Affitti alti: i single tornano in condivisione

Permettersi una casa in affitto è un'impresa

Permettersi una casa in affitto è un'impresa

Pubblicato il 4 April 2024

Difficoltà non solo per il mutuo ma anche per l'affitto dal momento che permettersi una casa in locazione nelle grandi città italiane è un’impresa per i single. Da Firenze a Milano, da Bologna a Bari, il canone medio richiesto per un bilocale è spesso doppio rispetto al budget a disposizione.

Firenze e Milano off limit

Secondo l’analisi di Immobiliare.it Insights, a sorpresa non è Milano ma Firenze la città con gli affitti meno accessibili per i single. Il capoluogo lombardo si conferma il più caro (con un canone medio per un bilocale di 1.320 euro), ma offre anche i budget più alti (circa 650 euro). In riva all’Arno, invece, il canone è un po’ più contenuto (1.066 euro), ma lo è anche la capacità di spesa 480 euro. Un altro dato rende meglio l’idea: a Firenze, solo 1 bilocale su 200 è economicamente accessibile per chi ambisce a vivere da solo.

Se poi si pensa che abitare da single vuol dire pagare da soli anche tutte le spese (come le utenze), la conseguenza è chiara: l’affitto di un intero appartamento, che un tempo era il rifugio per chi non riuscisse a permettersi un mutuo, sta diventando complicato anche per i lavoratori che così tornano a vivere da studenti, in una stanza all’interno di una casa condivisa.

Le vie di mezzo

Se Firenze e Milano sono i casi peggiori, non va molto meglio altrove. A Napoli e a Venezia il canone medio (rispettivamente di 850 e 880 euro) è doppio rispetto alla disponibilità di un single. Simile la situazione a Bari, colpita da forti rincari negli ultimi mesi. Per un appartamento servono in media 800 euro al mese, mentre il budget si ferma a 430 euro.

A Bologna, l’affitto medio è più alto (925 euro), ma lo è anche il budget (510 euro). Si assottiglia la distanza tra canone e reddito disponibile per la locazione a Roma e a Verona, dove il reddito disponibile per un single è circa il 70% dell’affitto medio.  

Distanze ridotte

Va meglio nelle due maggiori città siciliane: sia a Palermo che a Catania, il canone mensile è intorno ai 580 euro, per un budget di circa 400 euro.

I due centri dove la situazione pare più sostenibile sono Torino e Genova. In entrambi i casi, la distanza tra canone e budget è di circa 100 euro. Tanto che il capoluogo ligure è – tra le città analizzate – quella con l’offerta più accessibile: i single possono permettersi circa il 38% dei bilocali sul mercato.

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Il profilo dell'autore

Paolo Fiore Giornalista professionista e leccese in trasferta: Bologna, Roma, New York, Milano. Dopo la Scuola di giornalismo Walter Tobagi, ha scritto per Affaritaliani, MF-Milano Finanza, l'Espresso, Startupitalia e Skytg24.it. Si occupa di economia e innovazione per Agi, FocuSicilia e collabora con il gruppo Rcs.

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