Oltre 90.000 case nuove sul mercato
Pubblicato il 28 January 2016
Sul mercato oltre 90mila case nuove attendono il loro futuro proprietario. Ma occorre affrettarsi, soprattutto se si intende chiedere un mutuo prima casa, prima che si verifichi un nuovo aumento dei prezzi: la domanda per il nuovo infatti cresce mentre il numero di abitazioni in costruzione continua a ridursi a causa della crisi immobiliare e del fallimento di molte imprese.
Secondo gli ultimi dati resi noti da Scenari Immobiliari sono per la precisione 90.500 unità nuove ancora invendute contro le 118.400 unità di fine 2014. Anche se il numero è in diminuzione rispetto al 2012, anno in cui hanno sfiorato le 150 mila unità, si tratta di una tendenza che potrebbe spingere verso l’alto i prezzi delle nuove case.
L’Italia con un meno 23% è il secondo paese tra le cinque principali piazze europee dove si è registrato il maggior calo nel numero delle abitazioni nuove in vendita.
Il primato spetta infatti alla Spagna con una riduzione del 29,2%. Germania e Regno Unito hanno vissuto un calo negli ultimi due anni pari all’11%, la Francia invece registra “solo” un modesto 5% in meno.
Tornando in Italia, secondo Scenari Immobiliari, a Milano da gennaio 2015 a oggi le unità nuove in vendita sono calate del 37,1% da 3.500 a 2.200, a Roma invece le abitazioni completate e messe sul mercato sono circa 3.700 contro le 5.000 in vendita due anni fa con una riduzione del 26%.
Tale tendenza va di pari passo con la crisi del settore delle costruzioni recentemente fotografata dall’Istat: in dieci anni il mercato delle costruzioni in Italia si è ridotto dell’85% e la ripresa rispetto ai livelli pre-crisi sembra essere ancora lontana.
Nel 2005, in pieno boom edilizio, tra marzo e maggio i permessi di costruire nuove abitazioni in Italia furono ben 74.669. Da allora, per nove anni consecutivi, la riduzione dei volumi è stata continua, con cali a doppia cifra che hanno quasi azzerato il mercato. Ora, a dieci anni di distanza dal periodo “d’oro” del mattone, i permessi di costruire del trimestre sono appena 11.054, l’85% in meno. Su base annua, rispetto al 2014, la frenata per l’edilizia residenziale (numero di abitazioni) è del 18,9%, ancora più ampia (e pari al 20,1%) per le superfici coinvolte. Discorso diverso invece per l’edilizia non residenziale (uffici, supermercati, capannoni) che in termini di superfici cresce nel secondo trimestre del 15,1%.
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Il profilo dell'autore
Rosaria Barrile Rosaria Barrile, giornalista professionista nata a Milano e laureata in Scienze Politiche, ha iniziato nel 2004 ad occuparsi di prodotti e servizi bancari e assicurativi per conto di un periodico specializzato e da allora non ha mai smesso.
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