Il mese di marzo 2020, il primo periodo di lockdown in Italia, ha determinato “un crollo generalizzato del mercato immobiliare” e dei mutui in tutto il Paese. È quanto risulta da un'analisi del Consiglio Nazionale del Notariato, condotta attraverso i Dati Statistici Notarili su un campione di 10 grandi città italiane (Roma, Milano, Napoli, Bari, Bologna, Torino, Palermo, Cagliari, Verona, Firenze).
In particolare, lo studio traccia una fotografia dell'andamento, rispetto al mese di marzo 2019, di mutui, surroghe, compravendite di fabbricati abitativi e strumentali, compravendite di terreni agricoli ed edificabili. Per quanto riguarda gli immobili abitativi, il record di riduzione delle compravendite spetta a Milano, dove il calo è arrivato al 50% anche a causa delle chiusure a singhiozzo delle conservatorie dei registri immobiliari, e a Verona (-50,3%). A Bologna e Firenze la flessione è stata del 25%, mentre a Roma, Napoli, Bari e Palermo si sono registrate riduzioni tra il 43% e il 47%. Un crollo simile ha interessato anche il settore dei fabbricati strumentali, con una diminuzione delle compravendite pari al 59,3% a Milano e del 51,6% a Verona. Sembra quindi che le ripercussioni siano andate, dal punto di vista geografico, con la diffusione dell'epidemia, più intensa sin da marzo proprio in Lombardia e Veneto e molto meno presente nel centro-sud.
Anche per quanto riguarda i mutui, Milano ha evidenziato il calo maggiore, registrando un -54,5%, seguito da Verona (-45,5%). In flessione sono tutte le altre città analizzate, da Napoli (-41,2%) a Bari (-40,7%), passando per Palermo (-39,2%), Roma e Torino (35,1%). Un quadro migliore, ma pur sempre in rosso, è stato registrato dalle città di Firenze (-11,1%) e Bologna (-13,6%).
L'andamento delle surroghe invece è stato sorprendentemente in aumento in alcune città, tra cui Firenze, che ha registrato un inaspettato +66%, e Bologna con +27,5%, mentre Cagliari ha fronteggiato una riduzione di oltre il 53%. In drastico calo anche le surroghe a Bari (-44,3%) e a Torino (-22,5%).
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