La Bce protegge i mutui prima casa

Provvedimenti per i finanziamenti sulle seconde case
Pubblicato il 13 maggio 2022
Attenzione ai mutui, soprattutto se possedete la seconda casa. L’allarme rosso arriva da Bruxelles ma non riguarda i mutui prima casa ma di quelli finalizzati all’acquisto di un immobile che non sia destinato residenza. L’Ue, in sostanza, pensa di modificare il regolamento 575/2013, quello che definisce i requisiti prudenziali ai quali devono attenersi le banche quando concedono un mutuo.
Cosa potrebbe cambiare
Cosa succede è presto detto. Se il mutuo non è prima casa, le banche devono accantonare spese maggiori: la banca, cioè, vede crescere il costo del prestito dando il via a una catena al rialzo del tasso finale, che è a carico del mutuatario. Secondo gli analisti, rispetto al differenziale attuale (0,2%-0,3%) la modifica Ue implicherebbe un costo per il mutuo seconda casa di almeno l’1,5%: a questo si aggiunge il fatto che oggi i finanziamenti sulle seconde case sono già penalizzati fiscalmente, visto che pagano un’imposta del 2% della somma prestata rispetto allo 0,25% dei mutui prima casa. E, inoltre, non c’è la possibilità di detrarre gli interessi dalla dichiarazione dei redditi.
La modifica punta a riservare un trattamento di favore solo alle case che siano anche residenza del mutuatario, oppure che siano detenute da investitori o da enti sociali che destinano l’immobile a locazione oppure ancora che si tratti di un immobile residenziale produttivo di reddito detenuto da privato, cioè che il mutuo sia legato all’acquisto di una casa già affittata.
Le tempistiche
La bozza di modifica del regolamento Ue dovrebbe essere approvata dal Parlamento europeo a fine maggio: l’estate, dunque, potrebbe risultare decisiva per approvare oppure respingere il provvedimento richiesto a gran voce dalla Bce. La modifica peserebbe parecchio in Italia, visto che da noi si avvicina anche la riforma del Catasto che, secondo molti osservatori, potrebbe portare a un incremento generalizzato delle imposte.
D’altra parte è anche vero che il segmento delle case vacanza e di quelle da investimento sta conoscendo un nuovo boom almeno dall’inizio della pandemia: secondo la Fiaip, nel 2021 le compravendite di settore sono state 180.000, il 44% in più rispetto al 2020 e il 30% in più rispetto al 2019.
Secondo un altro studio internazionale “The top 10 places to purchase a second home around the World” realizzato dalla società Compare the Market, il luogo più ambito per l’acquisto di una seconda casa è Venezia, che precede Paphos, vicino Cipro, Abu Dhabi e Dubai e l’arcipelago di Madeira in Portogallo.
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Franco Canevesio Franco Canevesio, genovese, è giornalista professionista specializzato in economia e Borsa.
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