Gli italiani vogliono comprare casa
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Ma dovranno fare i conti con i nuovi scenari del mattone
Pubblicato il 12 August 2020
Gli italiani non perdono la voglia di comprare casa, covid o meno. E questo anche se il coronavirus ha cambiato il modo di vedere l'abitazione, cambiando di fatto anche il settore immobiliare. Sono questi i risultati di Evoluzioni, convegno organizzato a cura dell’Osservatorio T6, Tavolo di studio sulle esecuzioni italiane. Nel corso del convegno un dato, secondo Rur e Nomisma, è emerso su tutti: nonostante la crisi, gli italiani sognano di comprare casa. Un dato incoraggiante, che fa il paio con quello di Bankitalia che riguarda i mutui, compresi i mutui prima casa: nel primo trimestre 2020, infatti, è stato registrato lo stock di mutui in essere più alto di sempre con 334.517 milioni di euro.
Il 44% dei romani e il 40% dei torinesi vuole casa nuova. Il lockdown ha, di fatto, aumentato la voglia, facendo crescere l'insoddisfazione per la propria abitazione. Hanno in progetto l'acquisto, secondo l'Osservatorio T6, il 44% dei romani, il 40% dei torinesi, il 38,7% dei napoletani, il 38% di chi abita a Firenze e il 37% dei milanesi. “Chi ha il reddito sufficiente per poterlo fare cercherà una casa più grande - spiega Giuseppe Roma, presidente di Rur, la Rete urbana delle rappresentanze - Potrebbero avere nuovi sviluppi anche le abitazioni per le vacanze, visto che stiamo tornando al turismo stile anni ’60, in una casa comprata oppure affittata”.
Proprio il turismo è il settore più in difficoltà. Proprio il turismo, però, risulta essere il comparto più colpito dalla pandemia: metà del mercato è composto dagli stranieri, destinati a disertare l'Italia almeno quest'anno, “In vista della ripresa si potrebbe lavorare a una riqualificazione del patrimonio ricettivo, con un tax credit del 110%”, propone il presidente di Rur. Durante il convegno di T6 sono venute fuori parecchie criticità in un settore che vale 300 miliardi di euro. Secondo molti esperti la chiave per la ripresa può essere il digitale, secondo altri un ritorno alla famiglia come sostegno nella crisi.
2,4 milioni di persone hanno in progetto di comprare casa... “Forse non c’è la consapevolezza totale di quanto sta accadendo e accadrà in futuro - sottolinea Luca Dondi dall’Orologio, amministratore delegato di Nomisma - Secondo i dati a nostra disposizione il 68,8% delle famiglie italiane dice di avere un reddito invariato e, secondo il 41%, la propria capacità di risparmio è rimasta inalterata”. Oltre 2,4 milioni di persone, più o meno quante erano nel 2019, sostengono che hanno in progetto di comprare casa.
… ma il 32% delle famiglie ha paura di non riuscire a pagare il mutuo. Eppure, accanto a queste persone che vedono rosa, esiste un numero di italiani che purtroppo non sono così ottimisti nelle previsioni. “Il 32% dei nuclei familiari, infatti, ha paura di non riuscire a pagare, nei prossimi mesi, le rate dei mutui, compresi i mutui prima casa. E ancora più critica è la fascia di coloro che vivono in affitto, che erano già in affanno prima del coronavirus”, aggiunge Dondi. Secondo Nomisma, il 40,9% delle famiglie italiane ha paura di non farcela a pagare l'affitto nei prossimi mesi. E il lavoro ormai rappresenta una preoccupazione per il 66% degli italiani, con occupazione e pil destinati a ridursi ulteriormente.
Effetto smart working e acquisti online sull'immobiliare italiano. Tutto questo, fanno notare gli esperti, non potrà non avere ricadute sia sul mondo del credito che sul real estate. I prezzi delle case andranno via via riducendosi mentre le banche conserveranno un atteggiamento alquanto prudente nella concessione dei mutui, anche dei mutui prima casa, nonostante il costo del denaro sia destinato a mantenersi molto basso. In uno scenario come questo gli esperti temono la crescita dei crediti deteriorati. Intanto andranno monitorate due nuove tendenze recenti: lo smart working e gli acquisti online. Secondo Dondi, “è dall’evoluzione di queste due opzioni post-covid, professionali e di vita, che si comprenderà meglio l’impatto dei cambiamenti della pandemia sul real estate del futuro”.
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Franco Canevesio Franco Canevesio, genovese, è giornalista professionista specializzato in economia e Borsa.
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