono state principalmente Milano e Bologna; buoni anche i risultati di Padova che, pur essendo un mercato più piccolo, ha messo in luce un aumento delle transazioni di 1.000 unità rispetto al 2008. Non mancano città che si rivedono in linea rispetto al 2008, come ad esempio Venezia e Firenze.
Quali sono le prospettive per l’immediato futuro? Le aspettative per il 2020 sono molto positive; il Rapporto registra, per la prima volta dopo 10 anni, una variazione dei prezzi delle case, seppur lieve, al rialzo (+0,2%). Nonostante i tassi per la concessione di mutui casa siano ai minimi storici, sembra che gli istituiti si rivelino più prudenti in questo ambito, con un’approvazione delle richieste di erogazione che sono passate dal 58,2% del 2018 al 51,8% del 2019. Secondo quanto sostenuto da Nomisma, quest’anno il mercato immobiliare, compreso il non residenziale, si chiuderà con 662 mila scambi, il 92% dei quali relativo al residenziale. Le transazioni di case si posizioneranno al di sopra delle 590 unità alla fine del 2019, passando a 589 mila nel 2020, per arrivare nel 2021 a 617 mila.
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Il profilo dell'autore

Francesca Lauritano Francesca Lauritano, dopo una formazione iniziale di stampo umanistico ha deciso di indirizzare i suoi studi nel campo della comunicazione e del marketing attraverso un Master in Comunicazione d’Impresa.
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