Aumentano le richieste di mutuo in Emilia Romagna
Pubblicato il 3 February 2016
In Emilia Romagna è boom di mutui, soprattutto mutui prima casa. Lo rileva l'indagine del Crif, secondo cui l'anno scorso la domanda di mutui da parte delle famiglie emiliane è cresciuta del 46,1% rispetto al 2014. Il dato è confortnante anche se lievemente al di sotto della media nazionale che, secondo il barometro Crif, vede una domanda di mutui nel 2015 in crescita “robusta” del 53,3%. Un dato, quello relativo al 2015 dell'Emilia Romagna, decisamente inatteso e che va oltre le aspettative degli analisti che, a inizio anno, avevano parlato di un 2015 “crocevia” in attesa di un 2016 di vera crescita. La crescita invece si è manifestata subito, confermando mese dopo mese i dati di gennaio 2015, che avevano visto un aumento nelle richieste di mutui, soprtattutto di mutui prima casa, pari al 63,3%.
Ravenna prima provincia. Andando a vedere i dati 2015 in dettaglio, l'anno scorso in Emilia, la provincia che ha fatto segnare nel 2015 l'incremento maggiore è Ravenna, con un +70%, seguita da Forlì-Cesena e da Ferrara, che registrano rispettivamente +57,8% e +52,4%. Bologna, il capoluogo, ha invece registrato un aumento nella richiesta di mutui del 49,1% mentre Modena è fanalino di coda nella graduatoria regionale, con una più contenuta crescita, pari al 34,3%.
Rimini prima come importi. Per quanto concerne gli importi medi richiesti, la provincia di Rimini guida la classifica regionale con ben 134.908 euro seguita a poca distanza da Bologna con 131.459 euro: fanalino di coda, col valore medio più contenuto, è la provincia di Ferrara che evidenzia 107.461 euro richiesti .
Voglia di crescita. “La dinamica della domanda di credito richiesto dalle famiglie, anche di quelle emiliane, mostra un miglioramento evidente nelle intenzioni di sostenere sia i consumi durevoli che, soprattutto, l'acquisto di un immobile tramite mutui, in particolare quelli destinati alla prima casa”, spiega Simone Capecchi di Crif. Resta inalterata, come negli anni recenti, sostiene Capecchi, la razionalità sia delle scelte d'acquisto che delle previsioni di spesa. Per il 2016, secondo gli esperti, il miglioramento progressivo dello scenario macroeconomico potrebbe contribuire a sostenere la crescita anche nell'anno appena iniziato. “Per tutti gli istituti di credito - sottolinea Capecchi - la sfida vera sarà quella di consentire il progressivo cammino volto a continuare a sostenere i consumi in questo mercato sempre più complesso”.
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Il profilo dell'autore
Franco Canevesio Franco Canevesio, genovese, è giornalista professionista specializzato in economia e Borsa.
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