Compravendite: per box e posto auto prezzi ancora in salita
Milano e Roma in testa ai rincari
Pubblicato il 28 February 2023
Continuano a salire in Italia non solo i prezzi delle case, ma anche quello dei box e dei posti auto. Ma se l’acquisto di un immobile richiede tempo, quello di una soluzione per parcheggiare la propria auto, almeno nelle grandi città, rischia di richiederne ancora di più.
Non sempre infatti l’offerta è in grado di tenere il passo con la domanda e questa situazione, ovviamente, spinge i prezzi verso l’alto: chi compra casa, nel valutare l’eventuale importo del mutuo da richiedere in banca o sul web, dovrà pertanto rivedere al rialzo il budget pur di aggiudicarsi il sospirato posto auto.
Gli aumenti nelle città italiane
Secondo le analisi dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, nella prima parte del 2022, nelle grandi città, i prezzi dei box hanno infatti registrato un aumento dello 0,6% e quelli dei posti auto dello 0,4%. In tutte le metropoli indistintamente i valori sono aumentati fatta eccezione per la città di Bari.
Milano (+4,0% e +3,2%) e Roma (+2,1% e +0,7%) sono le città in cui i prezzi sono cresciuti di più nel periodo in questione. Anche i volumi delle compravendite sono leggermente in crescita nella prima parte del 2022: secondo i dati divulgati da Tecnocasa sono aumentati dell’8,6% con una crescita abbastanza in linea con quella registrata nella prima parte del 2021.
I dati relativi alle operazioni realizzate dalle agenzie del Gruppo Tecnocasa, nella prima parte del 2022, confermano il trend ed evidenziano come il 73,9% delle operazioni relative ai box sia riferito alle compravendite e solo il 26,1% alle locazioni. Rispetto a un anno fa si evidenza un incremento della percentuale delle compravendite di box (passati da 73% a 73,9%), come naturale conseguenza del trend delle compravendite di abitazioni.
I motivi dell'acquisto
Nella maggioranza dei casi chi acquista un box lo fa per utilizzarlo direttamente: l’uso personale è indicato come il principale motivo per l’acquisto dal 57,1% degli interpellati. Ma la percentuale di chi lo acquista per mettere l’immobile a reddito si conferma elevata: è pari al 42,9% ed è sostenuto da motivazioni quali “semplicità di gestione” e un rendimento annuo lordo del 6,5%.
Scrivi un commento
Preventivo Mutuo
Calcola un preventivo e scegli il mutuo più adatto a te tra le alternative proposte dalle banche partner di Mutui.it. Bastano 2 minuti!
MUTUO CASA
Confronta i mutui casa
SURROGA MUTUO
Abbassa la rata del mutuo
Il profilo dell'autore
Rosaria Barrile Rosaria Barrile, giornalista professionista nata a Milano e laureata in Scienze Politiche, ha iniziato nel 2004 ad occuparsi di prodotti e servizi bancari e assicurativi per conto di un periodico specializzato e da allora non ha mai smesso.
Le ultime news dal mondo mutui
- La mappa dei quartieri più richiesti (e più cari)... 17 May 2024
- Lavoro nero e ristrutturazioni: sanzioni più pesanti 15 May 2024
- Mutui prima casa: online la guida dell’Abi sul Fondo... 14 May 2024
- Affitti brevi, è ufficiale: si parte con il codice... 10 May 2024
- Italia, prezzi delle case in rialzo in controtendenza... 8 May 2024
- Comprare casa: offerta in lieve aumento rispetto al... 2 May 2024
- Affitti brevi, molti appartamenti restano vuoti 30 April 2024
- Quasi fatta per il taglio dei tassi a giugno 26 April 2024
- La Bce non taglia (ancora), ma i tassi dei mutui... 25 April 2024
- Con la pandemia alle spalle, addio alla “fuga dalla... 23 April 2024
- Affitti brevi, arriverà il censimento di case e camere 19 April 2024
Commenti