Casa & risparmio: come le famiglie stanno combattendo l’inflazione

Stabili i livelli di consumo

Stabili i livelli di consumo

Pubblicato il 19 December 2023

La propensione degli italiani a risparmiare, che a loro è valsa la fama di “formichine”, si sta rivelando una vera àncora di salvezza per l’economia del nostro Paese.

Secondo l’ultima Indagine sul Risparmio e sulle scelte finanziarie degli italiani nel 2023 realizzata da Intesa Sanpaolo e dal Centro Einaudi, il ritorno dell’inflazione sarebbe stato nel complesso ben tollerato dalle famiglie italiane che, in gran parte, sarebbero riuscite a mantenere i livelli di consumo senza indebitarsi eccessivamente; le famiglie più colpite infatti avrebbero attinto ai risparmi già accumulati mentre altre ancora avrebbero temporaneamente rinunciato a risparmiare.

Famiglie sempre più resilienti

Secondo quanto emerge dall’Indagine sul Risparmio, ben il 95% delle famiglie dichiara di essere finanziariamente indipendente, in aumento rispetto al 93% dell’Indagine 2022, a conferma che (nonostante le difficoltà del contesto economico) l’autonomia in termini di reddito si mantiene stabile.

Tuttavia, a causa dell’impatto dell’inflazione, l’affermazione che il reddito sia sufficiente o più che sufficiente a mantenere un tenore di vita accettabile (sia al presente che al momento della pensione) si riduce rispetto al passato. Sulla base delle risposte raccolte, i giovani sarebbero più preoccupati della media, i laureati più ottimisti, gli uomini più sicuri e le donne più timorose, sia relativamente al presente che al futuro.

Tornando al presente, sul fronte dei comportamenti effettivamente adottati, il 36% del campione ha utilizzato i risparmi per mantenere i consumi; il 32,7% ha rinviato le spese correnti mentre il 20,9% ha rinunciato a investire. In sintesi, però la quota delle famiglie che è riuscita a risparmiare si mantiene sui valori massimi del pre-pandemia (54,7 per cento vs. 53,5 per cento nel 2022). Nel 2023 gli intervistati risparmiano inoltre, in media, il 12,6% del proprio reddito, in aumento dall’11,5% nel 2022.

Preoccupa, all’opposto, il numero di famiglie in condizioni di fragilità finanziaria: se insorgesse una spesa imprevista di 5.000 euro, solo il 37% avrebbe una disponibilità immediata per farvi fronte.

Strategie anti-inflazione: dove si annidano i pericoli

Per quanto riguarda la comprensione dell’inflazione, meno della metà del campione è in grado di darne una definizione corretta. L’inflazione tuttavia non colpisce tutta la popolazione nello stesso modo: colpisce maggiormente chi ha un paniere di consumo costituito in prevalenza da beni necessari (come gli alimentari) o consumi energetici. Tali beni sono la quota largamente prevalente della spesa di chi ha abitudini di consumo più “semplici” e più centrate sui beni che sui servizi, che spesso appartiene anche alle fasce finanziariamente più fragili e con maggiori difficoltà a risparmiare.

Il dato più preoccupante però è che oltre un terzo del campione (che sale al 41% se si escludono coloro che non hanno risposto alla domanda) fuggirebbe l’inflazione “dalla parte sbagliata”, cioè mantenendo il denaro liquido e/o in titoli a tasso fisso. Il 12% ritiene opportuno non far nulla e aspettare tempi migliori; tagliare il consumo «in modo da restare dentro il budget» è invece la prima scelta per metà del campione. Quasi un quarto degli intervistati dichiara che, quando i prezzi aumentano, la strategia migliore è risparmiare di più; anticipare i consumi e indebitarsi sono, infine, scelte decisamente poco apprezzate.

Contro l’inflazione vince il mattone

Guardando in prospettiva, in condizioni di alta inflazione, il “mattone” continua a essere considerato l’investimento migliore: la ricchezza immobiliare degli italiani è rilevante e l’Indagine la stima a ridosso dei 4.000 miliardi di euro solo per la prima casa, oltre il doppio del PIL.

Il mercato immobiliare è dunque sempre ambito dagli italiani ma meno accessibile per i giovani, i quali, dal 2018, sono sempre meno proprietari di immobili e fronteggiano anche affitti crescenti. I mutui appaiono però ancora sostenibili: solo per l’8,2%degli intervistati è alla soglia critica di un terzo delle entrate nette annuali della famiglia.

Commenti

Scrivi un commento

Preventivo Mutuo

Calcola un preventivo e scegli il mutuo più adatto a te tra le alternative proposte dalle banche partner di Mutui.it. Bastano 2 minuti!

Preventivo mutuo

MUTUO CASA

Confronta i mutui casa

Preventivo surroga

SURROGA MUTUO

Abbassa la rata del mutuo

Il profilo dell'autore

Rosaria Barrile Rosaria Barrile, giornalista professionista nata a Milano e laureata in Scienze Politiche, ha iniziato nel 2004 ad occuparsi di prodotti e servizi bancari e assicurativi per conto di un periodico specializzato e da allora non ha mai smesso.

In passato ha collaborato, tra gli altri, con il settimanale Soldi, la testata on line Etica News e il portale dedicato alle donne alfemminile.com. Ha condotto i servizi esterni della trasmissione Salvadenaro, programma di educazione finanziaria andato in onda sul canale 7Gold. Collabora attualmente con le testate on line Lamiafinanza.it, Lamiafinanza-green.it, Lamiaprevidenza.it, Banca e Mercati, e i mensili Largo Consumo e Bluerating.

Le ultime news dal mondo mutui

Mutuo casa: trova il migliore Fai un preventivo