Un'indagine Tecnocasa racconta un maggiore incremento negli acquisti di immobili usati

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Pubblicato il 24 March 2017

Nuovo o usato? E' questo il dilemma che coglie spesso gli acquirenti di case, soprattutto quelli che, per comprare, devono accedere a mutui prima casa. Secondo l’Ufficio studi del gruppo Tecnocasa, gli italiani preferiscono di netto l'usato, che peraltro rappresenta la stragrande maggioranza del patrimonio immobiliare delle grandi città. In base ai dati raccolti nel secondo semestre 2016, Tecnocasa indica che, in media, gli italiani preferiscono l'usato nelle grandi città: il nuovo sale in percentuale nell'hinterland.

Usato nelle grandi città, nuovo nell'hinterland. A livello nazionale, nelle grandi metropoli, le compravendite di immobili usati sono salite, lo scorso anno, all’82,9% mentre quelle di nuove costruzioni nuove, o di costruzioni ristrutturate, resta al 17,1%. Diversa la situazione nei capoluoghi di provincia, dove la percentuale degli italiani che compra immobili usati scende al 78,5% mentre sale al 21,5% quella di coloro che acquistano abitazioni nuove. Nell’hinterland delle grandi città, infine, sale ancora, toccando il 23,7%, la percentuale di compravendite che hanno a oggetto immobili nuovi mentre l’usato scende al 76,3%.

Secondo Tecnocasa, considerando le compravendite di immobili nuovi e usati, in media la tipologia più acquistata risulta essere il trilocale: subito dietro il bilocale, seguito dal quattro locali, dalle soluzioni semindipendenti e da quelle indipendenti.

Il fattore R (Ristrutturazione). I dati Tecnocasa confermano che il nuovo viene scambiato soprattutto nell’hinterland delle grandi città dove, durante gli anni del boom immobiliare, si sono avvicendati parecchi interventi di nuove costruzioni, all’epoca acquistate in quanto meno costose rispetto ai prezzi delle grandi metropoli. In questo momento, sottolinea Tecnocasa, gli acquirenti, soprattutto quelli delle grandi città, prediligono perlopiù abitazioni usate e in buono stato: questo perché temono di dover iniziare lunghi e perigliosi lavori di ristrutturazione. Da considerare, però, che gli incentivi fiscali in atto stanno portando sempre più all'acquisto di immobili da ristrutturare e che esistono anche mutui per la ristrutturazione di immobili: questo genere di acquisto, si specifica nella nota, viene però fatto soltanto se il prezzo risulta molto conveniente e tale da giustificare l'investimento in una ristrutturazione.

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