E se per comprare casa in Italia fosse sufficiente un euro?
Pubblicato il 23 March 2016
E se per comprare casa in Italia fosse sufficiente un euro? Non si tratta solamente di una fantasia ma della realtà; sono infatti in vista buone opportunità per chi è alla ricerca di un investimento immobiliare in un antico borgo o in un piccolo centro abitato italiano.
A mettere in luce questa possibilità è stata solamente qualche giorno fa l’architetto milanese Silvia Passerini, una tra i fondatori dell’interessante Rete del ritorno ai luoghi abbandonati che ha partecipato la settimana scorsa alla Fiera nazionale del consumo critico battezzata “Fa la cosa giusta”.
Vuoi per le difficoltà lavorative dei più giovani o per le maggiori attrattive ed opportunità che offrono le grandi città, ci sono zone in Italia da cui gli abitanti, volenti o nolenti, si trovano a “fuggire”. Basti pensare infatti che nel nostro Paese sono circa 2.000 i piccoli centri abitati che corrono il rischio reale di desertificazione in quanto queste zone non possono neanche contare sul turismo stagionale, importante fonte di reddito per numerose comunità. Ed è proprio per questa ragione che alcuni comuni hanno deciso di mettere in atto delle concrete iniziative per prevenire lo spopolamento di queste aree ed arginare la conseguente carenza di servizi.
I progetti messi a punto dalle amministrazioni locali sono numerosi e sostanzialmente incentrati sulla possibilità di avere incentivi fiscali ed economici a fronte della scelta di investire in questo tipo di immobili “di nicchia”. Dalla vendita di case a seguito del pagamento della cifra simbolica di un euro ad incentivi per la ristrutturazione di abitazioni antiche.
Non solo, molte comunità rurali hanno anche ideato delle nuove forme di turismo sostenibile ed iniziative per tornare ad essere “padroni” di questi luoghi. È questo, ad esempio, il caso di Montesegale – in provincia di Pavia – dove i giovani della comunità hanno lavorato per l’apertura di un forno pubblico, in modo da ovviare alle difficoltà esistenti nel reperire il pane fresco nella zona. Nelle Valli di Zeri è stata creata una sorta di banca del tempo che ricompensa con reali sgravi fiscali i cittadini che dedicano il loro tempo ad attività per la comunità, mentre a Montieri – in Toscana – le case sono vendute ad un euro.
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Il profilo dell'autore
Francesca Lauritano Francesca Lauritano, dopo una formazione iniziale di stampo umanistico ha deciso di indirizzare i suoi studi nel campo della comunicazione e del marketing attraverso un Master in Comunicazione d’Impresa.
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