Case vacanza, aumenta l'interesse

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Pubblicato il 23 June 2017

L’estate è iniziata e, per gli italiani sempre molto legati al mattone, si fa sempre più forte il richiamo della casa vacanza. Per capire meglio il trend, l’Ufficio studi del gruppo Tecnocasa ha messo sotto la lente il comparto degli immobili delle località turistiche di mare, di lago e di montagna.

Prezzi in ribasso. In queste località, in generale, si evidenziano valori immobiliari in ribasso. Si va dal -1,7% di media per quanto riguarda le località di mare (con le peggiori, Veneto a -4,1%, Friuli Venezia Giulia -3,7% e Lazio a -3,1% e le migliori, Sicilia a -0,8% e Campania a -1%), al -0,7% di media per quelle di lago fino al -2,4% per la montagna. Storicamente, dal 2008 a oggi, gli immobili delle località di mare hanno perso il 38,6% del loro valore, quelle di montagna il 30,1% e il 28% quelle di lago.

Compravendite, più investimenti e più stranieri. Per quanto riguarda le compravendite e le motivazioni di acquisto, il 6,7% di chi compra lo fa per avere una casa da usare durante le vacanze: un anno prima la percentuale era più alta, pari al 7,4%. Sale invece la componente a uso investimento, passata dal 16,2% del 2015 al 18,6% del secondo semestre 2016. In primis, però, il 74,7% di chi acquista la seconda casa lo fa per avere un'abitazione. Secondo l’analisi di Tecnocasa, sale di molto la percentuale degli stranieri che acquista una casa vacanza in Italia, passando dal 7,5% di un anno fa al 12,1% del 2016. La casa nella località turistica, fa notare Tecnocasa, è tornata a interessare gli acquirenti, anche gli stranieri, con l'obiettivo di metterla a reddito, per esempio destinando l’immobile a B&B oppure a un'attività di affitta-camere.

Il più richiesto è il trilocale. Sempre in tema di casa vacanze, la tipologia più richiesta risulta essere, secondo Tecnocasa, il trilocale, ricercato dal 29,5% degli acquirenti, seguito dalle soluzioni indipendenti (27,6% dei compratori) e dal bilocale (25% dei possibili acquirenti). Chi cerca casa al lago oppure in montagna vuole avere uno spazio esterno, come un terrazzo, un balcone vivibile o anche un giardino, ricerca la vicinanza al mare o al lago ma privilegia, soprattutto, la presenza di servizi nelle vicinanze. In genere, sostengono gli esperti, gli acquirenti italiani si orientano soprattutto verso l’acquisto di un appartamento, come seconda casa, un bilocale oppure un piccolo trilocale, metrature che prevedono budget non superiori, in genere, ai 250 mila euro. Gli stranieri, invece, avendo disponibilità di spesa maggiore, si dimostrano più propensi ad acquistare delle soluzioni indipendenti.

Mare, aumenta la domanda. Ancora, secondo l'indagine di Tecnocasa, il secondo semestre 2016 vede in diminuzione i valori degli immobili delle località di mare italiane, scese in media dell'1,7%. In generale però, le località turistiche di mare segnalano una ottimistica ripresa delle richieste. Anche in questo caso, la novità è che gli stranieri sono tornati ad acquistare soprattutto in Campania (in particolare Ischia, Sorrento ma anche, pur in misura minore, Amalfi e Positano), in Sicilia, nell’area di Castellammare del Golfo e a Scopello e in Liguria, che vede il ritorno dei francesi nell’imperiese e addirittura nel savonese. Quasi sempre, l'acquirente straniero dimostra una capacità di spesa elevata, con budget importanti che arrivano talvolta al milione di euro. Niente a che vedere con gli acquirenti italiani che, invece, hanno budget più bassi, in genere da 250 mila/300 mila euro al massimo. Torna anche, nelle località di mare, la casa a uso investimento, al fine di realizzare un B&B o una casa vacanza da affittare. Si fa avanti anche un altro acquirente: quello che acquista una casa vacanza con finalità di utilizzo personale, per poi affittarla nel periodo in cui è libera, in modo da recuperare parte delle spese, quelle riconnesse a mantenimento e proprietà.

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