Acquistare casa senza segreti (fiscali)

Acquistare casa senza segreti e pensieri (fiscali) si può fare. L’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile l’aggiornamento della guida 2024 all’acquisto della casa. Una bussola nelle regole per le imposte, le tasse e le agevolazioni per acquistare un immobile per lo meno consapevoli degli adempimenti da porre in essere.

Nella sezione delle risposte alle domande più frequenti molto spazio è destinato a chiarire le problematiche degli interventi del fisco e dei controlli sulla dichiarazione presente in atto relativa al prezzo-valore. Di cosa si tratta? Vediamolo insieme.

La regola del prezzo-valore

La regola del prezzo-valore è un meccanismo utilizzato per calcolare le imposte di registro da versare al momento dell’acquisto di un immobile tra privati. “Il prezzo-valore”, spiega l’Agenzia nella sua guida “consente la tassazione del trasferimento degli immobili sulla base del loro valore catastale, indipendentemente dal corrispettivo pattuito e indicato nell’atto”.

Deve essere fatta espressa richiesta da parte dell’acquirente dell’applicazione di questo metodo di calcolo in atto. Cosa interessa, continua l’Agenzia è che: “questo sistema implica anche una rilevante tutela per l’acquirente, in quanto limita il potere di accertamento di valore da parte dell’Agenzia delle Entrate”.

È bene sapere che se ci sono anomalie nell’applicazione dei prezzi di compravendita per l’acquisto della casa l’Agenzia delle Entrate ha uno spazio temporale abbastanza ampio per portare avanti delle verifiche, intervenire, rettificare le imposte pagate e, se sono applicate le agevolazioni prima cas,a revocarle in caso di irregolarità.

Allora, ricapitolando, le parti devono indicare nell’atto di acquisto il corrispettivo pattuito; secondo step si applica la formula del valore catastale dei fabbricati a uso abitativo (diversi dalla “prima casa”): la rendita catastale (rivalutata del 5%) per il coefficiente 120. In questo modo si ricaverà l’imposta da versare che solitamente è molto più bassa che se applicata al prezzo “puro” di compravendita.

Quali sono i vantaggi per l’acquirente

L’acquirente che, nel rispetto di tutte le condizioni richieste dalla legge, sceglie di applicare il sistema del prezzo-valore ha importanti benefici. Innanzitutto, si ha una limitazione del potere di accertamento dell’Agenzia delle Entrate sia con riguardo all’imposta di registro sia con riguardo all’Irpef.

Infatti, nei confronti degli acquirenti che si avvalgono del sistema del prezzo-valore:

l’Agenzia delle Entrate non può procedere ad accertamento di valore ai fini dell’imposta di registro, salvo i casi di occultamento in tutto o in parte del prezzo pattuito;
non trovano applicazione le norme sull’accertamento ai fini Irpef in base a presunzioni semplici.

In secondo luogo, la legge prevede una riduzione del 30% degli onorari da pagare al notaio.

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2 April 2024 di Cristina Bartelli